14. Sunghoon

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Dopo la giornata di ieri, la mattina mi sveglio felice di essere riuscita a credere a una specie di legame con Jake.

Mi guardo per un attimo intorno notando che tutte le cose utilizzate ieri sono sparite così come Jake.

<<Stai cercando qualcuno?>>mi domanda una voce facendomi spaventare.

Mi volto dalla direzione da cui proviene la voce.

Appoggiato al muro con le braccia incrociate e la gamba sinistra contro il muro, mi guarda con uno sguardo curioso.

<<Ehm…io stavo controllando se c'era Jake.>>rispondo un po' imbarazzata.

Si stacca dal muro per poi avvicinarsi a me, affermando:<<Se n'è andato a mezzanotte e dall'ora ci sono stato io.>>

<<Capisco…>>commento guardando le lenzuola sotto di me.

Sento una presa fredda e delicata prendermi il mento per poi sollevarlo e fare incrociare i nostri occhi.

Sgrano gli occhi per la vicinanza a cui si trova il suo viso al mio.
<<Sei delusa, piccola umana?>>mi chiede con uno sguardo che non riesco a decifrare e un sorrisetto stampato sulle sue labbra rosee.

Scuoto la testa ancora in stato confusionale e successivamente lo allontano, riacquistando quel briciolo di sicurezza che possiedo.

<<Certo che no, perché dovrei rimanere delusa?>>gli domando distogliendo lo sguardo dalla sua figura.

<<Immagino che ti aspettassi di trovare Jake al posto mio.>>esordisce guardandomi attentamente.

Sbuffo per poi allontanarlo e alzarmi dal letto, affermando con tono di voce serio e alterato:<<Se vuoi continuare a giocare vai pure a chiedere a qualcuno dei tuoi amici perchè io non ne ho proprio intenzione e voglia.>>

Mi dirigo verso l’armadio per prendere gli abiti che indosserò oggi ma la mia schiena va a sbattere contro il muro.

Mi ritrovo nella stessa posizione in cui ero quando Heeseung mi ha morso.

Ci guardiamo di nuovo negli occhi e lui ghignando maleficamente, asserisce:<<Davvero? Ma io invece, ho proprio voglia di giocare.>>

Il suo sguardo abbandona i miei occhi posandosi sul morso ricevuto in precedenza.

Faccio per coprirlo con la mano ma lui me la blocca tenendomi duramente il polso.

Mugolo di dolore ma a lui sembra non interessarsi, facendomi girare la testa dall’altra parte ponendo maggiore attenzione alla ferita.

Fa passare delicatamente le dita sopra di essa facendomi venire la pelle d’oca, mormorando tra sé e sé:<<Dopo tutti questi anni tu sei sempre il primo.>>

Dopodiché sento il suo fiato sul collo e subito mi dimeno sotto la sua presa mentre velocemente i miei diventano lucidi.

Posa lentamente le sue labbra sul mio collo, più precisamente sul morso di Heeseung e mi lascia un semplice bacio.

Si allontana da me, guardandomi per pochi secondi prima di lasciarmi andare, affermando:<<Ti aspetto fuori, non metterci troppo oppure tutti gli altri penseranno che io ti abbia mangiata.>>

Mi rivolge un sorriso divertito e successivamente lascia la stanza chiudendo la porta dietro di sé.

Lascio andare il fiato, che senza sapere avevo trattenuto, e aprendo le ante dell’armadio afferro il primo abito che vedo per poi correre in bagno.

Entro in bagno e mi guardo allo specchio, ritrovando una me completamente disordinata.

I miei capelli arruffati per via del sonno, occhi lucidi e rossi, la mia camicia da notte tutta spiegazzata e per di più è storta.

The sweet melody of our love - K.SunooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora