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Da quel giorno passarono 2 giorni... 2 giorni senza più vederlo...

All'inizio mi è sembrato normale, perché magari dovevo fare delle cose, ma quando iniziai a camminare e a recuperare, provai ad uscire... E la porta era chiusa a chiave...

Bussai... Lo chiamai... Poi sempre più forte... Ancora di più.... Finché dalla rabbia iniziai a graffiare la porta...

Che bastardo... Se era questo il modo di conquistarmi già stava partendo male...

Mai lasciare un animale selvaggio rinchiuso... Mai....

Ho una fame pazzesca e forse per questo sto perdendo un po 'la ragione...

Rabbia e fame non vanno d'accordo...

Che cazzo stava facendo?

Cercai di pensare mille modi possibili per una ragione...

Forse mi voleva proteggere dal suo branco?

Allora perché lasciarmi morire di fame?

Ma lui diceva che voleva fare di tutto per conquistarmi ?

Allora perché ti rinchiude come se non si fidasse di te?

Ma poi sentì dei passi avvicinarsi alla stanza...

Piena di rabbia e famelica,mi arrampica nella parete e mi miei sopra la porta...

Finalmente la porta si aprì ed entrò il presunto compagno...

Ma oltre al suo odore di ginepro... Senti anche odore di zucchero... Ferro...

Era sangue...

-no... No.... -

Lui iniziò ad agitarsi... Potevo sentire molto bene l'odore della paura.

Scesi non facendo rumore e mi avvicinai a lui...

A ogni passo verso di lui, mi sentivo più in colpa... Per averlo giudicato...

Ma soprattutto paura per lui e della ferita...

Gli presi il braccio e lo esaminò.

Lui rimase in uno stato tra il preoccupato e il sollevato... Mentre io lo esamina...

-devi farti mettere dei punti, altrimenti la autogenerazione ci metterà molto di più-

Poi distinto mi prese il volto con le mani e vi guardammo negli occhi...

Nei suoi occhi potevo vedere la rabbia e la stanchezza che subì in quei due giorni, ma anche la nostalgia di incontrarmi...

Mi accarezzo le guance e mi guardò dalla testa ai piedi per vedere se fisicamente stavo bene, nonostante lui sapeva che mi aveva ferita.

-i lupi di mio padre ci ha attaccati, voleva catturarlo, per fortuna sono riuscito a nasconderti... Ora sono andati via... -

Poi guardo in basso come non riuscendo a dire quello che è la verità...

Io gli prendo la mano e la stringo, come a trasmettergli la mia forza... Ma allo stesso tempo per dirgli che io sono con lui...

Sospiro e poi disse

-ha ucciso delle persone.... Anche dei bambini... -

L'orrore nelle sue parole mi faceva salire la rabbia... Ma poi mi sentì colpevole, non dovevo stare qui,nonostante noi siamo nemici, siamo comunque esseri vivi e io non me la prendo con gli innocenti...

-devo andarmene causò solo pericolo per te-

Lui come risvegliato e con uno sguardo severo disse

-NO! Tu rimani qui con me... Io riuscirò a gestirlo... Riuscirò a proteggerti.... -

Gli accarezzai il volto per farlo calmare e poi con gentilezza gli dissi

-lo so che riuscirai... Non so come ma sento che mi proteggerai usando la tua vita per me... Ma io non posso rischiare di perdere la tua... Quindi se c'è una possibilità che tu possa salvarti e rendere anche la tua gente al sicuro... Io non ci penserei due volte...-

Avevo ragione e per questo in quel momento mi detestava, almeno, detestava le mie parole.

-lo so che tu rinunceresti a tutto per me...

Ma io no... Per me la famiglia...la mia casa...Il mio clan... La mia specie... Sono tutto per me...

Io sento mille cose con te e vorrei tanto scoprire di più e vedere se può nascere qualcosa... Ma ora e adesso tu devi pensare alla tua famiglia...

Perché io lo farei-

La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora