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I giorni seguenti l'ansia e la preoccupazione regnavano nel mio animo. Kirk se ne andava prima dell'alba e tornava a tarda notte dove io cercavo di aspettarlo. Ma appena tornava si buttava nel letto stanco morto ignorando tutti e tutto,solo i suoi abbracci notturni e il bacio che mi dava prima di andare via cercavano di riempire il vuoto che sentiamo con l'alternanza.Durante la giornata sostituivo mio nonno nei compiti e preparavo tutti gli oggetti che servivano nelle piccole imprese durante la sopravvivenza nella foresta insieme ai miei fratelli. Perchè nella foresta non solo dovevi sopravvivere ma dovevi anche affrontare una serie di piccole sfide che assegna mio nonno,e sotto controllo delle sentinelle e del nonno stesso dovevano controllare se avevano superato quei piccoli compiti e se non erano in pericolo di morte .

Oggi è un giorno importante,cioè il ricevimento dei partecipanti.Io insieme a tutta la mia famiglia,nel giardino della casa famiglia stavamo preparando tutto il necessario. tutto il giardino era decorato e allestito con tanto di cibo e bevande. io mio fratello e mio cugino,Lucas,che rappresentano i miei consiglieri,dovevamo ricevere gli ospiti e far firmare il contratto di partecipazione. eravamo gia all'ingresso che chiacchieravano tra di noi mentre aspettavamo gli ospiti,a mio parere indesiderati.

-andrà tutto bene-

disse mio fratello vedendomi agitata

-sim prima,nao se preocupe,se precisa de algo fala comigo-

disse lucas

-grazie ragazzi ma non sono loro che mi preoccupano. lo so che è tradizione e tutte queste cose,ma io voglio Kirk e nessun altro,e non riuscirei a guardare altri uomini o starci insieme-

abbassai lo sguardo rattristato,fino a quando mio cugino mi abbracciò e disse

-nessun lupo o mangiamorte dimostrerà mai un amore che lui ogni giorno ti da-

alle sue parole sorrisi speranzosa

-grazie cugino-

-ora basta preoccupazione,stanno arrivando i pretendenti-

e detto ciò passammo tutto il tardo pomeriggio e la sera a ricevere gli ospiti.Non mi stupì più di tanto quando mi accorsi che mille razze diverse erano venuti:sirene,grifoni,angeli caduti,demoni,centauri,minotauri e persino umani....Ovviamente c'erano più mangiamorte che altri. Che cosa si fa per il potere....

Finalmente quando ormai la mezza luna era ormai sopra il cielo,segnò la fine di quel corteo di persone e così anche rilassarci

-quanti sono?-

chiesi con la stanchezza addosso.

vedi con la coda dell'occhio mio fratello prendere la lista...

-157!sono il triplo dei pretendenti che erano venuti per nostra cugina Giselda-

disse stupito,ma quando stavo per ribattere,una voce molto conosciuta si fece viva nell'oscurità

-158-

quando alzai gli occhi,vidi Bjorn con uno sguardo serio e determinato.

-Bjorn che bello vederti,ma perchè sei qui?-

disse mio cugino accertandosi che non era qui per la sfida,ma dallo sguardo dell'uomo del nord,ma per il solo fatto che si trovasse lì,smentì la piccola speranza di mio cugino

-come ho annunciato io sarò il centocinquantesimo partecipante,perciò fatemi firmare-

ma appena lui allungò la mano per prendere la penna dalle mani di mio fratello,mio cugino lo fermò

-cosa stai facendo?-

mio cugino era furioso,lui era sempre stato molto suscettibile al tradimento,soprattutto dopo aver visto la moglie di Bjorn morire sotto i suoi occhi,la sua rabbia era molto comprensibile seppur esagerata.

-è così sbagliato che io faccia questa sfida?perché quei sconosciuti possono partecipare e io che sono stato al vostro fianco durante la guerra non posso?-

disse anche lui scrutando con furia.Mio fratello con atteggiamento di calma e superiorità disse

-perchè loro non stanno appena tradendo la loro moglie morta davanti agli occhi di tutti noi e davanti a deus-

Bjorn iniziò a ridere in modo isterico

-A sì,io non posso competere per lei a causa del matrimonio morto e sepolto sette anni fa ma lasciate che un sacco di pulci tocci la tua adorata sorellina-

in me stavo provando un gran senso di rabbia e nausea per questa situazione,ma dovetti trattenermi se non volevo dare uno spettacolo di massacro

-lasciala fuori che se fosse per lei tutto questo non ci sarebbe,ma tradizione è tradizione e nostro nonno ha deciso-

disse mio cugino mettendosi anche lui davanti a me.

-o sì difendetela quanto volete,ma quando vincerò io voglio da voi rispetto,soprattutto perché non partorirà dei figli bastardi senza nessun valore....-

mi alzai in piedi dall'odio delle sue parole,ma il grido severo di mio fratello mi fermò

-ora basta! Come puoi insultare mia sorella davanti a lei,ma soprattutto davanti ai suoi due consiglieri!? tu non ti devi permettere mai più di venire qui a insultarmi e a crederci importante perchè se volessi potrei ordinarti di ucciderti senza pietà...non solo per aver provato a tradire tua moglie,che in vita oppure no,sei unito davanti a Deus,ma anche per aver minacciato mia sorella e insultato-

Ma Bjorn strafottente rispose

-io amavo mia moglie,ma era un amore adolescenziale quelli che si spegono subito,insomma avevamo 18 anni,e ho avuto la grande cazzata di sposarla,ma ora che ho 27 anni,so che lei è il mio futuro,e neanche un fottuto patto con Deus riuscirà a togliermela-

-hai mai considerato che lei non ti volesse?-

disse lucas in modo sarcasticamente retorico

-che mi voglia o no lei sarà mia-

io iniziai a piangere in silenzio non solo per lo stress,ma anche per la delusione. Il Bjorn che conoscevo era ormai morto e sepolto,o forse era solo una maschera per conquistarmi...ormai la mia mente era andata a fottersi e non riuscivo a ragionare...

Ma la voce profonda e autoritaria di mio nonno fermò un'altra risposta di Bjorn

-tu lurido traditore di Deus stai lontano da mia nipote-

Kirk era dietro di lui,che nonostante l'evidente stanchezza,non riuscì a non guardare il suo sfidante con odio e rabbia.

il suo sguardo di fuoco poteva attraversare anche la pietra più dura,ma ciò non fece paura a Bjorn che invece fece un passo avanti...solo uno perchè dei forti ringhi,non solo di lupo ma anche di mangiamorte risuonavano nell'aria...

la cosa si stava mettendo brutta,non solo KIrk era furiosa,ma tutta la famiglia,compresa mia nonna e mia mamma,erano usciti di casa per difendere da un eventuale attacco.

i partecipanti ammiravano tutti da lontano bisbigliando frasi incomprensibili.

-è meglio che tu te ne vada figliolo se vuoi sopravvivere...-

disse mio nonno mostrando le sue zanne e gli artigli neri.

anche Kirk mostro le sue zanne e i suoi occhi rossi come il sangue.

Bjorn in risposta sputò per terra

-io me la prenderò con o senza il vostro aiuto,signore-

poi se ne andò sparendo nel buio della notte.

Kirk accertato che quel coso se ne fosse andato,cercò gli occhi della sua amata...ma quello che vide era costei tra le lacrime che scappava via...

La tribù dei lupi bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora