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Mi rivegliai tra le dolci e calde braccia di Kirk,però neanche questo riusciva ad alleviare il mio dolore.

mi sentì debole e tutta indolenzita,mi faceva male ogni singolo osso e sentivo nel mio ventre una sensazione di vuoto....

mio figlio...

come ho fatto a non accorgemene?

mi sollevai appoggiando la schiena sullo schienale del letto e osservando il bellissimo paesaggio fuori dalla finestra.

le montagne verdi ricoperti da piccoli puntini rossi delle case tipiche di giappone erano mastodontiche e piene di armonia e pace.

da lontano si poteva intravedere un fiume che spezzava quella valle che rifletteva la luce rossiccia dell'alba imminente.

mi ci sarei persa per sempre se fosse possibile,mi sarei traformata in un uccello o in una farfalla e sarei volata via.

Ma i ricordi...le sirene che mi hanno catturato,drogato,torturato per avere i favori da mio marito... Mio figlio scoperto ormai da morto...i miei poteri ormai andati...e Kirk...

mi voltai verso la sua direzione vedendo i suoi occhi fissarmi incantato

mi faceva male vederlo così distrutto...

lui mi trascinò nelle sue braccia e affondai il viso sul suo collo... Potevo sentire il suo respiro accarezzarti il viso come la brezza della prima estate, le sue forti braccia stringermi come se fossi la cosa più preziosa al mondo.

-Kirk... Perdonami... -

Dissi in un sussurro, ero pentita di tante cose:

Di non avergli detto che ho fatto i patti di sangue con tutti i clan, di avergli mentito sul piano... Ma soprattutto di aver perso l'unica gioia della nostra vita... Nostro figlio...

-mi... Mi dispiace... -

Iniziai a versare lacrime; quanto avrei voluto conoscerlo, di dargli un nome, vederlo crescere e diventare un grande guerriero... Ma ora è solo polvere e morte ... Una creatura così innocente...

-no amore, guardami... - disse prendendomi il volto con delicatezza e lo sollevò all'altezza dei suoi occhi

-non è stata colpa tua...-

Abbassai lo sguardo

-si ... -

Ma lui mi bacio le labbra con amore e nostalgia

-no... - disse in fior di labbra -non è colpa tua... Quei pesci la pagheranno cara per ciò che hanno fatto... Farò in modo che si ricorderanno di aver ferito la donna che amo... E di aver commesso l'orrore poi totale-

Potevo sentire la sua ira crescere insieme alla tristezza... Io invece ero solo stanca, senza forze, devastata, distrutta...

-mio figlio... -

Il suo sguardo si addolci

-nostro figlio sarebbe stato uno dei migliori perché era nostro figlio e so che ora lassù che ci sta guardando... Lotta per lui amore mio... -

Mi Voltaire dall'altra parte

-non ci riesco... -

Fa male sentire addosso gli occhi di chi si aspettava io mondo da te ma...

-tu non mi stai deludendo Abayomi... -

Mi abbraccio da dietro

-lo affronteremo insieme ora... Senza segreti, senza bugie... Io e te insieme... Lotteremo per nostro figlio e che possiamo vivere in pace... E qua do tutto ciò sarà finito io ti prometto che ci sarà pace... -

Sorrisi

-Kirk... Non ho più poteri... Sono debole... Ho pochi giorni di vita... I patti di sangue mi stanno consumando... -

-tu vivrai hai capito... Non permetterò che tu muoia... Hanno trovato delle cure che potrebbero tenerti in vita... Tu non morirai-

-Kirk sai che è... -

Si alzò di scatto

-non dirlo... Cazzo... Non dirlo... -

Era nervoso, distrutto per colpa mia;sapevo che non era d'accordo sul patto di sangue... Ma con la morte di nostro figlio so che ora ha solo delle grandi paure...

Si appoggio la fronte nella grande vetrata come alla ricerca di chiarezza

Io cercai di alzarmi gemendo continuamente di dolore

Camminai lentamente vicino a lui... Il dolore del cuore superava quello fisico ...

-lo so che mi odi per ciò che ho fatto... Ma era l'unica garanzia che avremmo potuto costruire un mondo di pace... Un mondo di alleati e non di nemici... -

Lui si voltò stringendo mi tra le braccia e appoggiando la fronte con la mia... Sospiro e poi disse

-lo so...-


La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora