Il libro quinto dell'Eneide è in gran parte occupato dal racconto dei giochi funebri tenuti in onore di Anchise ad un anno dalla sua morte. Nella descrizione delle gare, dei premi e dei partecipanti, Virgilio si rifà ai giochi funebri in onore di Patroclo presenti nell'Iliade, apportando alcune modifiche:
- nell'Iliade la prima gara è la corsa dei cocchi, nell'Eneide una regata; alcuni critici sostengono che la gara in questione si sia svolta nel braccio di mare in cui i Romani sconfissero i Cartaginesi durante la prima guerra punica (di qui il cambio di specialità sportiva)
- nell'Iliade Aiace, il più potente degli Achei, scivola sul sangue e perde la corsa, nell'Eneide la stessa cosa accade a Niso, noto principalmente per la sua relazione con Eurialo
- per la sfida di pugilato, Virgilio riprende sia l'Iliade di Omero sia le Argonautiche di Apollonio Rodio sia gli Idilli di Teocrito
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De Aeneide
RandomCitazioni, aneddoti e scleri sull'"Eneide" di Publio Virgilio Marone.