ho promesso...

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Una settimana, ecco quanto tempo hanno perso con il loro periodo passato con Liam e Zayn.
Merito di Clifford che grazie al legame telepatico con Louis gli aveva detto tutto lasciando entrambi a bocca aperta.
Non si aspettavano che fosse passato così tanto tempo.
Harry è contento di rivederlo.
Anche lui deve essergli mancato perché, non appena Harry gli si è avvicinato, l'animale ha esporto quella sua lingua irsuta e gli ha dato una portentosa leccata in pieno volto, dal mento alla tempia.
A quanto pare l'ascia di guerra è stata sotterrata con il cavallo.
Non tanto con il suo padrone, però.
Sin da quando si sono rimessi in marcia alle prime luci dell'alba, Harry ha percepito una sorta di velo di imbarazzo, tra di lui e Louis.
E non importa se per buona parte del viaggio l'amico sia rimasto privo di coscienza o era troppo intento a curare le proprie ferite per intavolare una conversazione.
Il silenzio che si era formato è un silenzio nervoso, pregno di significato.
Non ha idea di come possa essere considerato un Principe Azzurro Senza Macchia e Senza Paura, quando il solo pensiero di toccare l'argomento gli fa tremare le ginocchia e gli scombussola lo stomaco.
Che fine aveva fatto il coraggioso Principe che ha decapitato quattro Arpie con un braccio rotto e l'altro fuori uso. Dov'è finito l'impavido avventuriero che una volta ha convinto con l'inganno tre selkie a lasciarlo andare, quando queste volevano mangiarselo tutto intero?
Harry sapeva che prima o poi avrebbe dovuto confessare di provare qualcosa per il suo migliore amico, ma non immaginava di doverlo fare mentre entrambi erano sotto l'effetto del vino elfico.
Cazzo, era stato il suo primo bacio e l'aveva dato in quelle condizioni!
Come avrebbe fatto adesso?
Louis: Haz, possiamo fermarci per un po'? 
Harry notò che il volto dell'amico è pallido e la sua bocca è piegata in una smorfia dall'aspetto doloroso.
Solo in quel momento Harry si rese conto di come la stanchezza stia attanagliando anche il suo corpo, di come ogni minimo spostamento di peso gli infastidisca gli arti irrigiditi.Sa che dovrebbero continuare, che ogni istante perso potrebbe risultare fatale, ma non può davvero farlo.
Non quando entrambi non sono in condizioni di restare in sella al cavallo un minuto di più.
Si limitò solo ad annuire.
I due si accamparono ai margini di un piccolo laghetto.
Harry aiutò Louis a smontare da cavallo lamentandosi non appena i piedi gli toccano il terreno.
Harry gli slegò la fasciatura che ha applicato ore prima e tirò un sospiro di sollievo l'istante in cui si accorge che la magia di Louis è riuscita a guarirlo almeno in parte: gli restano solo dei segni rossi dove prima erano presenti degli squarci profondi e la pelle è rosea, liscia.
Harry sa che sono entrambi luridi, che hanno bisogno di lavare via la sporcizia. Anche Louis deve rendersi conto dell'opportunità che l'acqua presenta perché l'attimo successivo si disfa della maglietta gettandola poi a terra.
Louis si piegò in avanti, raccolse dell'acqua tra le mani per portarla ai capelli.
Nel movimento, Harry scorge un tatuaggio impresso alla base della sua spina dorsale, uno strano simbolo con tre punte arricciate su sé stesse.
Harry: non mi avevi detto che ti eri fatto un nuovo tatuaggio!
Louis: l'ho fatto il mese scorso...non te l'ho detto?
Harry: non che io ricordi...ha qualche significato particolare?
Louis: la magia non può creare...puoi plasmare qualcosa che già in precedenza esisteva, ma non puoi crearlo dal nulla. E una persona non può attingere subito alla fonte della magia. Perché la magia pura non è strutturata, è caotica. Potrebbe darti ascolto, ma non proprio nel modo in cui ti aspetti...hai bisogno di un tramite, per canalizzare questa magia non strutturata. Ed è qui, che Madre Natura entra in gioco! Solo lei è in grado di agire da catalizzatore tra i due mondi. Quello mortale e quello della materia prima, da dove la magia proviene. Ogni volta che una persona, un mago, formula un incantesimo lo fa prendendo in prestito questo suo potere
Harry: parole tue?
Louis: magari, sono parole di mio padre
Harry: non so perché ma dal tuo tono non mi sembra che ti piaccia come discorso
Louis si passò una mano tra i capelli ancora bagnati e sospirò.
Louis: tu sai come sta messa la mia famiglia in fatto di soldi? Siamo una famiglia numerosa lo sai?
Harry: lo so...e quindi?
Louis: non volevo dirtelo in un altro momento....ma ho promesso....ho promesso a mio padre che finita questa missione mi sarei ritirato dal ruolo di scudiero e l'avrei aiutato nel lavoro di mago
Harry: che cosa?!
Louis: mio padre ha bisogno di me, ormai sono adulto e devo diventare un mago come lui e ho promesso che l'avrei aiutato....
Harry: ma hai i desideri che ti ha dato Niall! Li puoi usare per aiutare la tua famiglia! Non te ne puoi andare! Come faccio senza di te? Io non voglio un altro scudiero e...IO VOGLIO SOLO TE LOUIS CAZZO!  IO TI AMO!
Louis sbarrò gli occhi sentendo quelle parole e Harry si rese conto solo troppo tardi che l'aveva detto per davvero.

Continua.....

Angolo autrice

Louis lascerà il suo ruolo dopo questa avventura e Harry ha involontariamente rivelato che lo ama

Shit

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Brambles {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora