Re: MA SEI IMPAZZITO PER CASO? TI RENDI CONTO DELLE TUE AZIONI?
Harry: che c'è di strano padre? Ho solo fatto il mio dovere!
Re: un principe non si getta a capofitto in una casa in fiamme! Potevi morire!
Harry: erano in pericolo! Che facevo? Rimanevo lì a guardare!? Stanno tutti bene grazie a me padre!
Regina: tesoro.....forse ha ragione Harry, ha salvato delle vite!
Il re guardò la moglie poco convinto e si alzò dal trono avvicinandosi a Harry.
Re: dimmi Harry...quanti anni hai?
Harry: venti
Re: più precisamente?
Harry: quasi ventuno....fammi indovinare....la solita storia che devo salire al trono quando li compirò
Re: vedo che hai capito tutto ma ti faccio un promemoria, devi iniziare ad agire come re e non come un rozzo soldato che non sei assieme al tuo amico da quattro soldi!
Harry: NON ACCETTO CHE SI PARLI IN QUESTO MODO DI LOUIS E RAMMENTO PER L'ENNESIMA VOLTA CHE IO NON SARÒ MAI UN RE! NON SARÒ MAI COME TE! PREFERISCO MORIRE CHE ESSERE COME TE!
Il re strinse i pugni e si avvicinò minacciosamente al figlio tirandogli un ceffone così forte da farlo cadere a terra.
Regina: Des!
Re: è tutto okay Anne....ma questo ragazzo deve capire che è un principe ereditario e che io ESIGO CHE SI COMPORTI DA TALE ENTRO IL SUO VENTUNESIMO COMPLEANNO CHIARO?
Harry alzò lo sguardo furioso e si rialzò.
Harry: io non diventerò come te, io voglio vivere di avventure come ho sempre fatto....Gemma sarebbe una regina perfetta al posto mio prendete lei non me
Regina: lo faremmo Harry....ma le leggi sono impossibili da cambiare
Harry: e allora facciamolo no?
Re: basta BASTA HARRY! SPARISCI DALLA MIA VISTA PER OGGI!
Harry: con molto piacere sire!
Harry si voltò e uscì dalla stanza sbattendo le porte con forza.
E mentre correva fuori nei giardini cercò inutilmente di soffocare le lacrime.
E quando finalmente trovò un posto appartato si lasciò cadere a terra e le lacrime iniziarono finalmente a rigargli il viso incontrollabili.
Non aveva nessuno con cui confortarsi: Gemma era impegnata con le lezioni di pianoforte e Louis, il suo migliore amico, era impegnato con gli allenamenti con la spada e con quelli di magia e non se la sentiva di disturbarlo.
Aveva i suoi impegni e la sua famiglia aveva bisogno di lui in quel periodo.
E Harry al momento non voleva confrontarsi con nessuno.
Voleva stare da solo.
E ogni volta che quelle cose con suo padre succedevano continuava a chiedersi perché il destino era così tanto contro di lui.
Voleva che finalmente girasse dalla sua parte.
Ne aveva bisogno.
In quel momento ne aveva estremamente bisognoAngolo autrice
Ew
Certo che è proprio una situazione kafkiana, eh?
Nel prossimo capitolo le cose inizieranno a cambiare
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Brambles {Larry Stylinson}
FantasyHarry odia essere il principe. Preferisce viaggiare ed esplorare il mondo salvando chi è in pericolo piuttosto che pensare a quella maledetta corona che preferirebbe sulla testa di sua sorella che è molto più saggia di lui. Il destino sembrerà inizi...