CAPITOLO 26

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Malgrado la situazione fosse diventata grottesca, Yoongi continuava a sorridermi mentre quella bestia lo trascinava giù con un ghigno di soddisfazione in faccia.. non sapevo cosa fare non avevo il coraggio di saltare giù ma allo stesso tempo non volevo abbandonare così il mio Yoongi.. nel frattempo Miri si è svegliata per il rumore e ha fatto appena in tempo a vedermi saltare nella voragine, sì perché alla fine non l'ho lasciato.. io ti salverò Yoongi fosse l'ultima cosa che faccio..

- NOOOOO CHE FAI ANGEL.. NON DOVEVI SALTARE.. PERCHÉ LO HAI FATTO!!!
- non potevo lasciarti.. io ti salverò.. non so ancora come ma lo farò..

Dietro di me sentivo Miri urlare il mio nome ma non volevo voltarmi non volevo perdere di vista nemmeno un secondo quel mostro che trascinava giù Yoongi.. avevo paura che se lo avessi fatto sarebbero spariti per sempre..

- dimmi tesoro.. come pensi di atterrare senza sfracellarti al suolo..

Mi ha detto quell'essere.. è vero però.. non avevo pensato a come sarei atterrata pensavo solo a salvare il mio migliore amico.. avrei dovuto ripensare al nostro rapporto visto che quasi mi sarei scopata quel demone con le sue sembianze ma moriremo quindi perché pensarci.. vedevo il fondo della voragine avvicinarsi pericolosamente a me e Yoongi e non sapevo cosa fare.. l'unica cosa sensata che potevo tentare era di andare in picchiata e aggrapparmi al demone sperando di non mancare la presa.. ho messo le braccia lungo i fianchi e ho chiuso le gambe in modo da rendermi più aerodinamica.. mi avvicinavo sempre di più ma all'improvviso ho sentito come un fortissimo colpo e ho visto i due allontanarsi velocemente.. chiamavo Yoongi disperatamente prima di rendermi conto di essere tra le braccia di un demone bellissimo che con mia sorpresa "riconoscevo" sapevo che si chiamava Jungkook.. ricordavo ogni interazione con lui ed ero incredibilmente imbarazzata nel "ricordare" quello che io e lui avevamo fatto.. ma perché fino a pochi istanti prima non c'era traccia di nessun suo ricordo .. aveva un sorriso trionfante disegnato sul volto poco prima di colpirmi allo stomaco e farmi perdere i sensi.. quando mi sono svegliata ho faticato a ritornare in me.. ero confusa e disorientata non capivo dov'ero.. l'unica cosa di cui mi sono resa conto in fretta era che ero ammanettata a un letto in una stanza buia.. in quella stanza c'era un profumo che non mi era nuovo e dopo poco come un pugno in faccia, mi è tornato alla mente Yoongi trascinato all'inferno da quel figlio di puttana..
In un susseguirsi di ricordi il volto di Jungkook mi è venuto in mente.. oh no.. non di nuovo..

- JUNGKOOK.. JUNGKOOK MALEDETTO DOVE SEI.. LIBERAMI FIGLIO DI PUTTANA TE LA FARÒ PAGARE.. JUNGKOOK!!!

Silenzio.. non si sentiva niente solo le urla in lontananza, quelle strazianti dei condannati all'inferno.. dove sarà Yoongi.. se quel maledetto gli fa del male, troverò il modo di ucciderlo.. mentre tentavo in qualche modo di liberarmi sentivo dei passi avvicinarsi sempre di più alla porta.. d'istinto sono rimasta immobile nell'attesa di sapere chi fosse.. anche se l'avevo chiamato speravo che non fosse Jungkook.. l'idea di essere alla sua mercé incatenata al letto non mi andava molto.. l'impotenza di non potermi difendere aveva reso la mia pelle elettrica e un velo di sudore freddo la stava ricoprendo facendomi provare leggeri brividi nonostante il posto in cui mi trovavo.. i passi sempre più vicini e pesanti si sono fermati proprio davanti alla porta.. ho pensato che i miei peggiori incubi stavano per prendere forma.. chissà quali perversi giochetti aveva in mente per me Jungkook.. oddio stavo morendo di paura.. quando si è aperta la porta è entrata una figura alta e scura che subito non ho messo a fuoco.. in un secondo tempo, quando si è spostato sotto la luce delle candele, ho realizzato che non era Jungkook ma lo stesso ragazzo che mi teneva tra le braccia l'ultima volta che sono stata qui.. Superbia..

Mentre lo guardavo non sapendo cosa aspettarmi da lui è entrato e ha richiuso la porta dietro di sé

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Mentre lo guardavo non sapendo cosa aspettarmi da lui è entrato e ha richiuso la porta dietro di sé.. mi ha osservato per qualche secondo e poi ha rotto il silenzio..

- Jungkook è davvero uno stronzo..

Si è avvicinato a me e ha aperto le catene che mi tenevano prigioniera.. mi sono messa seduta e mi massaggiavo i polsi cercando di capire cosa volesse da me..

- mi spiace che tu non ti ricordi di me..... intendo di me quando ero un umano..
- ..cosa stai dicendo?
- anche l'altra volta che sei scesa con Lussuria non ti ricordavi di me..
- non posso ricordare qualcuno che non conosco..
- credimi mi conosci bene..... carnalmente.....
- non so bene a cosa ti riferisci e anche l'altra volta ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa che non ricordavo... ma..... anche l'altra volta non avevo paura di te..
- sì..... ormai hai sconfitto tutti noi e sarebbe il caso che Lux ti ridasse la memoria.. così potresti finalmente capire..

Al termine di quella frase abbiamo sentito un urlo agghiacciante arrivare a noi da chissà quale punto di quel mondo.. subito mi è venuto in mente Yoongi e con orrore ho pensato che potesse venire da lui.. sono scesa dal letto e sono corsa in direzione della porta ma prima che potessi aprirla Superbia si era messo davanti impedendomi di uscire..

- LASCIAMI PASSARE.. SUBITO!!
- non posso farlo.. non riusciresti a sostenere le crudeltà dell'Inferno..
- non m'interessa.. io devo farlo.. devo trovare Yoongi..
- mi spiace.. non ti lascerò andare.. aspetterò che arrivi Caliel.. avrà già saputo che sei di nuovo qui.. potrai andartene con lui ma non ti lascerò attraversare questo posto..
- tu non capisci.. io non lascerò qui Yoongi con quel pazzo.. io vado a riprendermelo..
- dovrai passare su di me..
- non c'è problema..

Mi sono scagliata su di lui come una furia ma com'era prevedibile non sono riuscita a spostarlo di un centimetro.. ho iniziato a colpirlo più forte che potevo e ad urlargli contro per farlo spostare ma niente.. non ci riuscivo.. poi mi è venuto in mente che, se ci teneva così tanto a me pur essendo una creatura degli inferi, forse avrei potuto fare in modo di spostarlo con un sotterfugio.. mi sono guardata intorno per cercare qualcosa, un' idea che mi potesse aiutare nel mio intento è alla fine l'ho trovata.. in fondo alla stanza sopra un tavolino ho visto qualcosa luccicare come se mi stesse chiamando.. era un coltello.. non ho perso tempo sono corsa verso l'arma che mi avrebbe aiutata a liberare Yoongi l'ho presa e me la sono puntata alla gola..

- fammi passare Superbia o lo userò su di me..
- non ne avresti il coraggio (disse con un sorrisetto di sufficenza sulle labbra)
- davvero? Vuoi davvero mettermi alla prova?

Superbia non ha dato segno di alcuna emozione e per spronarlo a intervenire, e quindi spostarsi dalla porta, mi sono fatta un piccolo taglio sul collo da dove sono uscite alcune gocce di sangue.. l'ho visto sgranare gli occhi che poi sono diventati furiosi e in un secondo era su di me.. è stato talmente veloce che non so ancora cosa sia successo so solamente che mi aveva disarmata e gettata sul letto ed ora che lui era sopra di me e mi guardava arrabbiato, mi sentivo di nuovo impotente..

- togliti.. TOGLITI TI HO DETTO..
- non riuscirai a sfuggirmi ne tantomeno ti lascerò fare un passo fuori da questa stanza..
- TU NON CAPISCI.. YOONGI NON E'MORTO.. E'STATO TRASCINATO QUI ANCORA VIVO.. PER LE VOSTRE LEGGI E QUELLE DEL CIELO TUTTO QUESTO NON SIGNIFICA NIENTE?
- sei tu che non capisci.. è per me che non significa niente.. solo tu sei importante per me e del resto non conta..

Le lacrime trovarono la strada ed uscirono copiose e calde.. stavo realizzando l'egoismo di Superbia e il fatto che non sarei riuscita a liberare Yoongi.. all'improvviso l'ennesimo urlo di dolore mi ha stretto il cuore..

Un altro urlo

Tentavo decisamente di liberarmi e più mi dimenavo più lui si stendeva su di me

Un altro urlo

Sentivo la rabbia salirmi prepotente.. ora non piangevo più ma guardavo Superbia con disprezzo

Un altro urlo

Mi sentivo esplodere.. la rabbia ormai si era impadronita di me e la forza della disperazione mi caricò talmente tanto che stavo riuscendo a spingere via quel demone.. lo guardavo con odio negli occhi e lui guardava me sorpreso della mia forza.. all'improvviso con un grido lo lanciai dall'altra parte della stanza.. le mie bellissime ali erano tornate e chiunque si fosse messo sulla mia strada l'avrebbe pagata cara..
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ADESSO ANGEL ERA DAVVERO ARRABBIATA. NESSUNO DOVEVA TOCCARE YOONGI.
AL PROSSIMO CAPITOLO E MI RACCOMANDO LASCIATEMI TANTE STELLINE.. GRAZIE PER LEGGERMI 💜🌟😘

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