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Pov's Tony:

Mentre provavo a dormire sudavo, così mi levai la maglietta e rimasi con piantoni della tuta. Non riuscivo a dormire, mi giravo da parte a parte del letto. Non trovavo pace, accessi la luce accanto al letto. Copri la faccia con le mani, mi alzai e andai in cucina. Presi un bicchiere d'acqua, mi sedetti su divano mentre contemplano non so cosa.

Le porte dell'ascensore si aprirono, e ne uscì Nat con il pigiama addosso.

N: Ei

T: Ciao

N: Come mai sveglio?

T: Non riuscivo a dormire, tu?

N: Avevo un sacco di sete

Andò in cucine, e prese il suo bicchiere d'acqua. Poi tornò in salone, e si sedette accanto a me.

T: Nat

N: Si?

T: Come mai mi parli di nuovo?

N: Millie...

T: Cosa c'entra Millie?

N: Me lo ha chiesto lei di continuare a rivolgerti la parola

T: Ah certo, pensa sempre più agli altri che a se stessa

N: Già

Rimanemmo insieme per dici minuti, poi tornai nel corridoio delle camere. Esitai un po prima di entrare in camera mia, guardai la porta accanto a camera mia. Dietro quella porta, c'era Millie che ormai a quest ora dormiva. Un idea mi passo nella mente, e non ci pensai due volte ad entrare nella camera. Stranamente era tutto ordine, dormiva tranquillamente girata verso la finestra. Ai piedi del letto c'era l'orsetto di peluche, con il nastrino rosso. Levai delicatamente il fiocco rosso, me lo passai tra le dita.

Guardai prima Millie poi il fiocco, mi avvicinai a lei. Mi inginocchiai e le presi il polso, e ci misi attorno il nastro rosso. Ci feci un fiocco, e lo gira in modo che il fiocco sia sulla parte davanti del polso. Le presi la mano, e mi sedetti lì accanto a lei. Strinse anche lei la mia mano, ma stava ancora dormendo.

Restai lì accanto a lei fino a quando non sentii che mi stavo per addormentare, mi alzai e andai il camera mia. Mi rimisi a letto, tempo cinque minuti e crollai.

Pov's Millie:

Mi svegliai e presi la Felpa per coprirmi, faceva un freddo cane. Scesi giù in cucina, e presi un pezzo di un ciambellone. Mi misi sull'isola della cucina a mangiare, stranamente non c'era nessuno nei dintorni. Mi guardai il polso, e notai il nastro rosso con un fiocco.

M: Ma che diavolo?

W: Ei bellissima

M: Ei fantastica

W: Che combini?

M: Niente, facevo colazione

W: A mezzogiorno?

M: È MEZZOGIORNO?!

W: Si, ma la guardi la sveglia

M: Non me ne sono resa conto, porca puttanata

S: Linguaggio

M: Di prima mattina, no ti prego

S: È mezzogiorno...

M: Non mi interessa

Tornai in camera mia, e mi preparai per uscire.

Tornai in salone, c'erano tutti che parlavano per i fatti propri

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Tornai in salone, c'erano tutti che parlavano per i fatti propri. Andai da Wanda che stava parlando con Sara e Nat.

M: Ei, vi va di uscire?

W: Assolutamente si

Sr: s...

Non capii quella specie di suono, guardai la sua cosca e vidi che Nat gliela stava stringendo.

N: No, ci vediamo dopo

M: OK....

Stavo per premere i tasti dell'ascensore, quando la mano di Steve mi fermò il braccio.

S: Scendo anche io

Vidi dietro di lui Tony, si alzò e venne verso di noi.

T: Ne approfitto

Entrai per prima poi Tony, Wanda e in fine Steve. Tony era proprio accanto a me, Wanda davanti e Steve accanto a lei. Mentre guardavo un po in giro un brivido mi percorse la schiena, la mano di Tony o almeno il suo mignolo, struscia a contro il mio. Poi fece il giro del mio mignolo e me lo strinse, rimasi impassibile, non feci nulla rimanemmo in quella posizione, fino a che le porte dell'ascensore non si aprirono e io scattati fuori come una molla.

Presi Wanda per un polso, e camminammo velocemente mentre andavamo verso l'entrata.

W: Che succede?

W: Millie?

M: Si?

W: Perché?

Indico dietro di sé l'uscita della torre.

M: Nulla avevo bisogno di aria

W: Certo... Allora dove andiamo

M: A bho, che dici del centro commerciale?

W: Adesso chi è che legge il pensiero

Arrivammo al centro commerciale e dato che davano al cinema  Le pagine della nostra vita, devi demmo di vederlo. 

W: Il te lo dico, se piangi tu piango anche io. Vedi quello che devi fare

M: O mio dio, vuoi seriamente vedere questo film senza piangere, lo sai vero che è impossibile

W: Allora, nulla é impossibile

M: Si, certo

Per tutto il film, ci tenemmo ma mano. Quando finii il film e accesero luci, mi girai verso Wanda ed eravamo entrambe in lacrime.

M: Ottimo

Uscimmo dal cinema e ci sistemammo in bagno, e poi andammo a mangiare al Mc. Tornammo alla torre pomeriggio tardi, con altre buste con dentro magliette, scarpe, pantaloni ecc...


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