A new me ~Luigi~

day time tra Raffaella e Luigi.

'Narratore esterno'
       "Sta nascendo un'amicizia molto            
            unita tra Raffaella e Luigi"

Luigi entra nella stanza rossa salutando le due ballerine che in quel momento uscirono per poi avvicinarsi al letto della mora.

Si stende vicino alla ragazza e gli toglie due ciocche di capelli dal viso per poi darle dei baci sulla guancia.

"Ella sveglia, hai lezione" le sussurra all'orecchio per poi ridacchiare dalla smorfia che precedentemente aveva fatto dal fiato caldo del ragazzo sul suo orecchio.

"Mh che ore sono?"chiede lei ancora con la voce impastata.

"Sono le 6:30, dai che hai sia classico che palestra con noi cantanti" continua lui accarezzandole piano piano i capelli.

"Se continui a parlare piano e ad accarezzarmi i capelli mi addormento qui in un battibaleno e salto le lezioni" gli risponde lei finalmente aprendo gli occhi e mettendosi una mano sul viso per sbadigliare.

Luigi ridacchia per poi alzarsi e tenderle una mano per farla alzare.

"Grazie che mi hai svegliata tu e non quella sveglia del cavolo. Ti preferisco come sveglia sai?" Risponde lei togliendosi svogliatamente le coperte e subito dopo afferare la mano tesa del moro.

Ridacchia "allora verrò più spesso a svegliarti io. Ora vai fatti una doccia preparati e poi vieni in cucina che ti faccio la colazione." Le dice per poi schioccarle un bacio sulla guancia e spingerla in bagno.

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    "E durante il loro tempo libero..."

Raffaella entra in casetta dirigendosi in camera sua dove poggiò il suo borsone e si dirige verso il bagno per cambiarsi e lavarsi dopo 3 ore di classico e palestra.

Appena uscì dalla camera si avvicinò verso il divano vicino alla tavola dove Mattias e Nicole mangiavano. Prima di stendersi si avvicinò verso i due amici e lasciò loro due baci rumorosi sulle loro guance.

Appena si mise sdraiata chiuse gli occhi e si perse nei suoi pensieri che vennero interrotti dall'arrivo di Luigi che si sdraiò vicino a lei e come aveva fatto la mattina le tolse due ciocche dal viso per poi posizionarsi con la testa sul suo addome.

"Oggi dobbiamo o almeno io dovrò provare a dirti il perché sono così insicura su molte cose" inizia la ragazza.

"Già, facciamo così, un'ora al giorno noi ci mettiamo o in camera mia o nella tua oppure in uno dei giardini e io ogni giorno proverò a farti sentire bene con te stessa e ti farò fidare di me" le rispose lui.

La ragazza sorrise alle sue parole per poi iniziare ad accarezzare i capelli del ragazzo che stranamente non le disse nulla.

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Ormai era notte fonda e la ragazza si era già messa comoda con il suo pigiama in pizzo blu scuro.

Uscì dalla stanza rossa per dirigersi in quella del chitarrista.

Appena arrivò lo trovo steso a pancia in giù sul suo letto, si avvicinò a lui e si stese su un lato per poi iniziare a baciare la guancia del ragazzo.

Appena lo sentì ridacchiare si staccò "grazie che mi stai aiutando con le mie insicurezze" gli confessò la ragazza.

"Di nulla. Mi fa un piacere. Sei la mia migliore amica" rispose lui sorridendole per poi tirarla in un abbraccio.

"È da tanto che non me lo sento dire" sussurrò lei senza rendersene conto dalla faccia che fece appena il ragazzo le chiese.

"Cosa non ti senti dire da tanto"

"Che sono la migliore amica di qualcuno. Sono sempre stata secondo me per gli altri una ragazza rompi scatole, stronza e senza cuore. E ho chiuso i rapporti con tutti perché non mi fidavo più di nessuno" gli spiego io con le lacrime a gli occhi. "Ao mannaggia a te io so venuta a darti la buona notte non a farmi parlare del mio passato almeno non ancora" dice lei ridendo.

"Va bene scusa scusa" risponde il ragazzo ridendo

"Notte Luigino" gli dice lei stampandogli tre baci sulla faccia una sulla guancia destra una sulla sinistra e una sulla fronte.

"Notte Ella" risponde lui ricambiando i baci.