Andai in salone, dove c'erano Thor e Bruce, che controllavano il computer della TV. Presi un bel bicchiere d'acqua, mentre in sottofondo c'erano le voci dei ragazzi, sentii anche in sottofondo il rumore di passi pesanti.
T: Millie!?
M: o dio...
Dissi tra me e me, Tony entrò in cucina, spalancando la porta.
T: Millie ti prego, dobbiamo parlare...
M: Ma a me non va, pensa un po!
T: Millie, almeno ascoltami
M: No!
Dissi mentre uscivo dalla cucia.
T: Millie ti prego!
Mi prese per il braccio, facendomi girare prima che premessi il bottone dell'ascensore.
T: Millie, fammi spiegare... Mi dispiac...
Mi tappai le orecchie, cominciando a blaterare.
M: La la la la la la la la la!!
T: Non cominciare a fare la bambina!
Disse provando a levarmi le mani dalle orecchie, e cominciando ad urlare.
T: Millie!!
M: Ti da fastidio é é!! Che qualcuno si comportasse come un bambino, non parlando e ignorandoti?!
M: La stessa cosa che hai fatto, per giorni non dicendomi quello che stavi facendo nel laboratorio!
T: Millie! Dio ascoltami!
Cominciai a premere continuamente il bottone dell'ascensore, mentre annuivo a ogni sua parola, che sinceramente non mi interessava nemmeno quello che stesse dicendo. Entrai nell'ascensore, e Tony mi seguii continuando a gesticolare e blaterale, ed io continuavo ad annuire senza sentire nemmeno le sue parole. Arrivai nel corridoio delle camere, Tony capendo il mio gioco mi fece girare, e mi bloccò le mani.
T: Millie ascoltami!
M: No!
T: Invece si! Millie!
Prima che potesse continuare ad urlarmi contro, mi liberai spingendolo via e, andai a chiudermi in camera, Tony continuò ad urlare contro la porta. Presi le mie cuffiette, e mi sdraiai sul letto e misi a palla la mia playlist preferita. Non so per quanto restai rannicchiata nel letto, Nat mi svegliò levandomi le cuffie e chiamandomi.
N: MIllie... Che fai?
M: Secondo te?
N: Cosa è successo?
M: Niente...
N: Millie...
M: Nat non mi va di parlare
N: Va bene, se vuoi parlare sono qui
Mi abbraccio da dietro, sistemando la testa tra i miei capelli, rimando così fino alla mattina dopo. Nat senza parlare usci dalla camera, non sapendo che ero sveglia, non avevo chiuso occhio. Dopo poco scesi in cucina, c'erano Nat, Bruce e Steve, che mentre mangiavano controllavano i computer.
S: Giorno
B: Hei
N: Oi tesoro come stai?
M: Bene...
B: Scoperto qualcosa?
N: No niente di niente, Gesù che urto
Passammo la giornata dentro la torre, a guardare schermi per tutto il giorno, mi si stavano incrociando gli occhi. Non mangiammo, avrò rischiato di svenire almeno tre volte, riposai giusto due ore in tutto il giorno.
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You don't own me
ChickLitEnemis to lover Marvel Age gap Spicy Tony Stark un genio, miliardario, play boy, filantropo. MIllie Romanoff una donna dolce o almeno così sembra. Ne vedremo delle belle. Spero vi piaccia