4. Occhi

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Per sei giorni interi Katsuki si era diviso tra lavoro e Ryota, ed era proprio a causa di quest'ultimo che in quel momento si trovava davanti al ristorante più rinomato di Tokyo in fatto di pesce crudo.
Mai avrebbe voluto andarci, ma l'idea che qualcuno scoprisse e gettasse merda sul piccolo castano che adorava con tutto se stesso lo mandava fuori di testa.
Doveva proteggerlo, era questo il compito di un genitore.

"Sei venuto alla fine, stento quasi a crederci" Katsuki guardò male il viola e si meravigliò di vederlo indossare abiti colorati: credeva fosse un tipo da colori neutri e decisamente noiosi.

"Se fosse stato per me sarei rimasto a casa. Ma mia madre ci ha messo bocca dicendo che avrebbe tenuto Ryota e lui ovviamente ha insistito affincè incontrassi i suoi eroi... che cazzo io dovrei essere il suo grande eroe, non quegli svitati"

"Davvero ti sei fatto sottomettere da tuo figlio Omega?" Lo prese in giro Shinso accennando addirittura un sorriso.

"Ah? Ridi pure.. quello è un diavolo tentatore... è subdolo come un cazzo di Villain quando ci si mette d'impegno"


"Katsuki, se vuoi andare con i tuoi amici va pure, ci prendiamo noi cura di Ryota"  Affermò Mitsuki dall'altra parte del telefono.
Non avrebbe mai voluto che suo figlio rinunciasse a ricongiungersi con i suoi amici, sapeva che alcuni di loro gli mancassero e forse quella era l'occasione per chiarire ciò che era successo anni fa.

"Si vede che state rimbicillendo... ma siete sordi? Io non ci vado!"

"E invece ci andrai! Da quanto non ti svaghi? Ci sarà anche quell'Hitoshi no? E' un Alp-" Il ragazzo esplosivo ringhiò contro sua madre.

"Non ho la benchè minima intenzione di accoppiarmi con quel coso moribondo! Farò quello che caz-"

"Mamma devi andare! Sono gli eroi, come te!! Ci sarà Shinchan a farti compagnia" Urlò Ryota rubando il telefono alla nonna, continuando a parlare con il la propria madre.


Shinso rise quando l'altro finì di raccontare quella telefonata divertentente.

"Quindi ti devo scattare una foto con tutti i ragazzi?"

"Ah? Toglitelo da quella fottuta testa. Ryota non avrà nessuna fottuta foto. Ora andiamo che ho fame" A grandi falcate entrò nel ristorante, andando nell'ala che sapeva riservata loro e, varcata la soglia, quelli che erano i suoi ex compagni si zittirono all'istante.
La maggior parte di loro lo guardava sorpresa, come se non credesse davvero che fosse lì, mentre gli altri pensavano a cosa facesse lì.
Katsuki avvertì i loro odori e capì senza bisogno di parole che cosa stessero pensando... o almeno lo immaginava.

"Beh che avete da guardare, non sono un dannato fantasma"

"Oh ma davvero? Sparisci per tre anni e te ne esci con che avete da guardare? Proprio da te Bakugo" Gli occhi rossi dei due ragazzi si incontrarono e si lottarono tra loro, finchè il rosso non saltò addosso al biondo, stringendolo in un abbraccio spaccaossa.

"Brutto stronzo, potevi dirmelo della missione, ti ho odiato per settimane!" Senza nemmeno aver il tempo di scrollarselo di dosso, anche Kaminari, Mina e Kyoka lo assalirono.

"La squadra al completo!! Che fine avevi fatto? Dove hai lavorato?" Quelle furono solo le prime domande che gli furono rivolte.
Lo salutarono tutti, chiendogli persino se avesse trovato un Omega con cui accoppiarsi.
Ovviamente rispose nella sua solita maniera gentile e cordiale: 

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