Non è un sogno.
O, per lo meno, a Harry non pare un sogno.
Forme confuse gli danzano agli angoli della visuale, ma ogni volta che la sua testa si muove sembra pesare diverse tonnellate e queste spariscono prima che lui abbia il tempo di riconoscerle.
Louis gli ridacchia contro il collo e la mano del ragazzo è bollente, stretta attorno alla sua vita.
Harry non ricorda più il modo corretto di respirare e non ha idea da quanto tempo stia bevendo, quando abbia cominciato.
Gli pare di farlo da sempre.
Dopo che il vino elfico è stato messo in tavola non ci è voluto molto perché la diffidenza di Niall si dissipassero come fumo al vento.
A quanto pare, la bevanda degli elfi è una delle sue preferite da sempre.
Niall: in genere ci è proibito assaggiarlo ma non è che io rispettavo per davvero le regole della comunità. Sotto al mio letto una bottiglia di vino elfico non è mai mancata
Harry: figo!
L'elfo e il centauro nel frattempo stavano provando ad insegnargli a giocare a scacchi.
È però un'impresa persa in partenza, dato Niall continua a tentare di mangiare i pedoni.
A quanto pare, le pietre che usano sono ricche di calcio.
Harry prende un sorso di vino elfico e i sapori gli esplodono in bocca.
È diverso da qualsiasi cosa abbia mai assaggiato in vita sua.
Gli ricorda il primo sorso di vino bevuto di nascosto quando aveva dieci anni e si era rintanato nelle cucine del castello per non farsi scoprire dalla madre, adirata con lui.
Gli ricorda il modo in cui le mani avevano tremato nello stappare la botte e di come, essendo da sempre abituato solo al sidro, il vino gli aveva lasciato un retrogusto amaro in gola.
Gli ricorda la paura di essere scoperto, mista ad eccitazione per l'avventura.
Gemma lo aveva trovato ubriaco per i corridoi del castello, alla ricerca della propria camera da letto.
Gli aveva rovesciato acqua in testa finché non si era ripreso.
Quello era stato uno dei momenti migliori e peggiori della sua vita da bambino.
Louis: aspetta, aspetta, aspetta.....lasciamene un po'
Louis gli rubò la bottiglia di mano e se la attacca alle labbra prima ancora che Harry abbia il tempo di lamentarsi.
Non lo farebbe in ogni caso.
Gli piaceva guardare il modo in cui le guance di Louis si tingono a mano a mano sempre più di rosso, come i suoi occhi si fanno sempre più lucidi.
Il peso del ragazzo sta riposando quasi del tutto su di lui.
Prima che Harry possa impedirlo, affondò il volto tra i suoi capelli, inspira il profumo di cenere e di fieno e di... cavallo.
Harry non ha idea di dove Clifford sia finito. Non importa molto, in ogni caso.
Almeno, non in quel momento.
Louis ridacchiò, senza smettere di bere vino.
Un rivolo rossastro gli scivola lungo la guancia ed Harry si ritrova a seguirlo quasi ipnotizzato.
Respirò profondamente contro il collo del giovane e chiude gli occhi.
Il battito accelerato del suo cuore gli riverbera contro le labbra. Louis gli passò con delicatezza una mano tra i capelli, per tentare di districare i nodi.
Ride, quando l'impresa si rivela essere senza successo. Sono sempre stati indomabili.
I suoni arrivano ovattati alle orecchie di Harry, non riesce a mettere davvero a fuoco la scena attorno a sé.
Ci sono dei globi verdi di luce, sospesi attorno, di questo è certo.
Harry sospetta che Niall sia l'artefice visto che Louis non è certamente in grado di produrli al momento.
Il leprecauno scoppiò a ridere, un ululato in grado di penetrare perfino la confusione dei suoi pensieri.
Louis: CHE CAZZO FAI NIALL?
Niall: VOGLIO SPOSARE ZAYN!
Zayn: LIAM SALVAMI!
Liam d'altro canto non riusciva a smettere di ridere.
Le sue gambe da cavallo si muovono a scatti, quasi di loro volontà propria.
Niall si sollevò da terra in modo dondolante, pulendosi velocemente dai residui di terra.
Zayn: posso avere l'onore di questo ballo?
Gli occhi di Zayn sembrano come due vortici in perenne movimento, illuminati dai raggi della luna e si tiene il fianco senza riuscire a smettere di ridere.
Zayn si sollevò, accettando l'invito di Niall.
Harry li guardò volteggiare velocemente, sempre più velocemente, tanto che i suoi occhi faticano a seguire i loro movimenti.
Bevve un lungo sorso che termina con un singhiozzo, non appena stacca le labbra lasciandosi cadere all'indietro, quando le forze lo abbandonano.
Finisce con il trascinare Louis sopra di sé, ma il peso del ragazzo è in qualche modo ben accetto.
Louis tentò di tenersi in equilibrio posando una mano sul suo petto.
L'impresa non deve andare a buon fine, però, dato che sbatté la punta del mento contro una delle sue clavicole.
I suoi occhi erano così blu,fissi nei suoi.Le sue labbra così rosa, rosse, scarlatte, ed Harry non riesce a distogliere lo sguardo, non riesce.
Come può? Louis è bellissimo!
Harry si sollevò per vederlo sostituire Niall nella danza con Zayn.
Niall rubò il vino dalle mani di Harry, trangugiandolo in un lungo sorso.
Niall si accasciò contro di lui ed iniziò a suonare il flauto.
Harry viene invaso dall'improvviso bisogno di ballare, così si alzò e volteggiò su se stesso, tanto che ben presto le forme iniziano a perdere di significato.
Così come il tempo.
In quel momento importa solamente il suono del flauto del leprecauno e la musica che gli scorre nelle vene.
Niall gli è accanto in un batter d'occhio, quando rischia di inciampare.
Harry: vorrei così tanto baciare Louis
Niall: e allora bacialo che aspetti?
Harry: lo farei ma ho paura...
Niall: e di cosa?
Harry: che non ricambi....e che capisca che ho una cotta per lui....per lui io sono solo un amico e un partner!
Niall: ma che ci perdi? Tanto è ubriaco e ora che gli passa non ricorderà nulla
Harry: e se invece lo ricordasse?
Niall: vorrà dire che sarà la volta buona che ti dichiari all'amore della tua vita
Harry: forse.....Continua.....
Angolo autrice
Tutti ubriachi
Ogni tanto ci vuole no? 😉
Harry vuole baciare Louis ma ha paura
Che deciderà? Lo bacerà o no?
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Brambles {Larry Stylinson}
FantasyHarry odia essere il principe. Preferisce viaggiare ed esplorare il mondo salvando chi è in pericolo piuttosto che pensare a quella maledetta corona che preferirebbe sulla testa di sua sorella che è molto più saggia di lui. Il destino sembrerà inizi...