Capitolo 10

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Jared aveva colto al volo il consiglio del suo amico Jensen, e nel tardo pomeriggio era partito per Arezzo.
Aveva trovato un piccolo ed accogliente alberghetto dove alloggiare, qualche giorno.

La mattina successiva era uscito per fare un tour della città, girò per il centro storico arrivando fino al Duomo, era poi sceso rientrando in centro e percorrendo tutto il corso pieno di negozi e bar.
Aveva preso un caffè nel lussuoso bar del corso e poi si era messo a guardare le vetrine dei negozi, e rimase colpito dal grande negozio di scarpe, FootLocker.

Decise di entrare a dare un'occhiata, lui amava tantissimo le scarpe da ginnastica e lì ce n'erano a migliaia di tutti i tipi e colori.
Ne stava ammirando un paio quando alle sue spalle una voce dolcissima gli chiese gentilmente:
"Se desidera un'aiuto chieda pure"

Lui si voltò è incontrò per prima due grandi occhi scuri ed un sorriso stupendo, tutto questo incorniciato da un dolcissimo volto, di una bellissima donna dai capelli scuri.

"Grazie stavo guardando queste, sono meravigliose, bhè anche se penso che ci sia altro d'ammirare, qui dentro" le disse lui guardandola.

"Sì ha ragione, in effetti tutte le nostre scarpe sono meravigliose" rispose la donna continuando a sorridergli cordialmente.

Lui continuò a guardarla per poi riprendersi e chiederle:
"Per caso di queste ha un dodici?"

"Credo proprio di sì, vado a vedere lei si accomodi qui torno subito."

E mentre lei si allontanava lui le disse:
"Un dodici qui da voi corrisponde ad un quarantasei."

Lei si volto divertita e rispose con gentilezza:
"Gentilissimo grazie ma... lo so"

Jared capì al volo la gaffe che aveva fatto e in imbarazzo sorrise.

La donna tornò con due scatole, le appoggiò a terra le aprì e gli disse mentre gliele porgeva:
"Ci sono nere con sfumature verdi oppure, nere con sfumature blu"

Jared le osservò poi si rivolse alla donna chiedendole:
"Lei quale mi consiglia?"

Lei lo guardò e rispose educatamente:
"Non conosco i suoi gusti ma la vedrei bene con quelle blu"

"Ha perfettamente ragione mi piacciono molto e prenderei anche quel modello accanto, se possibili nere" le disse mentre indicava la scarpa esposta.

"Si certamente, tra l'altro quelle sono scontate del 30%" esordì lei

"Perfetto" esclamò Jared alzandosi dopo aver provato la scarpa e rimesso la sua.

Si avviarono alla cassa e lui continuò a guardare la donna fino a quando lei sistemate le scarpe nella busta, gliele porse, i loro occhi s'incrociarono per alcuni minuti, lei gli sorrise e lui d'istinto le chiese:
"Le posso offrire un caffè?"

"La ringrazio molto ma non posso uscire" rispose cordialmente.

"Peccato" esordì lui alzando le spalle tristemente, dopo aver pagato la ringraziò:
"E' stata gentilissima grazie, e buona giornata" le disse porgendole la mano

"Grazie a lei e buona giornata" rispose contraccambiando la stretta di mano

Jared girò per un'altra oretta, poi decise di fermarsi a mangiare qualcosa al McDonald, stava aspettando la sua ordinazione quando si accorse che a due tavoli di distanza, cera seduta la commessa del negozio di scarpe, sorrise tra sé e di getto si alzò andando da lei.

"Salve, è il destino che ci fa rincontrare?" le domandò sorridendole

La donna a quella voce alzò subito la testa.

Sotto il cielo di Firenze (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora