Per fortuna che abbiamo poteri magici stava pensando Tinu mentre avanzava cauta per i poco stabili ponticelli di Goblin Town. Senza di essi non avrebbero mai trovato la botola dalla quale erano precipitati i nani. Certo che la Compagnia di Thorin sembrava attirare la malasorte come una calamita.
"La fendiorchi!" urlò il re dei goblin terrorizzato, vedendo la spada di Thorin "Uccideteli! Uccideteli tutti!"
Thorin fu gettato a terra e immobilizzato da molte mani. Vide un goblin puntare la spada sulla sua gola e rialzarla, preparandosi a colpire.
Tinu lo vide e in quel momento qualcosa si spezzò dentro di lei. Come una diga che crollava sentì il potere scorrere nelle vene. Il potere che aveva dovuto diminuire, mascherare, quando era venuta nella Terra di Mezzo scorreva ora come un fiume in piena entro di lei. Gandalf sentì il cambiamento e si voltò verso di lei. I suoi capelli presero fuoco, danzandole intorno al viso come fiamma viva. Gli occhi da neri diventarono rosso fuoco mentre la pelle brillava dorata. Senza pronunciare parola guardò il goblin che stava per calare la lama sulla gola di Thorin e quell'essere lanciò un urlo mentre prendeva fuoco. Thorin spalancò gli occhi: cosa diavolo? Nello stesso momento un lampo di luce bianca esplose mandando tutti a terra. I fuochi spenti dal lampo di luce bianca si riaccesero con intensità. Thorin vide due figure. Una con un lungo cappello a punta e un'altra più minuta. Era Tinu? I suoi capelli sembravano andare a fuoco! e brillava nella tenebre?!
"Alzatevi! Combattete" esclamò Gandalf "Combattete!"
I nani si rialzarono barcollando e afferrarono le loro armi iniziando a combattere. Tinu si portò schiena contro schiena con Thorin proteggendogli i fianchi. Il nano sobbalzò nel vedere la trasformazione ma non c'era tempo per le domande.
"Seguitemi!" gridò Gandalf non appena furono riusciti ad aprirsi un varco.
Corsero per i corridoi e i ponti traballanti tranciando qualsiasi goblin che si parasse davanti a loro. Tinu non aveva mai combattuto con i nani e fu impressionata dalla loro creatività.D'improvviso mentre stavano oltrepassando un ponte il re dei goblin di parò di fronte a loro:
"Pensavate di scapparmi eh? E ora cosa farai stregone?"
Gandalf lo colpì all'occhio con il suo bastone poi gli squarciò il petto e la gola in rapida successione.
"Sono stato sconfitto" ammise il grande goblin prima di schiantarsi sul ponte. Morto. Il suo peso fu troppo e il ponte precipitò verso il basso. Tinu sentì le braccia di Thorin chiudersi intorno a lei, proteggendola. Spense il suo fuoco per non fargli del male involontariamente. Fortunatamente le pareti di pietra dell'abisso si restringevano avvicinandosi alla fine così il colpo non fu fatale. Tinu atterrò sopra Thorin. Sentì l'aria che lasciava i polmoni del nano mentre assorbiva la parte più violenta del colpo. I loro visi erano vicinissimi e per un attimo si persero uno negli occhi dell'altra.
"Poteva andare peggio" constatò allegramente Bofur. E fu allora che il corpo del re goblin crollò in grande stile sopra di loro. Tinu venne schiacciata ancora di più contro Thorin e le loro labbra si sfiorarono. Nonostante tutto Tinu fu percorsa da un brivido di piacere ma in quel momento la voce di Kili li riportò alla realtà: "Gandalf, Tinu!" gridò puntando verso l'altro: i goblin stavano scendendo le pareti come uno sciame di formiche."Sono troppi" disse Dwalin mentre tutti cercavano di uscire da quella trappola di legno
"Solo la luce del giorno ci salverà! Seguitemi" disse Gandalf correndo verso la luce del giorno che filtrava attraverso un'apertura lontana.
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I am Fire- Io sono Fuoco
Fanfiction"Il pagamento promesso per la tua testa" disse Gandalf mentre mostrava a Thorin un messaggio scritto nella lingua nera "c'è una taglia sulla tua vita". Il nano lo guardò, sorpreso e allarmato. In quel momento la ragazza vestita di rosso tornò. Il fu...