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Silenzio... Solo silenzio potevi sentire intorno a me...la pace...

Il buio permetteva alla mia mente di fluttuare in una bolla... Dove il silenzio cullava le mie scelte.

Ma quali scelte?

Beh sicuramente quello che dovevo fare in questo era scegliere di uscire dalla bolla o rimanere lì per sempre...

Tutti pensano che sia facile scegliere di uscire dalla bolla, perché pensano che tanto la vera vita è uscire nella luce e fare tante cose;

Ma in realtà per qualcuno simile a me vorrebbero solo la pace, e la pace la si ha con il totale silenzio e solitudine.

E ciò non vuol dire spegnere la luce della cameretta e rimanere da soli...

NO

Vuol dire spegnere ogni pensiero, ogni sensazione, opinione... Nulla.

Solo la tua anima che fluttua nella bolla.

E come si riesce a fare questo?

In unico modo che fin da appena nati si fa..

Dormendo

Dormire è l'unica cosa che ti libera la mente dai pensieri.

Sono sogni?

I sogni... Incubi... Sono l'effetto della liberazione di tutte le cose vissute nella nostra vita,trascritte dal destino come messaggio per un nuovo futuro.

Dormire è sacro perché ci aiuta nel nostro futuro... Ma abusarne si rischia di dormire permanente.

Aprì gli occhi uscendo definitivamente dalla bolla.

Sollevai il busto per guardarmi intorno, e ciò che vidi mi sorprese.

una stanza tutta in legno enorme mi circondava insieme a mobili anch'essi in legno ben decorati e raffinati.

Di fianco a dove giacevo c'è un enorme camino tutto in pietra,con un grande fuoco che estendeva il suo calore.

in uno scaffale del camino ci sono tante cose come foto e vari soprammobili con simboli della mitologia vichinga.

Fin là era come ogni altra stanza,ma il fatto curioso non è intorno a me,ma dove io giacevo.

io ero intorno a un grande buco,non molto profondo,con tanti cuscini e pellicce,ovviamente sintetiche.

questo tipo di letto non l'avevo mai visto,nonostante abbia dormito in mille modi e mille posti,e mi piace molto,certo non è comodissimo quando ti devi alzare,ma questo ampio spazio e per lo più vicino al camino non mi dispiace.

Ma poi all'improvviso sento un forte odore di ginepro intensificarsi sempre di più,all'inizio rimasi incantata da quell'odore,ma poi dei passi pesanti mi fanno sussultare.

mi distesi di nuovo e cercai di regolare il mio battito e il respiro per fingere che ancora stavo dormendo.

per fortuna a fingere di dormire sono molto brava,perciò appena la porta si aprì già ero pronta a non farmi scoprire.

I passi sicuri si avvicinarono piano piano, a ritmo del mio battito che mi suscitava sicurezza.

Poi, in qualche cosa inusuale, potei sentire ogni respiro sul mio viso e nelle mie mani sentire dei battiti, come se avessi il cuore in mano.

Ma questi respiri e i battiti non erano i miei, o almeno non li sentivo come miei...

Poi sentì una presenza forte e autoritaria al mio fianco.

Era lui

Sotto il suo sguardo, che potevo solo percepire, mi scioglieva... O meglio mi consumava l'anima...

La sensazione dei battiti aumentò... Come se la nostra vicinanza potesse togliere ogni ragione.

Poi senti anche i miei battiti ormai incontrollabili aumentare con lui...

Ormai la copertura era saltata eppure non mi importava perché sentivo che tutto stava verso una dimensione che non potevo controllare e che io non volevo controllare...

Poi all'improvviso così senza una logica, senti un tocco sul mio viso.

I polpastrelli ruvidi, nonostante bollivano al contatto con la mia pelle, mi facevano rabbrividire.

Le sue dita seguivano le linee invisibili del mio viso, analizzando ogni particella che lo compone:

la fronte,

Il naso,

Gli occhi,

Gli zigomi,

Le guance

E le labbra.

Soprattutto le labbra...

In quel punto le accarezzo e le studio... Come se fosse li il punto che rende la scultura perfetta...

Dove li può distruggere o creare qualcosa che è meraviglioso oppure terroristico...

È lì che può rendermi felice... E lì può anche uccidermi...

Ma poi senti il fiato caldo avvicinarsi al mio volto... E poi con calma e freddezza si avvicinò al mio orecchio riempiendo la mia anima di pensieri che non parlavano.

-Lo so che sei sveglia-

Fu lì che tutto divenne dinamico...

Senza pensare due volte me lo tolsi di torno, non riuscendo più a sopportare il peso di quella attrazione.

Cercai di arrampicarsi sulle pareti del giaciglio, ma un dolore acuto mi fece ripiegare su me stessa.

Strinsi il mio corpo per placare il dolore che proveniva nel torace e nell'addome.

I ringhi di dolore riuscirono a zittire quel silenzio....

Delle mani, che mi riempirono di fuoco la pelle, imposero di lasciare la mia presa sul mio corpo...

Io stremata dal dolore glielo lasciai fare, perche ormai ero consapevole che sono tra le fauci del lupo... Letteralmente.

Chiusi gli occhi come trattenere il dolore di tutti i giorni trascorsi, ma soprattutto di questo momento.

Mi senti che mi spostava per mettermi in una posizione comoda.

Poi senti la sua mano alzare la testa, e fu in quel momento che volti scoprire chi fosse colui che mi faceva morire l'anima di mille pensieri e sensazioni.

Maledico il giorno che ho deciso di guardarlo negli occhi... Perché a causa dei suoi occhi di basilico... Ogni pezzo su ciò che ho appreso di quale fosse lo scopo della vita, fu spazzato via da una verità... Una verità che si può vedere solo attraverso gli occhi... Ma non dei occhi qualsiasi... Ma degli occhi di ciò che temi di più al mondo....

La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora