-Wolf blood- #wattys2018

007-É solo l'inizio!

Durante la lezione ero rimasta attenta alla spiegazione della prof per dare una buona prima impressione a tutti.
Appena la campanella suonò, rimisi le mie cose a posto e uscii dalla classe. Trovai Rydian appena fuori di lì con dei ragazzi. Aveva fatto in fretta a dimenticare i suoi vecchi amici!!
Lo raggiunsi e siccome era molto impegnato a conversare con i suoi amichetti, fui costretta a schiarirmi la gola.
Lui alzò lo sguardo e mi sorrise appena mi vide.

"Sorellina!!" Esordì venendo ad abbracciarmi. Mi diede un bacio sulla guancia e mi strinse a sé. Dopo qualche minuto ci ritrovammo uno di fronte l'altra e mi presentò agli altri.

"Ragazzi, lei é Meredith, mia sorella." Tutti mi guardarono straniti. Io in imbarazzo scossi la mano in segno di saluto.
Uno di loro, ruppe il ghiaccio e mi porse la mano in segno di presentazione.

"Piacere io sono Manuel!"

"Piacere mio!" Gliela strinsi e  così anche gli altri fecero.
Io invece non avevo ancora conosciuto nessuno che mi ispirasse fiducia. Speravo di trovare qualcuno, altrimenti,sai che tristezza?

Sospirai. Rydian se ne accorse e mi portò in cortile per parlare con calma, scusandosi con i suoi nuovi compagni.

"Maddy che hai?" Chiese senza troppi giri di parole.

"Niente, solo che sono un po'... triste...tutto qui."

"Perché?" Chiese perplesso.

"Beh, perché hai trovato già dei ragazzi che possano sostituire Tom e gli altri..."

"Ti ricordo che siamo sotto copertura e che non sto sostituendo Tom e gli altri." bisbigliò a denti stretti contro la mia fronte. Si stava agitando e quando succedeva era molto più vulnerabile. Per giunta da lì a poco sarebbe sorta la luna, ragion per cui lo dovevo mantenere calmo. Uno dei due doveva mantenere i nervi saldi e curarsi dell'altro. Ci guardammo negli occhi fino a che non si fu calmato e lo abbracciai stretto a me.

"Ho avuto paura." dissi quasi piangendo.

"Va tutto bene.-mi consolò poi baciandomi la testa.- Grazie dei esserci sempre." aggiunse dopo all'orecchio.

Ci fu qualche attimo di silenzio. Era spaventato quanto me e da un lato mi rassicurava, perchè significava che non ero solo io ad esserlo,ma dall'altra mi rendeva ancora più vulnerabile e inquieta.

"Immagina di essere un agente segreto in incognito." feci tornando a guardarlo negli occhi. Gli accarezzai la guancia e lui mi baciò la mano.

"007?" assunse un'aria spiritosa facendomi sorridere.

"Sì, più o meno." risposi non staccandomi ancora dall'intenso contatto visivo ancora in corso. Restammo così, finché la campanella non ci costrinse a tornare nelle nostre rispettive classi.

"Allora ci vediamo dopo." gli dissi facendogli l'occhiolino e riportandolo dai suoi amici che si stavano avviando nella loro aula. Rydian mi fece l'occhiolino ed io sorrisi. Mi sentii avvampare e per questo fui costretta ad abbassare il capo.

Una volta di nuovo in classe, mi sedetti al mio posto e di fianco a me si sedette una ragazza dall'aspetto piuttosto cupo e misterioso. Capelli neri disordinati, vestiti al quanto corti e aderenti e dulcis in fundo 15 cm di tacco. Niente male!

"C'è qualcosa che non va?" mi chiese un po' brusca lei che mi aveva colta a fissarla.

"No, no. Nessun problema, anzi...mi piacerebbe se magari potevamo...stringere amicizia...ecco tutto." ammisi cercando di essere tranquilla. Ma a quanto pareva ero proprio negata nel recitare , tanto da farle capire tutto. Un applauso a me!