CAPITOLO 24

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Mi impanicai, come cazzo faceva a saperlo?! Chi è il mostro che glie l'ha detto?! Volevo spaccare tutto e tutti.
Attaccai per il panico, Michael mi vide, stavo tremando, ero agitata, respiravo a fatica, pensavo di morire, preferivo morire, non merito di vivere, creo solo problemi, sono solo un peso per i miei fratelli. Michael si avvicinò a me, era molto calmo, mi fece sdraiare sul letto e mi disse di respirare piano.
Mi calmai, lo ringraziai e mi disse di dormire.
Strano non esitò a chiedere cosa mi era successo, forse è stato proprio lui a dirlo a James, andai a dormire e non ci pensai più.
Qualcuno mi svegliò squotendomi, mi alzai, era James.
Mi agitai e James cercò di fermarmi abbracciandomi.

-Ti giuro che non provo niente per Ace, mi sono addormentata e mi sono ritrovata sulle sue braccia, mi sono alzata di scatto e...- urlavo come una pazza

James mi calmò baciandomi.

-Ti credo, adesso stai calma, sembri pazza- disse James sorridendo

Sorrisi e lo baciai. Dopo questo non m'interessava più chi era stato.
Andammo un po' in giro e incontrai Tyler.

-Devo parlarti- disse Tyler

Sorrideva quindi non doveva essere una cosa grave.
Guardai James come per dire " per te va bene?", annuì e lo baciai in guancia, mi girai e senti James dire

-Solo questo?-

Mi afferrò il braccio e mi baciò, oddio sembra troppo di stare in un film, il baciò era stupendo e anche lui, era come se non ci fosse nessuno, solo noi due ma Tyler rovinò tutto.

-Hey vacci piano con mia sorella, capito?-

Ci mettemo a ridere e presi la mano a Tyler.

-Andiamo va-

Entrammo in camera e mi sedetti sul letto.

-Che mi devi dire?- dissi

-Niente, Christine mi ha detto di stare con te a farti compagnia-

Lo guardai con lo sguardo tipo "ma che cazzo?! Mi prendi in giro?! Mi hai fatto perdere una giornata con James per non dirmi niente?!" stavo per alzargli le mani, ma per scherzare ovvio.
So che lo conosco da poco ma gli voglio molto bene, è come se lo conoscessi da quando ero piccola.
Mi chiese qualcosa su New York dato che ci dovrà vivere.
Gli dissi tutto, le case, i negozi, i lavori, i bar, e i ristoranti.
Cavolo queste ore con lui sono state... wow! Troppe risate, lui si che è un fratello perfetto.
Dopo qualche ora sentii l'ambulanza, andai a vedere chi era. Non vedevo bene, mi avvicinai di più.
Oddio non so se ho visto bene ma era il ragazzo che tempo fà giocò con Nick e James contro Mike, Trent e Mark.
Non ricordo il nome, iniziava con la "Z".
Z... Zack! Ecco come si chiamava.
Come mai stava qua? Boh...sarà per la nonna che sta nella carrozzella.
Ci stavano anche la madre e Mike, strano come mai con lui? Gli dovrei fare tante domande.

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