Capitolo 13

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Dopo esserci detti tutto ci fissammo negli occhi.
Non so quanto tempo passó.
Secondi,minuti,ore.
Ma per la prima volta desiderai che quel momento non finisse mai.
Sollevó un angolo della bocca e io lo baciai di nuovo,senza preavviso.
Le sue labbra erano talmente morbide che stavano diventando una droga.
Presto sarei diventata dipendente da lui.
Così mi staccai.
"I-io..n-non po-posso.."
Scosse la testa.
"Tu puoi.
Hai passato la vita a programmarla,ora lasciati andare.
Non ti feriró.
E se lo faró sarai libera di andare.
Se lo vorrai spariró dalla tua vita.
Ma almeno..dammi una possibilità,ti prego."
Dovetti sembrare abbastanza dubbiosa dato che mi prese la mano, la bació e poi mi sussurró all'orecchio:
"Il punto è che per me non sei solo una ragazza.
Credo sia proprio l'amore che è capace di compiere questo miracolo.
Trasforma una persona qualsiasi,in una persona importantissima.
Da quando ho saputo cosa avevi passato beh..ho completamente cambiato visione di te.
Mi svegliavo alla mattina presto,ripassavo,mi vestivo elegante e mi mettevo della roba gelatinosa nei capelli solo per far sì che tu mi notassi.
Ho cominciato a studiare seriamente per poter essere alla tua altezza.
Non so spiegare perchè ho fatto tutto questo,ma ora che so che ho una possibilità non la voglio sprecare.
Quando sto con te sento che tutto va bene,sento che tu sei la grazia che riuscirà a salvarmi dal mio passato."
Poi mise le mani sulle mie guance ormai completamente rosse.
"E proprio col cazzo che ti lascio andare"
E mi baciò.
in quel bacio c'era una promessa.
Io sarei restata con lui se lui non mi avesse fatto soffrire.
Non sapevo bene cosa stesse succedendo.
Non sapevo bene cosa stessi provando.
Ma ero decisa a mandarlo avanti.
Forse era giunto il momento di dare una chance all'amore,di dare una chance a lui.
Anche a costo di dover soffrire.
Forse ne valeva davvero la pena.

Appena appoggiai la mano sulla maniglia della porta della mia stanza mi ricordai di un particolare al quanto sconveniente.
Carolina e Thomas stasera sarebbero usciti insieme,sarebbero tornati tardi e mi avevano chiesto di lasciare loro la camera libera.
Sarei potuta andare in quella di Thomas..
Boom.
Crash.
Sbadabum.
Thomas era il coinquilino di Levi.
Potevo dirmi morta.
Una notte con lui,due metri a separarci,gli avvenimenti del pomeriggio,la sua particolare ossessione le ragazze,non sarebbe finita bene.
O io o lui mi ripetei mentre bussavo alla sua porta.
"Eren porca puttana,hai dimenticato le chiavi? Sei un porco,stavo dormendo"
Indietreggiai lentamente.
Forse potevo scappare in Florida,sì era un paese carino tutto sommato.
Per mia sfortuna aprì la porta prima che io arrivassi al corridoio.
"Oh..Sash" arrossì e io ridacchiai.
"Oh..l'appuntamento..sc-scusa.."
Si appoggió goffamente alla porta grattandosi la nuca.
"Oh nulla,almeno ora so cosa mi aspetterà ogni volta che ti verró a trovare,no?"
Era mortificato di avermi trattato in quel modo,era così carino..
Feci un respiro profondo e poi entrai in camera sua.
"Sempre più ordinata,vedo"
Risi e mi sedetti sul letto che doveva essere di Thomas.
"B-beh..è per te insomma. Non voglio che trovi un porcile nella mia camera.
Sarebbe da maleducati"
"Oh sì certo,è colpa mia"
Ammiccai ridendo.
La sua passione per la pulizia mi sarebbe tornata utile.
"Sai..non sono così perfetta come pensi"
Mi tolsi le scarpe sotto il suo sguardo confuso.
"Eh?"
"Beh..tu hai fatto tutte quelle cose da nerd incallito per me,ma in realtà io non sono per niente così"
La sua espressione era impagabile.
"Vuoi dire che sono diventato il cocco del prof. Wallstonecraft per niente?"
"No" ridacchiai "ho apprezzato davvero tutte quelle cose che hai fatto per me,ma semplicemente io non sono come appaio"
"Oh..me ne sono accorto.
Ma sai..ero sicuro di piacere alla Sasha dolce e comprensiva,il fatto era che dovevo convincere anche quella dura e indifferente"
Sorrisi a quell'affermazione.
Ma poi ricordai..

"Domani la Sasha dura e indifferente si porterà via la Sasha dolce e comprensiva,lo sai?"
Si inginocchió accanto a me,e sfilandomi i calzini mi giuró:
"Non lo permetteró,proteggeró la piccola e dolce Sasha"
"S-salvami da lei Levi,ti prego.."
La mia testa urlava che era sbagliato,il mio cuore batteva a mille,il mio sguardo incatenato con il suo.
Mi prese le mani e se le mise dietro il collo.
Si alzó e poggió le sue mani sui miei fianchi,si piegó in avanti facendomi stendere sul letto e avvicinó le sue labbra alle mie.
"Ce la faremo okei?"
"C-ce la faremo."
E mi bació.
In quel momento scoprii che c'era davvero qualcosa di meglio che vincere.
***
Badabim badabam sono back!
Vi prego di commentare e dirmi tante cosucce carine yay.
Torneró tra circa 11 giorni perchè parto per un campo scout e spero di trovare dolci sorprese al mio ritorno!
Volevo ringraziarvi per gli 1k😍
Ce la facciamo ad arrivare a 2?
Dajeee *^*
Alla prossima.

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