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Nonostante fosse estate qui era

comunque freddo e la neve cadeva comunque.

L'esercito del Nord era schierato davanti alle difese del confine.

Sui palazzi che si esponevano nella foresta era tappezzata di arcieri ben nascosti.

Arrivò un Messaggero che mi assicuro che le sentinelle erano piazzate anche nei vari nascondigli indicati.

Io guardavo avanti con tutti gli istinti in allerta.

Tra gli alberi neri e il deserto bianco, si iniziava a intravedere dei movimenti...

Senti qualcuno avvicinarsi alle mie spalle.

-siamo pronti-

Disse Bjorn serio.

Io lo guardai con onore, e poi ci stringemmo la mano con forza,come segno di forza e onore.

-fino alla morte amico mio-

Dissi io

Lui mi sorrise trionfante

-fino alla morte-

Detto ciò il mio sguardo tornò al branco di lupi, che ormai erano davanti al confine.

Anche se erano piccoli rispetto a un Alfa come Kirk, erano possenti e con le fauci ben esposte.

Ma anche noi non eravamo da meno.

Tutti i nostri guerrieri si trasformano insieme alle loro armature che aderiscono nel loro aspetto.

Quasi tutti erano delle pantere albine,ma potevi anche vedere colori diversi.

Da tutte le due parti sentivi ringhi e sguardi minacciosi.

Feci un fischio ai miei guerrieri per farli stare zitti e quando, almeno dalla mia parte, si fosse calato il silenzio, grida verso il branco nemico.

-chi a capo di tutto questo osa sfidare il clan del Nord dei mangiamorte-

Una viscida risata fece zittire tutti gli animi prima che un uomo dagli occhi e capelli neri come la morte si fece avanti.

Era elegante e sublime, il suo sguardo poteva bruciare anche l'acqua se l'avesse voluto, ma io ero più forte, e osai a guardarlo in quella morte senza luce che aveva al posto degli occhi.

-tu?! Sei la futura regnante di quei gatti spelacchiati-

Poi si mise a ridere

-e io che pensavo di trovarmi una vera regnante, e invece è solo una lurida ragazzina-

Bjorn che era al mio fianco ringhio dall'ira ma riuscì a fermare i suoi istinti prima che potesse fare una pazzia.

- wow vedo tanti bei gattini, sarà un onore uccidere tutti voi-

Disse lui con lo sguardo omicida.

-noi vogliamo la pace con i regni vicini, ditemi il torto che vi è stato fatto a voi e alla vostra gente e sarà punito con giusta udienza, altrimenti andatevene-

Dissi io cercando di portare un po 'di diplomazia... Ma nei suoi occhi c'era sete di sangue, ma vedevo che era uno che gli piaceva compiacersi e ciò mi diede strategia di far perder tempo.

Sorrise compiaciuto

-mmm... Allora sapete cosa vuol dire diplomazia, forse non sei male come pensavo, magari potrei risparmiarmi e farti come mia serva-

Disse avvicinandosi,

I miei guerrieri erano all'erta, ma io con una mano li incentiva a rimanere fermi.

La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora