Tristezza portami via

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Guardavo fuori dalla finestra sperando prima o poi di vederlo arrivare. Mamma e papà erano molto preoccupati per me, lo sapevo. Da quando vi eravamo separati, consapevoli dei sentimenti che provavamo l'uno per l'altra, avevo come l'impressione che dentro di me ci fosse come un vuoto che poteva essere colmato solo dalla presenza della mia metà, che in quel momento probabilmente era a Stonebridge con Shannon e Tom facendo cose più divertenti piuttosto che stare chiusa in casa per non cacciarmi nei guai.
Viviamo in una casa tra le montagne, ben nascosti in un fitto bosco oltre il quale la gente del villaggio sottostante non si spinge mai. In un certo senso si puó dire che siamo i coraggiosi che adesso vivono nel luogo piú offlimit del territorio da loro conosciuto.
Fuori pioveva e non accennava a smettere. Io che guardavo fuori dalla mia finestra non riuscivo a sgomberare la mente dai momenti felici passati a Stonebridge con Shannon, Tom e naturalmente lui, il ragazzo con il quale ero riuscita a condividere il mio enorme segreto che mi aveva sempre resa diversa e che mi aveva oppressa. A quel pensiero mi si incurvò un angolo della bocca. Provai a stendermi sul letto per riuscire a dormire almeno un po' e alla fine caddi addormentata sul letto.

Stare senza di lei mi opprimeva, mi faceva sentire più debole di quanto non fossi giá. Ero tornato a casa mia. Da mia madre e mio fratello che scalpitava per essermi accanto sempre. Non mi lasciava mai solo e questo lo apprezzano perché non mi consentiva di pensare. Pensare a lei, pensare a ció che siamo e ciò che abbiamo lasciato nella città in cui ci siamo incontrati per la prima volta e che ci ha resi due sangue di lupo inseparabili dentro. Adesso che siamo divisi è come se dentro di me mancasse una parte, una metà, il mio Yang.
Dopo che Maddy e la sua famiglia si sono allontanati, non ho resistito molto. Certamente c'erano Shannon e Rom a passare i pomeriggi con me, ma certe volte arrivava a mancarmi il respiro tanto da dovermi schiarire le idee facendo una corsa attraverso il bosco per sentila quantomeno vicina e poter percepire il suo profumo e per ricordare tutte le avventure vissute insieme che siano state belle o brutte, le ho nel cuore e non dimenticherò mai ciò che c'è stato e che per me c'é ancora. Quando arrivavo al limitare del bosco spesso è volentieri, vedendo il paesaggio, mettevo una mano per terra e come per assicurarmi che stesse bene la osservavo grazie a Iolas.
Il suo sguardo, i suoi capelli, il suo sorriso, mi trasportavano quasi da lei e chiudendo gli occhi riuscivo quasi a toccarla. Mi mancava da impazzire.

Un giorno mia madre e mio fratello sono venuti a trovarmi. Sarà stato che non c'era Maddy a volere che restassi, sarà stato perché volevo sentirmi meno solo, fatto sta che mi hanno convinto facilmente ed io in poco tempo mi sono ritrovato ad abbandonare Stonebridge, abbandonare una parte della mia vita lí, abbandonare una parte dei ricordi che avevo di Maddy e abbandonare Tom e Shannon per diventare capo Branco. Tutto ció in un colpo solo. Neanche il tempo di dire "Bha" che stavo già correndo per le lande desolate verso le zone più fredde e gelide del mondo. C'era molto da fare, mi svegliavo la mattina all'alba e mi addormentavo la sera tardi cosí da non riuscire a pensare a lei neanche un minuto in tutta la giornata.
La cosa andó avanti cosí per mesi, non riuscivo a respirare per quanto ci fosse da lavorare e dirigere tutto il branco come un vero e proprio leader. Un giorno mentre stavamo andando a caccia, sentì una stretta al cuore, come una morsa che non mi lasciava respirare. Mi si appannò per qualche secondo la vista, ma scossi la testa e mi ripresi. La caccia andò comunque bene, riuscimmo prendere alcuni bisonti, molto pesce e anche qualche pecora smarritasi per la strada.
Non avevo fame quel giorno e quindi mi estraniai dal gruppo per un po'. Mia madre che già aveva capito tutto, mi si avvicinó e cominciò a coccolarmi e darmi baci con il muso.
《So perché sei triste. 》mi pare volesse dire.
《E perché sentiamo... 》la guardai con aria di sfida.
《Per quella sangue di lupo addomesticata. 》
Bingo!
《Ascoltami, se stai così male per lei, va' e sui felice. 》mi guardó intensamente.
《E tu? Il branco? Come farete senza una guida.》
《Non sei cosí tanto indispensabile》sembrava dirmi.
《Dai forza va' e mi raccomando! Non tornare neanche se non sarai com lei.》
Passó qualche minuto e poi aggiunse:
《L'unica cosa che ti chiedo é che ogni sera tu e Maddy ululiate per tre volte cosicché io possa capire che stiate bene. Ora va' e sii felice.》
Mi fece segno con il muso verso la direzione da seguire e io lo feci.

-Wolf blood- #wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora