Jungkook il giovedì sera lo passava solitamente in casa, ma quella volta, sia Yoongi che Jimin avevano la serata libera e il tutto si era rivelato essere un po' più turbolento del solito e i tre amici avevano deciso di giocare a Monopoly; gioco che riusciva sempre a tirare fuori il peggio di Yoongi, il quale si divertiva fin troppo e Jungkook aveva riso quando Jimin aveva tirato una manciata di patatine al suo ragazzo prima di correre in cucina.
«Mi porti una birra, bel visino?» lo chiamò giocosamente.
«Fottiti testa di raviolo.» urlò in risposta.
Namjoon rise del loro stuzzicarsi e Jungkook sorrise ma si alzò ugualmente in piedi e seguì Jimin in cucina, dicendo a Yoongi che gli avrebbe portato una birra nel caso in cui Jimin avrebbe solo voluto battibeccare.
Jimin si voltò con espressione frustata sul viso quando si rese conto che qualcuno lo stava seguendo, ma il suo viso cambiò quando si accore non essere Yoongi.
Jungkook lo guardò alzando le mani in segno di resa «Vengo in pace.»
Il suo amico sbuffò «Sì, come no. Sei cattivo tanto quanto lui con i tuoi stupidi hotel e trucchetti vari.»
«Non è colpa mia se fai schifo a giocare!»
Jimin gli fece la linguaccia in risposta. Jungkook alzò gli occhi al cielo e aprì il frigo per recuperare tre birre: una per sé, una per Yoongi e una per Namjoon. Jimin aveva deciso di non bere quel mese perché, per qualche strana ragione, lui e gli altri insegnanti avevano deciso di non farlo per quel periodo di tempo; il che aveva fatto sì che Jungkook si chiedesse quanto in realtà bevessero gli insegnanti; poi, notò l'occhiata che Jimin gli stava rivolgendo: indagatoria e pensierosa «Che c'è?»
«Sei stato silenzioso oggi.» commentò Jimin «C'è qualcosa che non va?»
»No.» rispose velocemente.
Jimin socchiuse gli occhi e lo colpì al petto, forte abbastanza da far lamentare Jungkook.
«Non mentirmi, Jungkook. Ti conosco da quando abbiamo tre anni.» lo avvisò il ragazzo.
«Sfortunatamente.» rispose e Jimin incrociò le braccia al petto senza una precisa espressione sul viso.
«Non è nulla, davvero.» sospirò.
Stava continuando a mentire a Jimin e lo guardava come se stesse per colpirlo di nuovo e non voleva che questo accadesse perché, nonostante fosse piccolo, Jimin era molto forte. Il problema era che, quello a cui Jungkook aveva pensato non era qualcosa di cui sapeva come parlarne, soprattutto con Jimin. Sospirò schioccandosi il collo. Magari avrebbe capito come fare se avesse chiesto al suo migliore amico di Taehyung in modo indiretto.
«Ero solo curioso riguardo ad una cosa, ma non so- è strano da chiedere, credo.» Jimin corrucciò il volto «Dillo e basta.» e Jungkook esitò «Riguarda Taehyung.»
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I Swear To God I Never Fall In Love || Taekook [TRADUZIONE AUTORIZZATA]
FanfictionAnni dopo la loro separazione, Taehyung si imbatte in Jungkook, il migliore amico del suo ex ragazzo. Una notte assieme si trasformerà pian piano in qualcosa che nessuno dei due aveva programmato, ma che entrambi desiderano. !! ATTENZIONE !! La mi...