CAPITOLO 23

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-Ciao sorellina, ciao James- disse Nick dandoci una pacca sulla spalla

Credo che non c'è propria speranza che Nick e Nina si rimettono insieme.
Mi sento la responsabile, se non avessi questa malattia del cazzo non sarebbe successo tutto ciò.
Nick andò a sedersi nei divani ad aspettare Ryan, Christine e Tyler per andare a casa.
Nina piangeva e cercammo di calmarla e James andò a parlare con Nick per farlo calmare.

-Sai Nick è sempre stato così, lui ci tiene a te è che sta passando un brutto momento, vai a parlarci, chiarite e vedrai che si sistemerà tutto- dissi

-Già vai, cavolo quel ragazzo è diventato come me- disse Tyler ridendo

Nina andò da lui per parlarci, io e James cercammo di ascoltare la conversazione.

-Non voglio che la nostra amicizia si rovini, io ti amo, lo so, sono ancora troppo giovane per sapere cos'è l'amore e non voglio perderti ma se ogni volta dobbiamo litigare meglio finirla qua- disse Nick

-Anche io la penso allo stesso modo ma voglio sapere solo una cosa, voglio sapere perchè stai sempre con Jennifer e Jenna-

-Beh Jennifer stava nel corso di spagnolo con me e abbiamo cominciato a conoscerci meglio e non è antipatica come pensavo così quando aveva difficoltà nei compiti e gli servivano spiegazioni io l'aiutavo-

-Adesso capisco tutto, bene allora amici?-

-Amici-

Sorrise e si abbracciarono

-Finalmente avete chiarito adesso si ritorna tutti a casa, Nina ti accompagnamo- li interruppe Ryan

Abbracciai Nina e salutai tutti.
James andò nella mia stanza, mi baciò a lungo finché Michael ci interruppe.

-Hey non ci state solo voi in questa stanza-

Ci mettemmo a ridere.

-Vuoi che smettiamo?- dissi

-No fate pure, mi metterò le cuffie e leggo un po'-

-Sicuro? Non vorrei che ti senti a disagio- continuai a insistere

-Ha detto che possiamo non insistere- disse James baciandomi sul collo

Michael si sdraiò sul suo letto, si mise le cuffie e prese un fumetto.
Iniziai a baciare James e sentii la porta aprirsi, ci alzammo, era l'infermiera.

-James che ci fai qua? È tardi vai nella tua stanza-

James mi baciò e corse nella sua stanza.
Dopo qualche minuto mi chiamò, risposi.

-Jasmine, dimmi che non è vero, dimmi che non hai dormito vicino a Ace!-

Come fa a saperlo?! Non può averlo detto Ace, dormiva, oppure no, oddio mi sta scoppiando la testa!

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