You don't own me

6.

Mi svegliai ancora nel letto di Tony ma di lui nessuna traccia. Provai ad alzarmi dal letto ma le gambe non vollero collaborare, così mi sdraiai sul letto, presi la maglietta che era rimasta appesa alla lampada del comodino. Me la misi, prova ad alzarmi e con tutte le forze che avevo di prima mattina, riuscii ad alzarmi. Girovagai per la stanza, era molto più grande della mia e credo anche di tutte le altre, certo che questo era un materialista di altri livelli. Uscii dalla camera e il più piano possibile di certo non volevo far sentire o vedere a tutti che io e Tony siamo stati insieme. Ma a mio grand dispiacere Wanda usci dalla sua camera nell'esatto momento in cui mi chiusi la camera di Tony alle spalle.

W: Millie?!

M: Dio

Dissi a bassa voce.

M: Ei Wanda che ci fai qui?

W: La vera domanda è che ci fai tu qui, e perché sei uscita dalla camera di Tony con una sua camicia e alle sei del mattino

M: Emhh

Cercai un scusa plausibile ma non riuscivo proprio a trovarne una in quel momento. 

W: No Millie dimmi che non l'avete fatto!

Corsi verso di lei le misi una mano sulla bocca, continuava a guardarmi con gli occhi a palla mentre cercava di parlare. Entrammo in camera sua, la feci sedere ancora con la mia mano sulla sua bocca, gli feci segno di stare zitta, levai la mano dalla sua bocca e andai a chiudere la porta della camera.

M: Si

W: O MIO DIO MILLIE!

M: Shh ma che ti urli vuoi sveglia tutta la torre?

W: Quando? Come? Perché?

M: Ieri sera quando sono tornata alla torre, mi ha chiesto dove ero andata e poi l'attrazione ha vinto in quel momento, non so no nemmeno spiegarti bene, i suoi occhi fissi sui miei le sue mani sui miei fianchi...

W: Zitta zitta ti prego è il mio capo 

Ridemmo entrambe ma poi Wanda tornò seria. 

W: Dai veramente che ti è girato per la testa

M: Già dal primo incontro mi sembrava attraente ma Dio il suo fottuto carattere

W: Lo so avvolte può essere irritante

Bussarono alla porta.

N: Wanda dobbiamo andare

W: arrivo

M: Ci vediamo domani

W: Si, vedi non fare altre cazzate mentre non ci sono

M: Non ti posso giurare nulla

Chiuse la porta alle sue spalle mentre rideva. Aspettai dieci minuti puoi uscii dalla camera e mi diressi verso il laboratorio di Tony. 

M: Eii genietto 

T: Genietto?

M: Si un piccolo genio 

T: Che ci fai qui?

M: Nulla non ti ho trovato a letto e sono venuta a vedere che facevi

T: Sto perfezionando la mia armatura

M: Vuoi che ti porto qualcosa per fare colazione

Tony posò le cose che avevi in mano e si girò verso di me.

T: Quella è mia?

M: No 

T: Si

M: Non più