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Il silenzio è sublime in questa notte coperta dal Sole....

Anche se eravamo ben visibili, soprattutto a causa che Kirk si era trasformato... E diciamo che il suo pelo nero come le ali del corvo in mezzo al bianco della neve, non passa Inosservato...

Ma lui disse che adesso erano le 23:00 di notte e di solito tutti adesso dormono..

Eppure come si fa a dormire con questo bellissimo sole che ti avvolge e ti illumina...

Sicuramente se io vivessi qui impazzire per questi tempi così strani....

Il freddo non riusciva a prendermi, perché per il freddo ero sprofondata comodamente tra il pelo di colui che si fa chiamare mio compagno...

In quel viaggio silenzioso iniziai a pensare a questo...

Certo non potevo negare che sentivo un'attrazione o una forza verso di lui... Ma come potevo chiamarla amore?

Come potevo chiamare fiducia?

Ovvio che non potevo... Non lo conoscevo...

Per me... Per la mia specie... Non basta lo sguardo...

Ed erano quelle 3 frasi da ritirare in testa per convincermi che ciò che provavo non era giusto...

-ehi... Ti sento pensare a mille cose e non riesco a seguirti-

La sua voce nella mia testa mi tolse dai miei pensieri, facendomi imbarazzare..

-sto pensando che non sei partito bene nel dimostrare che puoi essere un fedele compagno-

Mi è sempre piaciuto prendere in giro le persone, soprattutto per i loro insuccessi.

Non è per cattiveria, perché poi cerco sempre di aiutarli, è solo per strappare un sorriso è fare smettere di pensare ai problemi per un secondo.

Ovvio che a molti non piacciono è lo interpretano male ma sono fatta così....

Lui sospirò è poi disse

-mi dispiace avrei voluto partire in un altro modo, magari mostrandosi il mio branco, dimostrandosi che ti potevi fidare, dirti che eri mia e che passeremo la vita insieme... Dirti che eri anche la luna del branco e che con il nostro amore potevano gestire tutto il mondo....

Mille carezze e baci voglio darti e regalarti i giorni più belli della tua.... Mia.. Nostra vita.... Ma tutto è rovinato...

Gattina sei arrivata in un momento sbagliato-

-ehi... Gattina è quella che tieni in casa come animale domestico... E poi sarebbero comunque successo dei casini... -

-lo so... Tu sei diversa... Ma non nel senso negativo... Io apprezzo ciò che sei... Apprezzo tutto di te... E mi rendo conto che non sei una che accetta il fatto di essere di qualcuno...

Nonostante io sento che tu mi appartieni essendo mi donata dalla mia dea... Io non voglio che tu mi appartenga... Perché non è così... Vedendo nei tuoi occhi ho visto la libertà scorrermi nelle vene e l'indipendenza... Tu sei in grado di vivere anche senza di me... Perché sei più forte di tutti e di tutto... E io ringrazio la mia dea per avermi dato (anche se non credo che possa usare questo verbo) te come mia compagna...

Voglio che anche tu mi ami al di fuori del legame, che sia un amore sincero e unico... Per questo ti lascio andare... Per questo ti farò vivere la tua vita... -

Scesi dal suo dorso e mi misi di fronte a lui...

Mi sbagliati su tutto...

Lui non è come ogni lupo...

Non voleva possedere...

Voleva solo amore... Un amore che potevano costruirlo con il tempo e dedizione... Lui avrebbe fatto di tutto per penetrare nel mio cuore... Ma lasciandomi libera di scegliere...

I miei occhi luccicavano dalla gioia e dà affatto...

I suoi erano sofferenti per il pensiero di lasciarmi andare ma sapeva che era la cosa giusta...

Si trasformò mostrando il suo bellissimo volto...

Nonostante fosse nudo, non me ne importa,i miei occhi erano attaccati ai suoi come calamite e non volevo lasciarmi andare...

Lui mi accarezzò il volto e poi mi disse

-appena tutto sarà finito ci rincontreremo e li potremmo cominciare -

Versai una lacrima di tristezza...

Si lo conoscevo da poche ore...

Non potevo fidarmi...

Eppure la versai, la volli versare perché io suo sguardo e le sue parole erano in quel momento sufficienti per trasmettere il primo tassello del nostro amore.

Sentì dei passi leggeri e un odore di cannella molto forte...

Bjorn stava arrivando...

Mi voltai di nuovo verso quei occhi magnetici... Ma lui era già fuggito...

Guardai tra la neve fresca in cerca del suo lucente pelo nero...

Lo cercavo perché dovevo dirgli altre cose, cose che non so nemmeno io di che si trattano... Eppure mi sento in colpa per non averle dette....

-Abayomi-

Mi girai indietro e ruvidi gli occhi,del mio più grande amico, distrutti e preoccupati.

Fu proprio il suo sguardo a farmi ritornare in sesto da quello stato di sogno...

Lui mi prese tra le sue calde braccia stringendo mi forte...

-grazie a Deus tu sei viva... -

Le sue parole mi colpirono molto, aveva paura che io fossi morta...

Lo abbracciai anche io distinto per rassicurarlo ma anche perché in quel momento avevo bisogno di lui...

-mi sei mancata-

-anche tu Bjorn e ho molto da dirti-

La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora