CAPITOLO 28

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Christine non sembrava triste anzi era felice ma so che sotto sotto ci soffre anche lei.
Le telefonarono, doveva occuparsi di due bambini e se ne andò.
Andai da James, c'era anche Ace che stava mettendo a posto la sua roba.

-Ace! Come mai qua?- dissi

-Quei stronzi mi hanno spostato qui-

Ace finì di mettere la sua roba a posto e ci lasciò soli per andare da Janel, mhh, sta nascendo qualcosa fra loro due.
James mi prese la mano, mi fece straiare sul letto e mi mise il braccio intorno al collo.

-Aspetta- mi sussurò all'orecchio

Si alzò e andò a chiudere la porta e la tenda.
Cosa voleva fare?
Mi saltò addosso e mi baciò, dopo un po' stava per togliersi la maglietta ma lo fermai.

-Aspetta! Che stai facendo?-

-Credevo volessi farlo-

-Apparte che hai fatto tutto da solo-

-Dai abbiamo quindici anni, prima o poi dovremmo farlo, dico che voglio divertirmi fino alla fine, fino alla morte-

Lo guardai, sorrisi e lo baciai.
Io farò di tutto per restare viva e so che lo farà anche James e so che ce la faremo.
Dopo averlo fatto ci vestimmo e andammo da Janel e Ace. Stavano guardando la tv e ridevano, sembravano un a coppia, andammo vicino a loro per guardarla.
Vidi la porta aprirsi, vedevo una ragazza ma non si capiva bene chi era, la porta si aprì, era Jeycel. Janel corse da lei ad abbracciarla, io Ace e James la salutammo guancia a guancia, come fanno sempre tutti per salutarsi.
Ma che ci faceva qua?! A vedere la sua faccia non sembrava tanto grave.
-Come mai qua?- disse Janel

-Ho avuto una ricaduta- disse Jeycel

Bene non era grave. La porta si aprì di nuovo, era un ragazzo un po' fico, forse più grande di Jeycel, e... oh mio dio quell'altro è Mark! Quello non lo sopporto! Ma che cazzo ci fa qua?! Beh in effetti Jeycel e Mark un po' si assomigliano.
Ma cavolo devo scoprire tutto in ospedale?!

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