"Cosa?!" gesticolo.
"Tu vieni qui,mi riempi di frasi smielate e filosofiche,fai tutto il carino,mi baci e poi..mi dici che mi odi?!"
"Ehm..già" fa spallucce in modo non curante.
"Vergognati!" gli tiro uno schiaffo,prendo le mie cose e me ne vado.
Non puó trattarmi in quel modo.
Ma perchè fa così male?
Sento qualcosa tra lo stomaco e il cuore..bah,sarà solo la rabbia per essere stata imbrogliata.
Sasha Braus vince sempre,nessuno..soprattutto quel nanetto pieno di sè riuscirà a ritirarmi giù.
O forse è solo fame.
O forse è solo che avrei voluto dare il mio primo bacio a qualcuno che se lo meritava sul serio,in realtà pensavo di non darlo proprio il primo bacio.
Pensavo di vivere tutta la vita senza nemmeno un assaggio di batticuore.
E poi arriva lui e rovina tutti i miei programmi!
Quello stronzo inutile..non puó penetrare le imponenti barriere che con cui mi sono circondata.
Corro fino alla mia camera e sbatto la porta,buttandomi sul letto.
Ecco quello che ho sempre odiato:piangere.
Chi piange è debole perchè non è riuscito a proteggersi dagli eventi e ha lasciato che lo penetrassero,facendolo soffrire.
Ma soprattutto,chi piange ha dei sentimenti.
E io non ho sentimenti.
Mi asciugo le lacrime e mi ricompongo.
Non posso lasciare che mi risucceda,non devo crollare più,mi devo controllare.
Ho impiegato anni a costruirmi questa maschera e un semplice bacio dato dal ragazzo sbagliato non la farà crollare in qualche secondo.
"Hey Sash" Carolina entra sorridente. "Eren mi ha baciato la guancia!" sbatte le mani saltellando.
"Wow,sono felice"
Yuppi yee. Fottiti.
"Che c'è? Oddio hai pianto?"
Si siede sul mio letto e mi accarezza la guancia con fare preoccupato.
"No,io non piango."
Sospira.
Sarà la millionesima volta che facciamo questo discorso.
"Sasha tu hai bisogno di qualcuno..qualcuno che ti capisca e ti aiuti a superare il dramma di tua madre. E te lo dico con il cuore. A te non basta un'amica per aggiustarti,hai bisogno del vero amore.
Non puoi mascherarti dietro la Sasha Kroskij sorridente e perfettina per sempre.."
"Ma perchè vi preoccupate tutti per me?! Non ho per niente bisogno della vostra fottuta compassione! Sto bene così. Preoccupatevi delle vostre situazioni,preoccupatevi di voi. Io ho fatto una scelta e dovete lasciarmi subire le conseguenze!"
"M-ma io ti voglio bene Sasha..non voglio che crogioli nella tua insicurezza per sempre.."
"Beh la sai una cosa?! Io sto bene così!""
Urlo e corro via,via da lei,via dai miei sentimenti..
Appoggio la schiena sul muro e scivolo fino al pavimento.
"È tutta colpa tua,madre!"
Se non fosse stato per lei non avrei nemmeno il minimo imput ad arrendermi a qualcuno,oppure non mi farei tutti questi problemi.
"Sasha?"
No no no,Levi spero che tu muoia atrocemente.
"Sasha che hai?"
Cerca di guardarmi il viso ma mi copro con i capelli.
Non riuscirà a rendermi debole,ancora.
"Non dirmi che hai pianto.." sghignazza.
"No!" lo guardo in faccia. "Non piango per gente come te!"
"Perchè come sono io?"
"T-tu? Tu sei un inutile puttaniere che non fa altro che approfittarsi delle persone!"
"Allora non hai proprio capito nulla..io ti ho raccontato i miei segreti più profondi e tu mi tratti così?"
"Pff pensi che creda alla buffonata che te ne fai una al giorno perchè hai bisogno di affetto?"
"S-si..okei non tolgo che lo faccia anche per interesse" lo sapevo.
"Ma nessuno mi vuole quando scopre il lio carattere.." abbassa la testa.
"È la stessa cosa per me. Solo che io ho capito che non devo cercare niente da nessuno,e vado avanti per la mia strada.
"Vuoi farlo per sempre?"
Si è seduto anche lui affianco a me e fissiamo il muro bianco.
Un colore neutro,che non dice niente.
Come me e lui,che alla fine siamo insignificanti davanti a tutte quelle persone che ci giudicano per ció che non siamo.
"Sì" sospiro.
"Sembra triste"
"L-lo è ma-"
"Sh" si gira e mi accarezza la guancia guardandomi dritto negli occhi e facendo riapparire quella convinzione che il mondo sia solo nostro,anche per un momento.
"Troverai qualcuno che ti scioglierà quel cuore di ghiaccio,te lo prometto. Ti porterà fuori da tutta questa merda e ti farà vedere il mondo da un'altra prospettiva"
"E se non volessi?"
O meglio..e se non volessi essere condannata dalla stessa persona che aveva giurato di proteggermi?
Quella paura è ormai insidiata nel mio cuore.
"Tu lo vuoi..tutti lo vogliono."
Come fai a capirmi così Girard?
Mi continua ad accarezzare la guancia e lo guardo bene in viso.
I suoi tratti somatici sono molto particolari e fanno sì che abbia un'espressione perennemente corrucciata.
I suoi occhi poi sono completamente neri,come se non volesse far trasparire nessuna emozione.
Ma l'occhio destro ha uno spiraglio marroncino,quello spiraglio chiede disperatamente aiuto.
"Ti prometto che la tua persona riucirà a soddisfare la tua richiesta d'aiuto" dico,stupendo sia me che lui.
"C-cosa?"
"Arriverà prima di quando pensi,ne sono sicura."
"Perchè parli con questo tono solenne e nostalgico?"
"Perchè per me non sarà lo stesso.."
"Invece lo sarà Sasha,ti innamorerai.
Chiamami appena succede,okei?"
"Non aspettarti nemmeno uno squillo allora."
"Io aspetto" sorride.---------------------------
Heiii,
Ragazzi so che non mi sono fatta viva per parecchio,scusate..
Ho avuto un blocco d'autore e tra pochi giorni ho gli esami.
In questo periodo andrà un po' così..vi prometto che appena finisco pubblico molto più frequentemente.
Allora..vi piace la storia?
||Sofia🎀
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|La sottile linea tra amore e odio|
RomanceLei non era la classica ragazza. E lui non era il classico ragazzo. Erano così diversi dal resto del mondo che non potevano non innamorarsi. Erano matti,matti da legare. Lei dedicava la vita agli altri,senza sapere chi fosse. Lui la prendeva nel be...