Presi la borsa di Christine e glie la diedi.
-Portalo qua, subito, torna a casa e portalo qua- dissi calma cercando di non piangere
Cercò di parlare ma la feci stare zitta, lei corse salì in macchina e se ne andò.
Vidi Nina arrivare e corsi da lei ad abbracciarla, la feci venire nella mia stanza e parlammo un po'. Non sembrava tanto felice nel vedermi.-Che fine hai fatto? Non ti vedo da tanto, come va la scuola? Ti stai sentendo con qualche ragazzo?...-
Nina mi interruppe.
-Jasmine, quando inizia l'estate devo partire- disse scoppiando a piangere -Mia madre vuole che studio in Italia se sto qui penso sempre a Nick e non vuole che stia male per lui e visto che James non può rimanere da solo qua viene con noi-
-Lui lo sa?-
-Ancora no, glie lo dico dopo-
E dopo queste parole mi abbraccio, mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
-Nina ti voglio bene- urlai piangendo e si girò -Mi mancherai- posò la borsa e mi abbracciò piangendo.
Prima di andare nella mia stanza vidi l'ambulanza.
Un altro ricoverato, chi sarà mai, cercai di guardare ma non vedevo, dopo un po' si vedeva, era Tyler. Era magro quasi come uno scheletro, faceva paura.
Mi spinsero per passare e io chiedevo delle spiegazioni ma nessuno mi notava, ero troppo bassa.
Vidi Christine avvicinarsi e mi spiegò tutto. Quando andò a prendere Tyler lo vide sul divano e non si svegliava e chiamò l'ambulanza, Tyler usciva con i suoi amici che fumavano e a causa del fumo passivo che sta qua.
Non sopporto l'idea che Tyler stia in ospedale, gli voglio troppo bene e non voglio perderlo.Passò una settimana, io andavo sempre nella stanza di Tyler e peggiorava ogni volta di più, sempre più magro, il colore della sua pelle sempre più strano e ancora non si svegliava.
Ogni volta io, Nick e Christine piangevamo e gli altri mi stavano vicini come veri amici.
Perchè? Perchè a lui? Non si merita questo, è la persona migliore del mondo non se lo merita proprio.