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Provai a riaddormentarmi ma non ci riuscivo, decisi di alzarmi e anche se erano le quattro di notte farmi una bel bagno caldo. Però non volvo farmi la doccia, di stare ferma in piedi per un ora proprio non mi andava. Mi ricordai che solo una camera aveva sia doccia e vasca, quella di Tony. Bhe abbiamo fatto trenta, facciamo pure trentuno. Senza pensarci un secondo in più uscii dalla camera, aprii  la porta di quella di Tony senza fare rumore. Per fortuna stava ancora dormendo, andai in bagno e chiusi la porta dietro di me.

 Per fortuna stava ancora dormendo, andai in bagno e chiusi la porta dietro di me

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Accesi l'acqua calda aspettando che la vasca si riempisse, ci misi il sapone per fare la schiuma come i bambini. Mi legai i capelli, ed entra in vasca. Chiusi gli occhi e mi abbandonai completamente, tra poco annegavo. Sentii della mani sulle spalle, velocemente mi ruotai di poco e gli afferrai il polso. Alzai la testa e vidi i due occhi marroni di Tony, che mi guardava dall'alto.

M: Dio santo Tony, non lo fare mai più

T: Scusa, dai vai un po' più avanti

M: Ok?

Vidi Tony levarsi i boxer, ed entrare nella vasca. Mise le mani sulle mie spalle, spingendomi a d appoggiare la schiena sul suo petto. Mi prese le mani cominciano a giocarci, misi la testa tra il suo collo e la spalla. 

M: Come mai sveglio?

T: Ho sentito l'acqua e non trovandoti a letto, sono venuto a controllare

M: Logico 

T: Tu? 

M: Non riuscivo a dormire, e tu sei l'unico che ha una vasca

T: Logico

Rimanemmo in silenzio, mi girai e mi misi a cavalcioni su di lui. Sorrise mentre mi guardava negli occhi, gli massaggiai i capelli dietro al collo. Prese la schiuma e me la mise sulla fronte, cosi presi della schiuma e gliela misi come baffi. Mi prese per i fianchi mettendomi infondo alla vasca, venne verso di me. Posò le mani sul bordo della vasca, avvicinandosi sempre di più. Indietreggiai leggermente il viso, fece una facci stranita, quasi arrabbiata. Si avvicinò ancora di più, misi le mani sul suo petto e lo spinsi in dietro.

Eravamo al centro della vasca, mi misi in braccio a lui. Mise le mani sulla parte bassa della schiena, cominciando a fare dei cerchi. 

T: Lo sai che sei proprio bella?

M: Si

T: Hahahahah

Mi levo un ciuffo che avevo davanti la faccia, mettendomelo dietro l'orecchio. Gli presi il viso tra le mani, lo baciai delicatamente. Con le mani sulla schiena mi spinse verso di lui.

T: Ciao...

M: Ciao...

Mi morsi leggermente il labbro, tirò indietro la testa.

M: Che c'é?

T: Quella cosa che fai con le labbra... Dio...

M: Ti da fastidio?

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