25. Trappola

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Arrivarono al magazzino da assaltare poco prima di pranzo e lo circondarono con tutte le squadre chiamate per l'azione.
Davanti all'ingresso principale era posizionata la squadra d'assalto principale assieme a quella di supporto operativo anch'essa principale, mentre le altre erano disposte lungo il perimetro delle varie strutture presenti attorno a loro, comprese le squadre di ricognizione e soccorso.

"Sei nervoso per l'imminente calore di Bakugo?"

L'Alpha voltò la testa verso Shinso e sospirò sistemandosi la maschera del costume sul volto.

"Gli ho chiesto di non partecipare nello spogliatoio ma ovviamente non mi ha dato retta... In compenso ho un bel livido su un fianco come suo regalo." Il viola gli mise una mano sulla spalla e gliela strinse appena.

"Sa quello che fa, è uno dei migliori sul campo. Concludiamola in fretta questa faccenda, così potrai portarlo a casa e soddisfarlo.. diamine è un Omega alternativo quello"

"È testardo Hitoshi... L'hai visto come si è comportato prima... Se dovesse iniziare il calore sarebbe un problema per l'esito dell'operazione... cazzo non averlo vicino mi manda fuori di testa" imprecò occhi verdi cercando di non pensare a niente che riguardardasse capelli biondi sparati e occhi rosso cremisi.

"Sa badare a se stesso... incute più paura di un Alpha quando è incazzato. Ecco il segnale, andiamo a smantellare questo posto"
Gli eroi fecero incursione nel magazzino e cominciarono a combattere con i Villain al proprio interno: colpi, spari, esplosioni, muri di ghiaccio...
Stavano dando tutti il meglio, arrivando a catturare addirittura la maggior parte dei criminali, fin quando davanti a loro non comparve un uomo vestito completamente di viola con cinque sfere nere fluttuanti sopra la testa.

"Eroi siete davvero fastidiosi.. una bella spina nel fianco... tu soprattutto Deku, va a fare un giro altrove" Le sfere iniziarono a vorticare sopra la testa del villain e un lampo viola fece disperdere completamente gli eroi, i quali finirono vittime di un loop temporale di notevole complicanza dal quale uscirci risultò a molti abbastanza complicato.
Attorno all'area si manifestò una nube scura che li intrappolò per svariati minuti, almeno finchè Eraser Head non riuscì ad individuare la posizione esatta dell'autore di quel quirk neutralizzandolo e catturandolo con le proprie bende.
Gli eroi apparvero improvvisamente nelle loro posizioni iniziali, alcuni malconci per la lotta appena terminata, altri completamente incolumi.
I capi delle varie agenzie richiamarono tutti gli eroi a rapporto per ammanettare i villan catturati e per assistere chi necessitasse di cure.

"Per fortuna non ci sono stati troppi feriti, quel quirk ci ha colti di sorp-"

"Dov'è" Chiese una voce dura dopo aver allontanato un'infermiera da sè per raggiungere il gruppo riunito attorno ai big heroes.

"Midoriya fatti curare quella ferita, il villain è-"

"Non me ne frega niente del villain, dov'è Dynamight" In quel momento dei bisbigli si elevarono dagli eroi e cominciarono a guardarsi attorno, quasi come se fossero spaesati.

"Non lo vedo da quando ci hanno separati Midoriya, lo stavo cercando anche io ma non sento neanche il suo odore" esclamò Todoroki notando come l'amico si fosse irrigidito a quelle parole.
Le pupille impazzite dell'Alpha scrutarono ogni volto, ogni essere vivente nelle vicinanze ma niente lo portava a riconoscere quegli occhi rossi che tanto amava.

"Deku controlla i tuoi-"

"Non controllo un cazzo! Dove cazzo è il mio Omega!"

"Da questa parte.. eroe" Izuku si girò di scatto e per poco non gli uscirono gli occhi fuori dalle orbite per la scena disgustosa che gli si parò davanti.
Gli eroi erano tutti paralizzati dallo stupore e non osavano muovere un singolo muscolo a causa dei feromoni che Deku aveva inizianto a rilasciare.

Aciduli, amari, aspri... tutto ciò che di negativo poteva esserci.

"Non è paradisiaca come visione?" Il verdino fece un paio di passi in avanti mostrando i canini precedentemente riposti sotto il labbro superiore cercando con tutte le sue forze di mantenere i nervi saldi.
Quel Villain di cui non sapeva il nome, sfuggito all'arresto, stava in piedi accanto alla figura di un Nomu piegato su un ragazzo dai i polsi legati.... e quel ragazzo era proprio colui che stava cercando con tanto ardore.

"Kacchan" sussurrò allungando una mano verso la direzione in cui si trovava il ragazzo steso a terra, seguendo con lo sguardo ogni suo minimo movimento.

"Una mossa falsa e il Nomu riprenderà a farsi questo Omega in calore davanti a tutti voi" Katsuki piagnucolò quando il mostro movette i fianchi in avanti, penetrando ancora più affondo nella sua carne.

Calore? Mancavano ancora dei giorni, come era possibile?

Izuku ringhiò ferocemente nell'udire gli uggiolii di dolore del proprio compagno e gli occhi iniziarono a brillare dall'ira più profonda... una rabbia che gli stava corrodendo le viscere dall'interno.
Sentiva il bisogno di andare a prendere l'Omega per tenerlo al sicuro e allo stesso tempo avvertiva quel formicolio alle mani che lo implorava di staccare la testa a quel Nomu che era ben piantato dentro il suo biondo.

"Ora che ci penso... separare due compagni durante il calore è proprio da perfidi, me ne vergogno amaramente" Il villan schiocchiò le dita e il mostro muscoloso posizionò le mani ai lati della testa del ragazzo esplosivo tirandosi indietro, scaturendo dei ringhi di dolore da parte della vittima.

"C-cazzo fermo fa m-male!" Urlò Katsuki strisciando indietro inconsciamente per seguire le movenze del Nomu in modo tale da non farsi lacerare l'orifizio.

Male? Se nel muoversi Katsuki provava dolore, allora dentro di lui...

Izuku sgranò gli occhi a quel pensiero e il villain ghignò osservando la sua reazione sconvolta.

"Hai realizzato vero?? Questi due sono legati attraverso il nodo! Nomu sta eiaculando ripetutamente dentro l'utero di questo Omega! Non è favoloso!!" Gridò con le braccia al cielo il villain ridendo a squarciagola.

Nodo? Era davvero un Alpha?

Il ringhiò minaccioso e ferale che venne rilasciato dalla gola di occhi verdi spaventò ogni singolo Omega e Beta nei dintorni, i quali si inginocchiarono senza poter combattere, guidati dall'istinto di sottomissione.
Gli Alpha si irrigidirono e arretrarono di un paio di metri quando, oltre ai ringhi, si aggiunse l'odore opprimente e denso di Izuku, completamente dominato dalla sua natura.
Un Alpha che non era lui stava riempiendo il suo Omega... Il suo compagno...
Katsuki alzò gli occhi febbricitanti sulla figura del nerd di fronte a sé e con non poca fatica rilasciò nell'aria quei feromoni dolciastri, richiamo per l'accoppiamento.

"N-nerd" lo richiamerò guaendo nel momento in cui il suo aggressore si sollevò col busto, costringendolo a seguirlo per non essere dilaniato dal nodo al suo interno.
Se questo fosse stato estratto nel pieno della sua grandezza avrebbe lacerato le pareti interne lasciando ferite non indifferenti.
E mentre Izuku continuava a ringhiare ed a produrre versi spaventosamente intimidatori, Katsuki decise di arrendersi completamente alla sua natura, consapevole di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.
I suoi occhi rossi si scuriscono e ululò sprigionando l'odore di miele puro dalla ghiandola, inclinando leggermente il collo in avanti, in un chiaro segno di sottomissione e invito.

"P-prendimi Alpha!"



Chiedo venia mille volte per la fine del capitolo ma non potevo fare altrimenti!!
Vi aspettavate un risvolto simile? Fatemelo sapere sono curiosa!!
Spero come sempre di non aver deluso le aspettative!
Da stasera inizio a lavorare  per il mese di agosto quindi ci sta che il capitolo arrivi verso pranzo domani!
Un bacio

Hanami


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