La tribù dei lupi bianchi

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Sentì tutti chiamarmi da lontano,soprattutto la SUA voce disperata,ma ormai stanca e distrutta dalla situazione,grazie alla trasformazione,scappai più veloce del vento. Non so per quanto tempo trascorse dalla corsa o per quanto ero riuscita a correre,ma ormai con il fiato corto decisi di fermarmi vicino a un laghetto con una cascata.Assicurandosi di essere solo,mi trasformai e mi immersi nell'acqua fresca. A quel contatto potevo sentire finalmente i miei muscoli rilassarsi e scaricare via tutta la tensione. L'acqua è sempre stato il mio luogo sicuro, i suoni e gli odori sono inesistenti a tal punto da farti svuotare completamente la mente dai mille problemi. E perciò cercai che il vuoto prodotto dal suono della cascata trasportasse insieme all'acqua anche i miei pensieri e preoccupazioni. Ma questa volta era inutile,era troppo da sopportare... umiliazione,preoccupazione e paura mi assalivano e non riuscivo a togliermi di dosso. A un certo punto però i miei pensieri si fermarono al suono di un fruscio tra i cespugli. Dalla paura mischiata dall'imbarazzo che qualcuno potrebbe vedermi senza vestiti,mi nascosi tra le rocce dietro la cascata. Tra le roccie vidi un grande lupo nero avvicinarsi alla riva,dove prima stavo io,che annusava con impazienza il terreno. Sapevo che era lui,era impossibile non distinguere la sua forma animale,ma decisi comunque di rimanere nascosta da una parte con la speranza che se ne andasse per lasciarmi sola,ma dall'altra per ammirare il suo magnifico lupo e le sue eventuali reazioni. Ma poi pensai al fatto che lui fosse venuto a cercarmi nonostante la stanchezza e l'impossibilità di ritrovare la strada di ritorno,ciò mi fece commuovere di gioia. Lo vidi annusare l'aria in modo disperato finchè dalla rassegnazione ululò un pianto disperato. Il suo ululato così potente e pieno di tristezza mi fece venire dei brividi,e come se percepissi le sue emozioni,uscì una lacrima. Poi lo vidi trasformarsi in un umano,mostrando con il suo corpo nudo la sua forza. Dall'imbarazzo e dalla sorpresa sussultai colpendo la parete rocciosa,facendo così cadere delle pietre che fecero un tonfo nell'acqua. Io cercai di nascondermi nella penombra sperando che non avesse sentito. A causa dei rumori della cascata non riuscì a percepire i suoi movimenti,così dopo un po ' di tempo,uscì dal nascondiglio. Non vedendolo pensai che se ne fosse andato,così sospirai di sollievo,ma un movimento veloce e improvviso,mi sentì bloccare sulla riva del fiume. strinsi gli occhi dal dolore dell'impatto improvviso con la sabbia e la fanghiglia della riva,ma quando i nostri occhi si incontrarono,mille emozioni si mescolano facendo così fermare il mio cuore. era preoccupato? si,era anche incazzato? come una bestia.eppure non disse nulla se no che con la sua grande mano accarezzò le mie guance come a cercare di cancellare il segno delle lacrime. io invece rimasi incantata dinanzi alla sua potenza che veniva esaltata dalle piccole gocce d'acqua che brillavano di luce lunare. d'istinto appoggiai la mano nel suo petto muscoloso,chiusi gli occhi concentrandosi le mie attenzioni sul suo battito cardiaco,che in quel momento era la cosa più reale e meravigliosa che potessi possedere. lui mise le mani sui i miei fianchi nudi,accarezzandoli dolcemente mentre si avvicinava pericolosamente a me. le sue carezze mi provocano mille brividi di piacere,ma al mio malgrado dovevo fermarlo.

-non ti azzardare,se no mio nonno ti ammazza-

sentì un suo sbuffo divertito

-lo so è stata la prima cosa che mi ha detto-

senza nessun valido motivo sorrisi.la sua presenza toglieva ogni male sia spirituale che carnale.

-guardami-

disse in modo supplichevole. io come se vedessi per la prima volta,quando aprì gli occhi un uomo,ovvero un lupo,che con il suo semplice sguardo dimostrava quell'amore infinito che mi ha fatto perdere la testa.

-le tue lacrime sono preziose e non devono essere sprecate né per chi ti ama né per chi non ti ama. tu e tuo fratello mi avete raccontato l'orribile percorso che avete affrontato insieme e capisco la tua frustrazione nei suoi confronti-