Brambles {Larry Stylinson}

quello è il castello?

La mattina dopo........

Louis: Harry!
Harry: sì?
Louis: noi ora stiamo insieme giusto?
Harry: sì....se lo vuoi
Louis: ovvio
Harry sorrise e appoggiò la testa sulla spalla di Louis baciandogli la guancia.
Harry: perché me lo chiedi?
Louis: pensavo....tu non avevi fatto una promessa a tuo padre quando avevi deciso di fare questo "mestiere"?
Harry: eccome se lo ricordo......oh....
Harry ricordava cosa aveva detto: che avrebbe smesso di viaggiare e di andare da un regno all'altro rischiando spesso la vita solo ed unicamente se avrebbe trovato il vero amore descritto nelle favole che gli leggeva la madre quando era piccolo.
Harry: non ci voglio pensare adesso
Louis: ma se lui scopre che stiamo insieme lui potrebbe portarti via da me e caccerebbe dal regno me e la mia famiglia...o peggio ancora....
Harry: Louis non pensiamoci adesso, abbiamo una missione da portare a termine e poi ci penseremo....anche se non nego che ho anch'io paura di come reagirà mio padre
Louis mollò una mano dalle redini di Clifford e la spostò su quella di Harry e la strinse forte.
Rimasero così per un po' finché Clifford non si fermò all'improvviso.
Louis: Clifford che succede?
Il cavallo nitrì e i due alzarono lo sguardo.
Davanti a loro c'era una foresta di rovi.
E si intravedeva il castello.
Louis: ehm....quello è il castello?!
Harry: credo proprio di sì, siamo arrivati a destinazione.
Harry fissò con occhi sgranati l'imponente dimora posta in cima alla collina, da lì era possibile distinguere una torre campanaria, con accanto altre tre torri minori
Uno stormo di corvi sorvolò il castello e persino da dove si trovano possono sentirli gracchiare, di certo in cerca di cibo.
La pelle d'oca risale lungo la pelle di Harry e si massaggia le braccia, per cercare di farla sparire.
Il tutto ha un'aria vagamente spettrale. La foresta di rovi che circonda la fortezza non aiuta di certo.
L'intrico si protrae fino a dove l'occhio riesce ad arrivare e si estende per diversi metri in altezza. I rovi sono così aggrovigliati che perfino per il più piccolo degli scoiattoli sarebbe difficile farsi spazio tra di loro. Viaggiarvi in mezzo risulterebbe fatale.
Potrebbe essere un problema.
Louis: ora come facciamo a superare questa foresta di spine? Non so quanto la mia armatura può proteggermi da quei rovi
Harry: mi sa nemmeno io...il giacchetto può proteggermi...ma per il resto ho i miei dubbi, forza andiamo! Dobbiamo pur arrivarci a quel castello in un modo o nell'altro
Hard scese con un balzo da Clifford seguito da Louis ed estrasse la spada dal fodero
Le pietre incastonate nell'elsa luccicano, colpite dai raggi luminosi.
Harry: la mia spada è magica, dovrebbe aiutarci
Louis: speriamo
Harry si incamminò seguito dal suo ragazzo e si fermò di fronte ad uno dei rovi più massicci, spesso almeno quanto il tronco di una quercia.
Solleva la sua spada sopra la testa e si morde con forza la lingua.
Il rovo viene tranciato di netto a metà e lui esulta, lancia un sorriso trionfante a Louis. Il mago gli rivolge un'occhiata tumultuosa, a sopracciglia aggrottate.
Louis: ehm.... Harry!
Harry: cosa?
Louis: guarda!
Harry: cazzo!
Le due estremità del rovo tagliato dalla spada si sono rimarginate alla perfezione nel giro di pochi secondi, facendolo tornare proprio com'era prima, come se la spada non lo avesse nemmeno scalfito.
Harry: qualche idea?
Louis: posso provarci io
Harry: fa attenzione
Louis gli sorrise e allungò la sua mano verso la mano di Harry che ancora teneva la spada, chiuse gli occhi ed iniziò a mormorare qualcosa a voce troppo bassa perché lui possa capire di cosa si tratti.
Harry si lasciò scappare un verso sorpreso, nel vedere il sangue colare lungo l'arma, nel punto in cui l'altro la sta afferrando.
Harry: Louis! Che stai facendo?
Ma Louis sembrava non ascoltarlo e continuò a mormorare.
Sotto gli occhi sgranati di Harry, la spada cominciò a luccicare.
Dapprima in modo lieve, e poi con intensità sempre maggiore, fino a che è quasi impossibile da osservare ad occhio nudo.
Dopo un tempo che pare infinito, Louis stacca finalmente il palmo dalla lama.
Il sangue gli ricade lungo il gomito , prima di scivolare a terra e lasciare solo erba annerita ovunque si posa.
Il volto di Louis è pallido, le sue dita tremano nello strappare un lembo di maglia per avvolgerla attorno alla mano pulsante.
Harry: ma che vai fatto?
Louis: una volta ho letto che sangue è qualcosa di vivo, che si può utilizzare per aumentare la forza di un incantesimo precedente. Se le mie previsioni sono corrette, questa volta il tempo a disposizione sarà maggiore, a sufficienza per poter passare
Louis indietreggiò per appoggiarsi su Clifford.
Harry: stai bene?
Louis: questo incantesimo è molto potente e risucchia parecchie energie
A Harry veniva voglia di rimproverarlo ma sapeva che non era il momento quindi gli si avvicinò e lo baciò sulle labbra per ringraziarlo mentre il cavallo nitrì infastidito.
Harry: guastafeste!
Harry sì voltò e notò che non appena il rovo veniva tranciato a metà, si impone di contare quanto tempo ci impiega per rimarginarsi.
Trascorre buona parte di un minuto senza che nulla accada. Poi però i due rovi si riuniscono in modo repentino, strisciando uno verso l'altro.
Il tempo è però abbastanza per poter passare,
Harry: Lou resta in sella a Clifford, io aprirò un varco a terra.
Louis: va bene, fa attenzione
Harry: starò attento
Louis gli diede un bacio a stampo sulle labbra che fece nuovamente nitrire infastidito il cavallo.
Una volta che si staccarono Harry aiutò Louis a montare di nuovo in sella e tornò poi di fronte alla foresta di spine.
Harry: a noi due maledetti rovi!
Louis: vorrai dire a noi tre! O meglio, quattro, se includiamo Clifford! Andiamo cazzo! Non mi va di mettere le radici!
Harry: oh, sarà che sei indebolito dall'incantesimo ma di certo le parolacce non ti mancano affatto!
Louis: lasciamo perdere, allora, andiamo o stiamo qui a fare le radici?
Harry: ma io di chi mi sono innamorato e pure fidanzato!?
Louis: è la vita principe Harry! Andiamo?

Continua.....

Angolo autrice

Ed eccoci ormai vicini alla nostra destinazione

Harry e Louis che fanno prima gli sdolcinati e poi i litigiosi mi fanno morire di diabete (in tutti i sensi) 😂💚💙

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!