-Wolf blood- #wattys2018

Confronto

"Allora, che succede? Perché non rispondi?" Chiesi insistentemente per avere risposte.
Non riuscivo a capire quale fosse il problema: un attimo prima aveva un sorriso da zigomo a zigomo, il minuto dopo aveva un'espressione da funerale. Chi lo capisce é bravo!
Per un momento misi le braccia conserte al petto in attesa e poi sperai di tutto cuore che dicesse qualcosa. Non avrei retto un altro minuto ai ferri corti così.
Quando stavo per esortarlo di nuovo a parlare finalmente si decise a sputare il rospo.

"Pensi ancora di non essere interessata alla reazione dei tuoi quando sapranno che sono qui?"Chiese prendendomi con le sue mani le mie.
A questa domanda mi sentii sollevata. Pensavo si trattasse di una situazione molto più grave ed impossibile da risolvere. Sospirai forte e quasi mi mancó l'aria tanto che Rydian fece un passo in avanti per sorreggermi vedendo una me traballante.

"Tutto ok?"

"Sì, non ti preoccupare." E sorrisi debolmente rimettendomi in sesto.

"Se era solo questo ció che volevi chiedermi sei un ragazzo morto!" Lui aggrottò di colpo la fronte.

"Comincia a correre Rydian Morris se non vuoi morire pietrificato all'istante."
Scoppió a ridere e io aggrottai la fronte.

"Perché ridi?"

"Perché sei buffa quando ti arrabbi."
Vorrei vedere te al mio posto!

"Ti faccio vedere io! Altro che!"
Lo abbracciai come fanno i lottatori di sumo con i loro avversari e lo stesi a terra. Ero sopra di lui. Mi misi seduta a gambe incrociate su di lui e ci restai con gli occhi chiusi e le braccia conserte finché non si alzó sui gomiti e sentii in suo respiro sulla mia pelle. Fu allora che cominciai a cedere, ma non volevo darlo a vedere. Maddy Smith non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e questo doveva capirlo!
Ad un tratto mi trovai in una posizione strana e considerato che ero con gli occhi chiusi, ne aprii uno giusto per dare una sbirciatina e nulla di più. Mi trovavo sotto di lui sul pavimento gelido del soggiorno. Aprii entrambi gli occhi e mi ritrovai a fissarlo.
Si avvicinò lentamente e mi diede un lungo bacio. Riaprimmo gli occhi contemporaneamente e ci sorridemmo.

"Qualsiasi cosa possano dire o fare i miei per separarci, io ti seguiró anche fino in capo al mondo. Non lasceró che ci dividano una seconda volta senza il nostro volere."
Si alzó da sopra di me, mi tese una mano per rialzarmi e io l'accettai.
Mi strinse tra le sue braccia e cominció ad accarezzarmi i capelli dolcemente.

"Non mi separeró mai da te, questa é una promessa."

Restammo in quella posizione per alcuni minuti e poi decidemmo di riordinare un po' il soggiorno: rifacemmo il letto. Mentre stavamo rimettendo i cuscini sul divano, Rydian me ne tiró uno.

Ah é così? Ora ti faccio vedere!

Gli tirai una cuscinata che lo sorprese. Non se l'aspettava!
Ci guardammo con intesa e cominciammo una battaglia di cuscini senza precedenti:con barricate, coperture e cariche costuite con i materiali presenti in casa.
Com'é giusto che sia, le donne dovrebbero cominciare per prime e infatti il primo attacco fu mio. Poi il secondo suo e via discorrendo, finché non rimanemmo che noi senza munizioni né oggetti con cui difenderci.
Eravamo distrutti, l'uno di fronte l'altra che cercavamo di riprendere fiato e intanto ridevamo come matti.

"Non ce la faccio più." Riuscii a dire tra un respiro e l'altro. Lui si appoggiò su un gomito e si mise a guardarmi.

"Cosa c'é? Ho qualcosa che non va?" Chiesi allarmata.
Lui scosse la testa e si mise a ridere.

"Sei fantastica invece!"
Io feci un'espressione poco convinta e si avvicinò ancora di più.

"Allora? Che succede?"

Ci girammo di colpo con il terrore negli occhi e trovammo davanti a noi una brutta sorpresa.

"Sto aspettando una risposta Maddy Smith!" Esclamò mia madre alterata. Cominció a battere il piede nervosamente per terra.

"Ehm...in realtà...io..." cominciai a dire, ma venni interrotta dalla figura di fianco a me.

"É colpa mia." Disse facendosi avanti.
Gli occhi di mia madre da grandi finestre piene di luce diventarono due fessure scure e profonde come pozzi, si spostarono da me al mio ragazzo.
Scrutava Rydian come se fosse in pieno scontro e stesse quasi per trasformarsi. Menomale che c'era mio padre a tenerla buona.

"Ieri sera sono arrivato qui dopo un lungo viaggio. Volevo rivedere Maddy. Non sono riuscito a dimenticarla e anche se ci avessi provato non ci sarei riuscito,perché l'amo troppo." Aggiunse poi Rydian.
Deglutii rumorosamente.

"E tua madre?" Chiese mio padre.

"Mi ha lasciato andare. Dopo che ve ne siete andati mi ha obbligato a diventare capobranco per poter dimenticare Maddy più facilmente, ma poi si é resa conto che non poteva costringermi a stare lontano dalla ragazza che amo e quindi...eccomi qui." Fece un mezzo sorriso.

Ci furono degli attimi di silenzio dove ognuno di noi guardava colui che aveva di fronte. Io mio ero di fronte a mio padre e Rydian di fronte a mia madre.
La tensione era tangibile e sebrava che tutti all'improvviso non avessero niente da dire.

Sul volto di Rydian comparve un'espressione tra l'indeciso e il confuso che non avevo mai visto prima d'ora. Sembrava essersi rassegnato all'idea che non potessimo stare insieme senza che i nostri genitori ci ostacolassero.

"Quindi adesso?C-che succederà adesso?" Chiesi con voce impanicata e deglutendo cercai la mano del mio ragazzo. Quando l'ebbi trovata la strinsi forte, tanta era la paura di perderlo di nuovo.
Mia madre alzò un sopracciglio, di colpo la sua espressione di sfida era sparita e io cominciavo a rilassarmi.

"Beh, considerando che ha percorso tutti questi chilometri solo per rivedere te e siccome tra meno di una settimana ci sarà la luna piena non possiamo mica farlo andare via così o almeno non adesso."

Io e Rydian ci guardammo increduli e ci abbracciammo come le persone più felici del mondo. Con la coda dell'occhio vidi mia madre e mio padre sorridere spontaneamente. Mio padre mise un braccio intorno alle spalle di mia madre e la strinse a sé amorevolmente.
Un senso di spensieratezza mi avvolse e mi fece spuntare un sorriso da zigomo a zigomo.In quel momento ero la ragazza più felice del mondo.

#Largo alla scrittrice

Ecco un altro capitolo di Rydian e Maddy. Finalmente anche i genitori di lei sanno che Rydian é tornato e che almeno per il momento non la lascerà sola. É un raggio di luce nell'oscurità.
Volevo anche ringraziarvi per le oltre 500 visualizzazioni. Essendo questa la mia prima storia non ci speravo più di tanto. Grazie,grazie ancora!
Ciao e alla prossima! Commentate che mi fa piacere!
Kikka9811