I Swear To God I Never Fall In Love || Taekook [TRADUZIONE AUTORIZZATA]

Capitolo diciannovesimo «Non sei mai stato figo.»

«Taehyungie!»

Bibi corse fuori dalla casa e si diresse verso il vialetto di ingresso. Taehyung poteva vedere dai suoi occhi l'interesse nel vedere Jungkook per la prima volta. Il fratello scoppiò a ridere e arrossì leggermente quando vide le guance di Eunbi colorirsi. Lui capiva perfettamente che Jungkook avesse quell'effetto specifico sulle persone, soprattutto quando indossava degli abiti che mostravano la sua figura in tutta la sua bellezza.

«Ciao Bibi.» Taehyung la salutò con la mano, stuzzicandola con un sorriso.

Lei arrossì ancora di più e si schiarì la voce. Taehyung guardò dal lato del passeggero verso Jungkook.

«Lei è mia sorella, Eunbi. Bibi, lui è Jungkook, il mio ragazzo.»

«Piacere di conoscerti.» disse Jeongguk sorridendo.

Taehyung tossì nella sua mano quando, alla vista del suo sorriso, Eunbi soffocò un verso e divenne ancora più rossa.

Jungkook li guardò confuse «Stai bene?» le chiese, genuinamente preoccupato.

Eunbi si schiarì la voce «Sì! Molto bene, sono felice di conoscerti anche io.»

Taehyung camminò, sorpassandola e lei lo fulminò con lo sguardo, tirandogli poi un pugno sul braccio.

«Questo a cosa lo devo?» chiese Taehyung, massaggiandosi il braccio.

«Non mi hai detto che era così.» sibilò a denti stretti.

Fece quasi paura per come velocemente il suo sguardò si illuminò quando Jungkook le passò accanto.

«Andiamo dentro. Daesung ha appena finito i compiti e la cena sarà pronta fra venti minuti.» girò i tacchi e se ne andò velocemente in casa.

Taehyung ridacchiò e Jungkook gli chiese cosa stesse succedendo. A quella domanda, il castano scosse la testa e non rispose. Adorava stuzzicare la sorella ma non voleva umiliarla completamente. Era perfettamente capace di farlo da sola.

Il cuore di Jungkook batteva all'impazzata, le sue mani stavano sudando ma lui era felice e sorridente di incontrare la famiglia di Taehyung. Dal primo momento in cui mise piede in quella casa fino a poco prima della cena e dopo la cena, si sentiva amato e a casa in mezzo a loro. Il suo cuore scoppiava di gioia nel vedere Taehyung interagire con loro con un enorme sorriso.

Taehyung assomigliava tantissimo a suo padre, Daehyun, il quale era molto più calmo e tranquillo del resto della famiglia e quando Jungkook si era sentito troppo circondato da loro, il padre gli aveva chiesto di aiutarlo a pulire la cucina.

Jungkook si sentiva nervoso all'idea di dove restare da solo con lui, ma invece che pulire la cucina, gli porse un bicchiere d'acqua e gli fece segno di sedersi.

«Grazie.» mormorò.

«Quando siamo tutti assieme riescono sempre ad essere "troppo".» disse, offrendogli un sorriso un dolce sorriso «È okay che tu abbia bisogno di prendere aria.»

Jungkook arrossì ma annuì gratamente, bevendo dell'acqua «Taehyung mi ha detto che sei il migliore amico di Jimin.» e Jungkook deglutì «Sì.» rispose «Da quando abbiamo tre e cinque anni. Ho incontrato Taehyung poche volte quando ancora loro si frequentavano. Ero fuori città per l'università quindi non l'ho mai frequentato.»

«Sì, me lo ha detto Taehyung. Mi fa molto ridere il tempismo della vita. Io e la mamma di Tae ci siamo trovati nella stessa situazione.»

«Davvero?» chiese Jungkook, sorpreso.

Daehyung rise «Taehee era la ragazza più bella in città. Non l'avevo mai conosciuta ma quando accadde, lei stava uscendo col mio migliore amico. Ci sono alcune cose di cui mi pento di aver fatto ma almeno ora siamo in buoni rapporti e abbiamo entrambi una famiglia che amiamo.»

«Sono felice che abbia funzionato. Solo così ho potuto conoscere Taehyung.» concluse in fretta perché molto imbarazzato, ma voleva che il padre sapesse quanto lui teneva a suo figlio. Daehyun lo guardò  e poi rise «Un giorno, magari presto, Taehyung organizzerà un appuntamento con la tua famiglia e potremmo conoscerci tutti. Ho la sensazione che ci vedremo molto spesso in futuro.»

A quella frase, Jungkook bruciò dall'imbarazzo «Lo spero anche io.»

Daesung, Taehyung [10:31 p.m.]

D: Tae, hai per caso delle foto di Jungkook? Una in cui si veda il suo outfit e i suoi accessori?

T: ... sì ma perché?

D: amico, è la persona più figa del mondo. Non riesco a capire come sia finita con uno sfigato come te.

T: tu piccolo stronzo–

D: Non scordarti la foto! Grazie!

T: Sì, sì non preoccuparti. Non posso credere che io fratello pensi che il mio ragazzo sia più figo di me.

D: Non preoccuparti, non sei mai stato figo.