Mel
"Beati i timidi,
perché abitano la terra
in modo delicato"
-Fabio Scandolari-Di fronte a Sean mi sentivo ancora più piccola, eppure, dal modo in cui mi guardava, sembrava davvero pensare quello che mi aveva appena confessato.
-Spero che mi accompagnerai a molte altre feste- si sporse e io rimasi immobile mentre posava le labbra sulla mia guancia.
Indugiò un poco più del normale prima di scostarsi, e io ero sicura di sembrare una vera stupida in quel momento.
Mi sorrise gentile e sembrava sollevato che non lo avessi allontanato.
Sean Hamilton aveva seriamente temuto di ricevere un mio rifiuto?
-Vuoi un altro drink?- fissai i suoi occhi blu e le guance arrossate per il caldo.
-Sì, grazie- mi morsi il labbro imbarazzata e notai il suo sguardo concentrarsi sulla mia bocca prima di parlare.
-Torno subito-
Mentre ero sola vagai con lo sguardo cercando di riconoscere Jason tra la folla ma era pressoché impossibile.
L'effetto del drink stava scemando e iniziavo a risentire del caldo, così sollevai la massa di capelli con le mani cercando un po' di frescura.
-Ehi bellezza- in quel momento un braccio mi circondò la vita e un corpo premette contro di me.
Il ragazzo emanava un forte odore di alcool e cercai di scansarmi non appena iniziò a strusciarsi contro al mio sedere.
-Sei una favola- rabbrividii nel sentire il suo fiato sul collo e mi preparai ad assestargli il gomito nello stomaco, proprio come mi aveva insegnato papà.
-Levati dalle palle- una mano abbronzata lo strattonò lontano da me.
Il ragazzo piovra si raddrizzò adirato per poi sbiancare quando riconobbe chi aveva parlato.
Se la filò in un secondo e io lo guardai scappare sentendo ancora il cuore accelerato.
-Grazie- dissi a Damian che fissava il punto in cui il ragazzo era sparito con la mascella tesa.
Come sempre era bellissimo, con la sua maglietta semplice nera e i pantaloni dello stesso colore. I capelli scuri che si dividevano naturalmente in una riga centrale erano, come al solito, lisci ma disordinati, e diamine tutto in lui era insopportabilmente sexy.
Come se avesse percepito il mio sguardo su di sé si voltò osservandomi. I suoi occhi studiarono il mio viso truccato e l'abito aderente che avevo scelto.
Poi incrociò il mio sguardo provocandomi un brivido lungo la spina dorsale. Si avvicinò tanto che potei percepire il suo profumo muschiato inebriarmi i sensi.
-Ciao principessa- il suo fiato mi accarezzò l'orecchio e lunghi brividi mi scesero dalla base della nuca. Feci per alzare lo sguardo quando la sua mano mi afferrò il polso.
Mi fece voltare e mi si bloccò il fiato nel sentire il suo corpo contro il mio. Mi sfiorò i capelli con la punta del naso mentre le sue dita si fermavano sul mio addome.
Mi costrinsi a reagire per non sentirmi una stupida bambola tra le sue mani.
-Che stai facendo?- mormorai senza fiato e lo sentii sogghignare sul mio collo.
-Ballo con te- mormorò spostando la mano più in alto verso il costato, e accarezzò col pollice le piccole perline che ricoprivano la stoffa del vestito.
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Look up - Let's play with destiny
Romance✨ Nella Wattys Shortlist 2022 [Romance - Completa] Mel ha diciott'anni ma ha imparato presto che per lei la vita non è come quella degli altri. È dovuta crescere in fretta, ben prima dei suoi compagni. Quando si vede costretta a ritornare a Willow...