17. Ni-ki

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Vengo svegliata da qualcuno che entra in camera mia imprecando.

<<Che cosa succede?>>chiedo strofinandomi gli occhi spaesata.

Vedo che davanti alla porta spalancata si trova Ni-ki che è chinato verso il pavimento.

Mi alzo in piedi per capire che cosa stava facendo.

Sta raccogliendo dei vestiti con aria scocciata mentre si lamenta con non so quale Dio.

<<Buongiorno, Ni-ki.>>lo saluto quando si gira verso di me.

<<Ciao, scusami se ti ho svegliata in questo modo ma sono andato a scontrarmi contro la porta.>>mi spiega per poi pormi i vestiti.

Li afferro e gli domando sempre più confusa:<<A che cosa mi servirebbero?>>

<<Ho intenzione di farti fare delle cose davvero interessanti, ora, vestiti e andiamo a fare colazione.>>mi dice sorridendomi.

Gli mostro un pollice all'insù e il viola senza dire nulla, esce fuori dalla stanza.

Faccio le solite cose che faccio al mattino cioè una bella doccia e vestirmi mentre mi preparo per la giornata.

Mi guardo allo specchio, approvando in qualche modo il mio outfit.

La maglia è molto grande ma allo stesso tempo comoda dato che copre quasi la maggior parte del mio corpo.

I pantaloni della tuta mi vanno giusti mentre le scarpe da ginnastica sono un po' troppo grandi, non di fatti mi scivolano e questo, diciamo che mi dà abbastanza fastidio.

Metto le mani sui miei fianchi, pronta per incominciare la giornata.

Ho come il presentimento che oggi accadrà qualcosa di speciale.

Esco dalla stanza, ritrovandomi Ni-ki seduto sul pavimento con le gambe distese in avanti intanto che gioca con la sua Nintendo.

Devono essere per forza ricchi per poter possedere tutte queste cose.

<<Sono pronta.>>affermo allegramente, facendo alzare lo sguardo al ragazzo.

Si mette in piedi e commenta:<<Non sono molto abituata a vedere le ragazze vestite così dato che al villaggio non sono così moderne ma devo confessare che sei veramente carina.>>

Sento il sangue fluire nelle mie guance e abbasso la testa imbarazzata, esordendo un timido <<grazie>>.

Lo sento ridacchiare per poi asserire:<<Andiamo che se no si farà tardi.>>

Scendiamo in sala da pranzo, dove stranamente ci sono già tutti.

Mi siedo al mio posto e noto che tutti hanno gli sguardi su di me tranne Ni-ki.

Nessuno dice niente e io pian piano incomincio a preoccuparmi.

<<Che cosa c'è?>>chiedo snervata da tutti i loro sguardi.

Il primo a farsi avanti è Jungwon che mi domanda:<<Stai bene?>>
Annuisco mentre bevo un po' d'acqua per poi esordire:<<Perché?>>

<<Perché sei rossa in volto.>>risponde Jake gentilmente.

Ridacchio imbarazzata e successivamente gli spiego:<<Sto bene, Ni-ki mi ha fatto soltanto un complimento e sono arrossita per via dell'imbarazzo.>>

<<E perché Ni-ki ti avrebbe fatto un complimento?>>asserisce Sunghoon con tono di voce inquisitorio.

Mi giro a guardarlo, affermando infastidita dalla suo tono:<<E perché tu lo vuoi sapere? Non penso che siano affari tuoi.>>

The sweet melody of our love - K.SunooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora