Capitolo sedicesimo «Piccolo coniglietto?»

2K 133 14
                                    

Jungkook rabbrividì al tocco fresco delle dita di Taehyung giocare con l'elastico delle sue mutande, sfregare contro la sua schiena, stuzzicandolo carezzando con le dita il suo sedere

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jungkook rabbrividì al tocco fresco delle dita di Taehyung giocare con l'elastico delle sue mutande, sfregare contro la sua schiena, stuzzicandolo carezzando con le dita il suo sedere.

«Jinnie è in ritardo.» annunciò Hoseok.

«Oh, davvero?» disse Taehyung pizzicando la pelle di Jungkook, il quale lo fulminò con lo sguardo ma Taehyung era troppo concentrato su Hoseok.

«Non me ne sono accorto.» concluse e Hoseok alzò gli occhi al cielo «Non fare il coglione. Era fuori città e sarà qua fra un'ora.»

Taehyung ridacchiò «Sto scherzando, Hobi. Se ti piace, mi piacerà sicuramente.»

«Siete sicuri che vada bene che ci sia anche io?» Jungkook chiese, alzandosi per sfuggire al tocco di Taehyung. Iniziava a fare troppo caldo per una conversazione civile.

«Sì, ne sono sicuro. Tu sei carino e io non mi fido di Taehyung.» rispose Hobi immediatamente.

«Hey!» protestò il ragazzo e Jungkook sbuffò «Nemmeno io mi fido.» disse sorridendo ad Hobi, il quale ricambiò il sorriso ridendo a gran voce.

Il castano si protese verso Jungkook è gli schiaffeggiò il sedere. Jungkook barcollò, riprese l'equilibrio e si girò poi verso Taehyung, il quale gli stava sorridendo con una luce negli occhi che fece fare le capriole allo stomaco del corvino. Hobi stava ridendo del loro stuzzicarsi ma Jungkook si fermò per prestare attenzione a Taehyung, il quale spostò lo sguardo e disse qualcosa al suo coinquilino. Jungkook si leccò le labbra e attese quei secondi che sembrarono essere ore, ma nel modo in cui il suo corpo si stava scaldando e da come era diventato duro solo guardando Taehyung, aveva capito che non gli sarebbe servito molto.

Taehyung lo guardò di nuovo e sembrò sorpreso per un momento, ma ci fu una silenziosa comunicazione fra di loro.

Jungkook mormorò qualcosa sul andare a prendere qualcosa e camminò fino alla stanza di Taehyung. Si sedette sul letto, aprì le gambe e si poggiò sulle mani, aspettando.

Il castano arrivò qualche secondo dopo, chiudendosi la porta alle spalle.

«Cazzo– sei sexy da morire in questo momento.» disse quasi sospirando, poggiandosi con la schiena alla porta.

Jungkook guardò come le sue mani salirono lentamente per sbottonarsi la maglia senza mai togliere gli occhi da Jungkook, il quale sentiva una stretta allo stomaco e il calore divampare delle sue viscere fino alla punta delle dita.

«Non abbiamo molto tempo.» gli ricordò Jungkook.

La lingua di Taehyung corse sulle sue labbra «Per fortuna sono preparato.» disse sbottando anche l'ultimo dei bottoni per poi passare ai pantaloni, lasciandoli cadere e mostrando così il suo intimo scuro.

Jungkook alzò un sopracciglio con fare questionatore e aspettò che Taehyung camminasse verso di lui. Jungkook lo guardò con sguardo provocatorio mentre con la mano scendeva dal petto fino ai suoi pantaloni, ne slacciò il bottone e aprì la zip.

I Swear To God I Never Fall In Love || Taekook [TRADUZIONE AUTORIZZATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora