Enemis to lover
Marvel
Age gap
Spicy
Tony Stark un genio, miliardario, play boy, filantropo.
MIllie Romanoff una donna dolce o almeno così sembra.
Ne vedremo delle belle.
Spero vi piaccia
Sentii la porta di casa aprirsi, saltai in aria per lo spavento, mi rassicurai appena vidi Yelena con le buste della spesa.
Y: Sono tornata!
Dopo essersi girata mi studiò dall'alto in basso, con una faccia stranita, mi vide accucciata e lo fece anche lei, venendo verso di me.
Y: Che sta succedendo?
M: Sto giocando a nascondino con Diana
Y: Questo non spiega gli occhialetti per il mare, e il costume
M: Prima stavamo facendo una nuotatina in piscina, e poi lei e corsa dentro casa urlano...
D: Mamma ma quanto ci metti!?
Disse Diana uscendo dal bagno, anche lei in costume e con i braccioli.
M: Beccata!
Dissi correndole incontro per prenderla, la portai in piscina, mentre Yelena che si metteva una mano in faccia.
Y: Come farò io con voi due?
D: Non vale!
M: O si che vale, io ti ho trovata e ho vinto!
D: Voglio la rivincita
M: Adesso no, domani giuro che giochiamo tutto il giorno, adesso devo preparare il pranzo, mentre la zia Yelena ti aiuta a fare il bagnetto
M: Che ne dici?
D: Con le paperelle?
M: Con tutte le paperelle che vuoi!
Uscite dalla piscina, Diana andò di corsa da Yelena, mentre io mi sciacquavo le mani. Mentre preparavo della pesta fredda, senti il citofono, chiesi a Yelena se aspettava un pacco, mi disse di no.
M: Si chi è?
S: American's ass
M: Steve! Che ci fai qui!?
S: Sorpresa!
Appena entrò, ci abbracciamo quasi fino a soffocarci, cominciammo a parlare mentre continuavo a preparare, e lui si prendeva una birra.
Y: Allora chi era alla porta Millie?
Chiese Yelena entrando in cucina, appena vide Steve sul divano, sbarrò gli occhi e si scaraventò su di lui abbracciandolo, quasi facevano rovesciare il divano.
Y: Mio dio che ci fai qui?
S: Piccola sorpresa!
Y: Grande sorpresa!
D: Mamma!
Urlò Diana dalla camera da letto, mi asciugai le mani e andai da lei, aveva addosso il suo accappatoio da principessa.
M: Dimmi amore
D: Ci mettiamo il pigiama uguale
M: Amore ma adesso dobbiamo pranzare
D: Per favore mammina
Mi chiese, con una faccina adorabile, con un labbro di fuori, il mio cuoricino si sciolse.
M: Se me lo dici così però
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