Capitolo 2

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"Cazzo. Non mi si apre l'armadietto" ricompongo la combinazione,poi penso di sfondarlo. "Kroskij,qualche problema?" ride Levi tenendo una mano sul fianco di una ragazza dai capelli rosa. "Si,sei nato." tiro un pugno all'irremovibile metallo provocandomi un dolore lanciante. Lui scoppia a ridere insieme alla sua ridicola compagna,la cui scollatura mostra più di ció che copre. Gemo frustrata e me ne vado,lasciandoli lì a palparsi a vicenda.
Non so esattamente perchè io e Levi ci odiamo. Credo sia per il semplice fatto che lui sia un inutile coglione e che io non abbia tempo da perdere. Molti ci paragonano ed è per questo che l'attività dell'infermeria ha subito un incremento dal mio ingresso in questa scuola. L'ora successiva vengo convocata dal preside che mi consegna la mia parte di discorso. "Signore,non crede dovremmo togliere alcune parti elogiative?" Lui e Natan mi squadrano. "Intendo..c'è una parte in cui devo ringraziare per la pulizia dei bagni.." "Zitta e fai quello che ti dico,devi essere orgogliosa di poter far parte di questa magnifica scuola,bagni compresi." Fanculo a te e a tutti quelli che ti seguono. " E lei deve esser fiero che non le abbia ancora spillato la cravatta al muro" bofonchio senza farmi sentire. Natan asseconda tutto che ci propone mentre io continuo a contestare ottenendo alcune modifiche e occhiatacce infastidite da parte del preside. Ma è sempre meglio avere un carattere di merda che non avere carattere. "Come fai a concordare con tutto quello che dice il capo,Natan?" "Semplicemente mi serve l'appoggio dei potenti per diventare qualcuno." Leccapiedi. "Non credo che i rivoluzionari francesi sarebbero d'accordo con te" "Avanti Sasha,non puoi continuare a mascherarti dietro fatti storici.." "Perchè no? "Semplicemente perchè,in media,sono molte di più le volte in cui la rivoluzione è fallita che quelle in cui è riuscita,e io non voglio fallire" "Allora mettiti in gioco Natan,con le tue idee peró. Non essere solo una brutta copia dei potenti" sbuffa e se ne va,spero abbia capito che la sua insicurezza non lo porterà da nessuna parte. Continuo a sollecitare le persone ad essere loro stessi,ma alla fine nessuno lo fa. Spero di illuminare qualcuno un giorno.

"Ed è per questo che la nostra scuola è la scelta giusta" concludiamo all'unisono io e Natan. Il discorso è stato di una noiosità incredibile per me,per le matricole e per i genitori. Gli unici eccitati da questa spudorata manifestazione erano Natan e il capo. Lo chiamo così da quando mi ha sospeso pet un mio discorso contro la valorizzazione economica dello sport nel nostro istituto. Da lì mi sono sottomessa alle sue idee narcisiste.
"Faticoso,neh?" Levi alza un sopracciglio "Ma se dappertuto Girard?" "Si,sono onniscente" fa una faccia soddisfatta per aver trovato un termine di gergo nobile e io roteo gli occhi. "Ora ti danno un nobel" "Si beh,lo riceveró per la mia bellezza immane" rido. "Ti giuro che questa è la cosa più divertente che tu abbia detto fino ad ora" "sei la dolcezza fatta persona Kroskij" "E tu la modestia" siamo faccia a faccia. I nostri nasi quasi si toccano e si è radunato un gruppo di persone intorno a noi,alcune gridano 'bacio' altre 'rissa' e io andrei più per la seconda. Proprio mentre mi sta per afferrare il braccio arriva il preside che ci separa. "È possibile che state sempre a litigare voi due?" "Non ce la facció" urliamo all'unisono. Ed è vero,non riesco più a tollerare la sua esistenza,figuriamoci stare nella stessa scuola con lui.
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Uhuh le cose si mettono male😏
Nel prossimo capitolo ci sarà un grande colpo di scena,non vedo l'ora.
Per favore commentate e ditemi se vi piace la storia,magari lasciate qualche stellina.
Sof.🎀

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