Beatrice rincasò dal lavoro all'ora di cena e subito cercò Micky doveva parlare con lei, la trovò in cucina che stava tagliando dei pomodori per l'insalata.
"Michela ti devo parlare" esordì Beatrice avvicinandosi alla penisola.
Micky smise di tagliare i pomodori e alzò lo sguardo su di lei guardandola con sorpresa, non si aspettava più che le parlasse invece stava per succedere e questo la rendeva piena di gioia, anche se non lo dette a vedere.
"Di cosa mi devi parlare?" domandò facendo la sostenuta.
"Di Esteban" disse Bea ricevendo tutta l'attenzione da parte di Micky.
"Che ne dici se ci mettiamo sedute?" propose la mora.
"Direi di sì, ma prima avrò bisogno di bere un bicchiere di vino" disse Bea prendendo dal frigorifero una bottiglia di chianti.
"Ti faccio compagnia" disse l'amica prendendo i bicchieri dal ripiano del mobile della cucina.
Li porse a Beatrice che nel frattempo aveva aperto la bottiglia e versò il vino ad entrambe.
Una volta sedute dopo aver bevuto un po' di vino finalmente lei parlò:
"Esteban è venuto all'università, ma io testarda come sempre ancora una volta non gli ho dato modo di spiegarsi" ammise affranta."Ma devi sapere le sue ragioni Beatrice, o non ne uscirai mai" osservò Micky.
"Certo hai ragione ma non è questo che ti volevo dire" affermò in leggero imbarazzo.
Michela la fissò e lei prima di continuare il racconto si scolò il vino tutto d'un fiato, per prendere coraggio.
"Ha detto di amarmi" le disse infine guardandola.
L'amica sgranò gli occhi per la sorpresa.
"Lui ti ama... oddio Beatrice è così romantico, e tu cosa gli hai risposto?" domandò incuriosita.
"Niente, me ne sono andata perché avrei fatto tardi a lavoro" ammise lei.
"Cazzo Bea e chi se ne frega del lavoro, potevi benissimo fare tardi, no? O hai per caso un capo affascinante da non potergli resistere?" buttò lì Michela a battuta.
Ma vide dalla reazione dell'amica di aver centrato il bersaglio e gli domandò:
"A proposito mi dici che lavori svolgi adesso? E dalla tua faccia presumo che tu mi debba raccontare altro."La ragazza arrossì e prima di parlare si versò un altro bicchiere di vino e anche quello come il primo lo scolò quasi tutto, al primo sorso.
"Lavoro in un'agenzia di Design pubblicitaria, mi ha mandato il professor Martinelli e il mio capo si chiama Enrico Morelli, ha la barba, gli occhi più incredibilmente azzurri che io abbia mai visto è sexy, arrogante, spocchioso, irritante e..." finì di dirle col fiato corto.
"E ti ha fatto perdere la testa" finì Michela al posto suo.
E Beatrice annuì sempre più sconvolta.
"Ci siamo baciati e mi è piaciuto più di quanto pensassi" confessò arrossendo sempre più.
"Quindi adesso che intenzione hai?" chiese Michela vedendo l'amica in difficoltà.
Nel mentre Beatrice stava per rispondere arrivò Alice raggiante come sempre.
"Ciao ragazze, mi sono persa qualcosa?" domandò stupita di vederle sedute assieme a bere del vino.
"Raccontale tu, io non ce la faccio" disse Beatrice con la testa che le scoppiava esortando l'amica a parlare.
"La nostra carissima Bea è in crisi sentimentale" esordì Michela guardando Aly versarsi del vino anche lei.
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Sotto il cielo di Firenze (Completa)
Любовные романыBeatrice Locatelli è intollerante anche alla più piccola delle bugie, proprio a causa di una menzogna si ritroverà a mettere in discussione la sua amicizia con Alice e Michela, e a cambiare lavoro per allontanarsi da quest'ultima. La nuova avventura...