Martedì 26 ottobre...
Esattamente 2 giorni ed è il mio compleanno faccio 20 anni. Non lo sa nessuno e spero rimanga così.
Sono in sala a montare la coreografia che mi ha dato la Peparini per la prossima puntata, ma l'unica cosa che faccio è sbagliare sbagliare sbagliare.
"Ok stop. Raffaella che ti prende noi non possiamo continuare così."mi sgrida Elena.
Mi strofino gli occhi stando attenta a non muovere le lenti a contatto che uso praticamente la maggior parte del tempo. "Non lo so. L'unica cosa che so è che faccio schifo, la mia testa non collega e io mi sento una perdente ah e sopratutto sono esausta."
"Vuoi parlare con me? Cosa ti succede?" Continua lei mettendosi seduta di fronte a me, facendomi segno di fare lo stesso.
"Non lo so, è questo il punto non lo so. E questa cosa che non so mi manda il cervello a quel paese. Vorrei solo urlare, piangere e prendere aria. Mi dispiace non essere qui tra voi ma è anche inutile che vi faccio rimanere qua a urlarmi dietro che non lo faccio bene perché non so il perché ma oggi mi potreste anche dare tremila sberle che non riesco a stare con voi qui in sala e mandare avanti i lavori con la coreografia e sono sicura, oggi non riuscirò a fare nulla ne montare ne nulla. Scusatemi davvero."
Vedo Elena guardarmi dispiaciuta per poi annuire "ok va bene, oggi cancella ogni lezione che hai dormi fatti una tisana, ma amore domani dovrai essere una tigre capito?"
Annuisco alle sue parole andando verso il mio borsone e solo dopo aver raccolto tutto messa la mascherina mi rigiro verso la professionista sorridendo debolmente "va bene, ci vediamo domani. Scusami ancora giuro che non succede più. A domani" le dico mandandole un bacio volante che subito viene ricambiato dalla mora.
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Sono nel giardino davanti l'entrata a fumare una sigaretta, il mio sguardo è rimasto incatenato su un'albero che si trova in giardino, la mia mente e spenta.
Penso a qual cosa? no.
Neanche il rumore del cancello non riesce a farmi spostare lo sguardo sulla persona che è appena entrata.
Il mio sguardo rimane dritto davanti a me anche quando di fronte non vedo più la corteccia dell'albero ma una maglietta nera.
"Oi che hai?" Mi chiede la stessa persona che sta mattina mi ha svegliato.
Scuoto la testa, sperando che lui capisca che non voglio parlare e voglio rimanere da sola.
"Non vuoi parlare?- scuoto la testa - vuoi stare da sola? - annuisco - e io non ti lascio da sola" mi risponde lui mettendosi di fianco a me.
Immediatamente sento delle braccia avvolgermi il mio corpo ormai infreddolito dal leggero vento d'autunno di ottobre.
Il silenzio immediatamente inizia ad espandersi per tutto il giardino facendo si che gli unici rumori che si sentano siano i nostri cuori e i nostri respiri, sopratutto i miei che dopo nemmeno due minuti iniziano a farsi sempre più rumorosi.
Ed in una frazione di secondo mi ritrovo a piangere tra le braccia di colui che riempie le mie giornate, mi fa ridere e sopratutto mi mette tranquillità.
"Sh, sh, sh ci sono io. Ci sono io qui con te. Non sei sola ok? Ascolta la mia voce senti i miei battiti regolari prova piano piano a darmi corda. Su brava. Brava, tranuqilla, fai respiri profondi esatto così." La voce calda e calma di Luigi mi inonda i timpani facendo si che mi calmassi e tutto ciò succede praticamente immediatamente.
Sento le mani calde del cantante prendermi le guance per poi darmi un dolce bacio sulle labbra.
"Grazie" gli sussuro mentre io piano piano inizio a perdere i sensi cadendo in un sonno che mi farà tornare in me.
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A new me ~Luigi~
RomanceRaffaella ballerina insicura di 19 anni entra ad amici con un sogno diventare un giorno professionista di amici. Luigi cantante di 20 anni entra ad amici con il sogno di diventare qualcuno un giorno. Tutti e due entrano con in testa solo danza e mus...