Capitolo 1

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"Camille! Camille!" Entra sbattendo la porta alle sue spalle.
"Cosa succede? E da quando puoi entrare in camera mia senza permesso!?" Tray non rispetta mai le regole...ma io non riesco lo stesso ad arrabbiarmi con lui.
"Da quando una dolce ragazza di nome Camille mi ha dato la chiave della sua stanza" dice con un sorrisino.
"Si ma sarebbe solo per le emergenze! Comunque perché sei venuto qui urlando come un pazzo?" In verità adoro quando usa la mia chiave..
"La signora Kimberly ti vuole nel suo ufficio tra..." Guarda l'enorme orologio che ha sul polso "oh cavolo cinque minuti " dopo questo annuncio improvviso inizio a prepararmi.

Usciamo dalla stanza e lui subito mi prende per mano. Stranamente i corridoi non sono colmi di bambini sbraitanti.
"Perché mi vuole vedere secondo te?" Chiedo con un filo di preoccupazione.
"Penso voglia chiederti un parere!"
"Su cosa?" Chiedo incuriosita.
"Bhe sai...sul fatto che tra poco compio 18 anni e...se trovo un buon lavoro (cosa già fatta) verrai via con me!!" Quando pronuncia le ultime due parole gli salto addosso e gli do un grande bacio sulle sue carnose labbra.
"Oh ma tu dicevi veramente!! Io pensavo stessi scherzando" ne avevamo già parlato ma per me era una cosa impossibile.

La signorina Kimberly è una donna "sola" perché non ha nessuno oltre a noi, noi intesi come bambini/ragazzi senza genitori (se stai pensando *bhe orfani* ti sbagli).

Busso alla porta del suo ufficio, una voce mi concede di entrare.
"Ciao Camille, accomodati. E tu Tray per piacere puoi uscire?"
"Oh si certo" dice Tray goffamente ed esce dalla stanza.
"Camille, era da tanto tempo che non venivi a fare un colloquio qui con me" in faccia ha un sorriso falso. Ah si dimenticavo...lei fa dei *colloqui* con tutti per parlare visto che non ha niente da fare.
"Oh si è vero ma vorrei sapere perché mi ha chiamata" sono troppo emozionata voglio che le parole -andrai con Tray- escano dalla sua bocca.
"Oh si giusto. Ormai hai 16 anni e sai benissimo che tutti vogliono adottare dei bambini possibilmente piccoli, ecco una famiglia ha chiesto proprio te!" Alla parola FAMIGLIA non so se ridere o piangere. Ho sempre voluto avere una famiglia ma ora ne avrei voluta avere una con Tray.
"Camille tutto bene? Non sei felice?" Chiede Kimberly poco dopo. In quel momento mi alzo ed esco. Trovo Tray fuori dalla porta e mi fiondo tra le sue braccia piangendo.
"Oh non mi sarei mai aspettato una reazione così, ti amo anche io" Tray sta sorridendo e...
"Non verrò con te, una famiglia mi vuole adottare!" Ritorno a nascondermi nel suo petto.

2 GIORNI DOPO
"Ciao io sono Kayla, sei affidata a me per tutto il viaggio, se hai bisogno di qualcosa fammelo sapere" è una ragazza molto bella mi chiedo se in questo momento può veramente aiutarmi in *quello di cui ho bisogno*.
Ecco è arrivato il momento di partire, incontrerò i miei futuri genitori al termine di questo volo.
"Ti scriverò tutti i giorni! Tutti le ore! Tutti i minuti e tutti i secondi!" Dico stringendo le mie braccia al suo collo.
"E io ti risponderò!" Dice lasciandomi l'ultimo bacio.
Mi sto per mettere a piangere. Tray se ne accorge subito.
"Ricordati che verrò a prenderti!" Detto questo entro nel tunnel che mi separa dall'aero e saluto con la mano il mio ragazzo? O che ne sarà della nostra relazione?

🍀🍀🍀🍀
PRIMO CAPITOLO depresso. Tranquilli i prossimi saranno più divertenti!

My Bigbrother || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora