Pov's Millie
Rimasi in camera a guardarmi intorno, mi tornarono in mente le prime volte che entrai in questa stanza, quando uscivo da qui sgattaiolando, non che tutt'ora non sia così. Mi fece tornare alla realtà il bussare di qualcuno alla porta, stavo per andare ad aprire, ma mi ricordai che quella non era camera mia, no, era la camera di Tony. Panico era l'unica parola che mi passò per la mente, che cazzo faccio adesso? Se apro si chiederà perché sono qui? Che dico Che cazzo dico?!
Y: Millie sono io
M: Cristo Yelena
Dissi mentre andavo alla porta.
M: Mi hai fatto venire un infarto
Y: Ma sei ancora qui, quindi!
M: Cos...
Y: Sono qui perché ci serve una mano
M: Per cos...
Y: Nat è nel panico...
M: Perc...
Y: Il vestito per il matrimonio
M: Ok... Smettila di anticipare la risosta alle mie domande, sei stressante
Y: Si certo
M: Quin...
Y: Devi venire in camera di Nat
M: Yelena!
Y: Si?
M: Smettila
Dissi con i denti serrati.
Y: No, è troppo divertente...
M: Io...
Y: Si si tu mi ammazzi, adesso andiamo
Mi prese per il polso, trascinandomi fino alla camera di Nat. C'era Nat sul letto, con le mani sulla faccia, che singhiozzava. Mi misi in ginocchio davanti a lei, le presi il viso asciugandole le lacrime.
M: Adesso respira...
M: Allora ti va di uscire e vedere cosa troviamo per il vestito?
Non disse nulla, annui solamente. Stavamo per uscire dalla torre, quando un idea malsana mi passò perla mente, e non ci pensai due volte.
M: Non chiamiamo un taxi, venite di qua
Scendemmo nel garage.
Y: Wow
N: Millie?
M: Si
N: Che vuoi fare, sono le auto di Tony queste
M: Tranquilla...
M: Dai salite
Y: Cacchio
J: Salve signorina Millie
M: Ei Jarvis, segnami la strada per il miglior negozio per vestiti da sposa della città
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You don't own me
ChickLitEnemis to lover Marvel Age gap Spicy Tony Stark un genio, miliardario, play boy, filantropo. MIllie Romanoff una donna dolce o almeno così sembra. Ne vedremo delle belle. Spero vi piaccia