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Rimasi in bagno a sistemarmi per un po' a sistemare le varie cose, con la musica a palla. Notai una maglietta di Tony sul davanzale del lavandino, la presi e come mio solito me ne appropriai. Uscii dal bagno e mi sdraiai sul letto mentre guardavo instagram. La porta della camera si aprii svelando Nat sullo stipite.

M: Che succede?

N: Tu.

M: Io?

N: Si tu e quell'altro

M: Ma si può sapere di che diavolo sti parlando 

N: Lo sai benissimo

M: Mhh no

N: Millie! Lo sai!

M: NON LO SO

Dissi scandendo bene ogni singola lettera.

N: Tu e Tony!

M: Ahh quindi?

N: Quindi?!

M: Che ti frega a te scusa 

N: Mi frega perché tu sei mia sorella, lui è il mio capo e in più avrà dici anni più di te

M: Ti vogli fare una semplice domanda 

N: Dimmi

M: Ma tu per la precisione, ma proprio nello specifico, CHE CAZZO CENTRI!

N: Millie lo sai benissimo, non puoi stare con lui

N: Non venire poi a piangere da me Millie

Non feci in tempo per rispondere che si girò sbattendo la porta. Mi buttai sul letto, mi girai con la faccia dentro un cuscino e ci urlai sopra. Provai a chiamare Yelena ma doveva essere in missione, pensai di chiamare Bucky ma dopo tutto quello che è successo in questi due giorni non penso proprio, mi alzai dal letto cominciando a girovagare per la stanza avanti e indietro.

 Cosa c'entrava lui con la morte di T'Chaka, perché l'avrebbe dovuto uccidere? Perché non mi ha mai detto nulla? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?...

Così tante domande ma nessuna risposata, nulla non ne avevo la minima idea, Bucky è sempre stato un pezzo di pane, dolce a cui puoi dire tutto, di cui ti puoi fidare. Ci doveva essere una spiegazione, ma quale quale!?

Usci dalla camera, ne approfittai presi anche una piccola borsetta con i trucchi dalla camera di Nat che in quel momento non sapevo dove fosse. Andai in cucina a prendere dell'acqua. C'erano ancora Bruce e Thor in salone.

Th: Ehi...

M: Hei

B: Hola

Th: Che fai piccola umana?

M: Piccola umana?

Th: Si sei umana e sei piccola

M: Ohh ma dai non sono piccola

Th: Si che lo sei 

M: No

TH: Si

M: No

Th: Si

M: No

Th:Si

M: Ho due sorelle maggiori posso andare avanti per tutta la giornata

Th: Ei io ho un fratello... Prego... 

Disse indicando dolcemente con la mano la cucina, gli feci un falso sorriso e andai.

B: Proprio non riuscite a essere seri per due secondi vero?!

Th/M: No!

B: Almeno siete d'accordo su questo

You don't own meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora