CAPITOLO 14

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Michael mi lanciò un cuscino svegliandomi, mi alzai di scatto.

-Ma sei pazzo?- dissi lanciandogli il cuscino

Mi disse di guardare fuori, c'era un altro ricoverato, un ragazzo roscio con gli occhi marroni.
Andammo a chiamare Janel e presentai Michael a lei.
Ci avvicinammo all'infermiera e chiedemmo informazione su di lui.
Si chiama Logan, ha diciasette anni e ha fatto un'incidente con il motorino, finiva sempre in ospedale ma dicono che si è fratturato molte ossa e ci disse anche la sua stanza così ci andammo, bussai ed entrammo.

-Scusate voi chi sareste?- disse

-Io sono Jasmine, lei Janel e lui Michael-

-Ah io Logan e adesso levatevi dai coglioni- disse

Eccolo là era antipatico anche lui poi aggiunse

-Scherzavo, che avete?-

-Non sei affatto spiritoso. Io sono anoressica e loro due hanno un problema al cuore- disse Janel

-Vabbè non c'è bisogno che lo dica che ho, si vede- disse ridendo

-Vieni con noi? Così non sono l'unico maschio- disse Michael ridendo

-No non posso devo riposare- disse ridendo mettendo le virgolette

Andammo nella mia stanza, c'erano i genitori di Michael, Christine e Ryan.
Sembrava un funerale, cosa potrebbe essere successo.
I genitori di Michael chiesero di sedersi e a noi se potevamo uscire, cercai di ascoltare ma non capii niente, così Ryan e Christine se ne andarono a lavorare e io e Janel andammo in camera di Logan, ci restammo per molto, Nick mi chiamo e mi chiese dove stavo così lo raggiunsi e lo presentai a Janel e a Logan.
Alle 19:00 Michael ci raggiunse

-Ecco l'ultimo del gruppo, ti presento mio fratello gemello Nick- dissi

-E lui è Michael- continuai

Si diedero la mano.

-Approprosito che ti hanno detto?- disse Janel

-Ehm... niente... cose mie- disse Michael

Era strano, non ci voleva dire niente, ma per rispetto non gli risposi e andammo tutti nella propria stanza e Nick se ne andò da solo a casa.
Nella stanza c'era molto silenzio, vidi Michael alzarsi con le sigarette, stavo per sbroccargli di nuovo ma si avvicinò al secchio e le buttò, io sorrisi e andai ad abbracciarlo.
Che dire questa giornata è stata strana con Michael e i suoi genitori ma sicuramente non era molto importante o almeno spero ma almeno abbiamo un altro amico.

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