32

9 2 0
                                    

La notte era passata troppo in fretta perché oramai era ora di partire.

La mia prima meta era la Transilvania, per questo portai dietro un maglione per il freddo.

La separazione del mio compagno fu molto dolorosa per me, ma soprattutto per lui, ma con qualche bacio e raccomandazioni alla fine riuscimmo a separarci e iniziare il viaggio.

grazie a un portale arrivai ai confini tra l'ungheria e Romania,vicino alla foresta nera dove avrei trovato un sentiero incantato dove mi portava direttamente al loro castello. Ma c'era però un particolare,non riuscì a trovare il sentiero. L'ultima volta che ci ero stata avevo segnato su una serie di tronchi una guida per trovarlo,eppure quando lo seguì non lo trovai comunque. il panico piano piano mi assaliva,non potevo andare alla cieca perché in quella foresta ci abitavano spiriti dannati e non volevo rischiare di farmi succhiare l'anima. mentre pensavo a una soluzione,uno strano odore di carne morta si impadronì del mio naso...vampiro.

Tirai fuori i miei artigli e zanne pronta a qualsiasi attacco,perché nonostante potesse essere una possibilità per arrivare al castello,non potevo abbassare comunque la guardia;perché si sa che loro sono creature lunatiche e imprevedibili.

sentì dei fruscii alle mie spalle,così dedussi che si trovava dietro di me,ma sapevo che se mi girassi,lui con la sua super velocità mi avrebbe sorpresa attaccandosi per i miei fianchi.

ma con mia sorpresa questo parlò

-identificatevi straniera-

sospirai di sollievo,probabilmente era una guardia.ritornai nella mia forma normale e dissi

-sono Abayomi Capo clan dei Mangiamorte,chieda udienza al re Dracula l'impalatore-

una folata di vento mi fece sbattere gli occhi,ma quando li aprì mi ritrovai davanti un vampiro,alto e possente vestito da una armatura leggera di colore nero.

Lui era troppo vicino a me per i miei gusti,soprattutto l'odore di cadavere era insopportabile. lui mi guardò dalla testa ai piedi poi disse:

-non sieta autorizzata a passare per queste terre,nessuno può senza consultazione del re-

-allora ditegli di venire-

-il re non lascia mai il castello-

- e come faccio a parlargli allora?!-

-non è di mia competenza risolvere questo problema-

la sua freddezza mi stava innervosendo.

-ascolta bene,qui c'è in gioco la vita di tutto il regno magico e non ,quindi o muovi il culo e chiedi al tuo re di venire oppure muori tra le mie zanne a te la scelta-

-mi dispiace signora ma Vladimir secondo ha dato questi precisi ordini-

-ascolta bene...aspetta secondo..?!-

quando lui annuì potei immaginare cosa stava succedendo

-è successo un colpo di stato?-

-no signora il re è morto in mano ai demoni-

ora si poteva capire perché avessero chiuso i confini,sospirai cercando di calmarmi e poi dissi

-io ho la soluzione...dobbiamo combattere e sconfiggerli...quindi ti prego conducimi dal tuo re...e vi darò la possibilità di vendicare la morte del vostro grande sovrano-

La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora