Quando mi risveglio, sento il mio corpo è posato su qualcosa di morbido.
Apro gli occhi, sento le palpebre pesanti come se avessi dormito per molti anni, per poi guardarmi attorno realizzando che sono su un letto.
<<Buongiorno, come ti senti?>>mi chiede una voce facendomi saltare in aria dalla paura.
Rivolgo il mio sguardo spaventato verso la figura di Jay che si avvicina lentamente a me.
<<S-stai lontano da me.>>esclamo indietreggiando come mi era possibile.
Sembra non volermi ascoltare essendo che continua ad avanzare verso di me fino ad arrivare a pochi centimetri dal mio corpo.
<<Immaginavo che dopo la tua prima esperienza con noi vampiri, saresti rimasta terrorizzata.>>afferma con tono di voce abbastanza ovvio per poi toccarmi il collo dove c'è il morso che la sera precedente mi ha fatto Heeseung.
Gemo di dolore e lui osservando la ferita, commenta facendo una diagnosi della situazione:<<La ferita non è molto profonda, il che è una fortuna visto che Heeseung non ti ha guarito la ferita. Se ti avesse morso più in profondità a quest'ora saresti morta da almeno otto ore e non sarebbe una cosa buona.>>
Non sapendo cosa dire rimango in silenzio a fissarlo quando all'improvviso ad interrompere il silenzio che si è venuto a creare, è il mio stomaco che richiede cibo dato che la sera prima non ho cenato.
Mi imbarazzo e abbasso la testa cercando di nascondere il rossore che si sta diffondendo sulle mie guance.
<<Penso che sia ora andare a fare colazione. Andiamo.>>esclama lui per poi farmi segno di seguirlo.
Con le gambe tremolanti, mi alzo in piedi e inizio a inseguirlo.
Camminiamo lentamente per i corridoi illuminati della villa che le danno ancora di più quel senso di antico.
Solo allora decido di fargli una domanda:<<Ma voi vampiri potete camminare alla luce del sole?>>
<<Si, ma molti di noi preferiscono andare in giro la notte, sai è il momento più bello in cui vedere le cose.
La sera, il mondo sembra prendere un'altra forma.>>risponde per poi lanciarmi un rapido sguardo.
Faccio un cenno del capo e successivamente affermo:<<Tu sembri più un tipo mattiniero.>>
<<Ho voluto mantenere le abitudini che avevo in passato.Quando ero umano, mi svegliavo all'alba per aiutare mio padre con gli animali.
Mi piace la sensazione che provavo quando la brezza mattutina soffiava delicata sulla mia pelle, il silenzio che circondava tutto e tutti, di fatti sono ormai anni che la mattina mi sveglio presto per godere del silenzio e la calma che regna nel mondo mentre tutti gli altri ancora dormono.>>mi racconta con aria sognante.
Arriviamo in cucina e il ragazzo mi fa sedere su uno dei due sgabelli che sono presenti vicino all'isola.
Si mette ai fornelli mentre io osservo ogni suo movimento attentamente.
Dopo un'oretta davanti a me, un piatto con sopra del kimbap.
I miei occhi si illuminano di immenso per poi guardare Jay che mi fa segno di assaggiarlo.Faccio come mi dice e appena l'assaggio le mie papille gustative esplodono.
<<Ma è buonissimo!>>esclamo con la bocca piena mentre lui mi sorride teneramente solo per qualche istante per poi ritornare con la sua espressione seria.
Mangio tutto in maniera lenta per godermi il pasto, nel frattempo il corvino lava gli utensili che ha usato per cucinare.
Dopo aver finito di fare colazione, incomincia il nostro corso di cucina.
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The sweet melody of our love - K.Sunoo
FanfictionÈ incominciato tutto per caso, solo con un sogno. Un sogno che odiavo e non riuscivo a capire il perché continuassi a farlo, che mi stava facendo letteralmente impazzire. Un sogno che mi spaventava e mi lasciava senza fiato e con il batticuore ma se...