Capitolo 19

194 9 1
                                    

Lo guardo negli occhi...vorrei solamente conoscere la sua versione dei fatti...ripeto...il telefono senza fili non mi è mai piaciuto.

"Posso parlarti un attimo?" Chiedo forse un po' intimorita.
"Certo, seguimi. I corridoi non sono un luogo adatto per parlare" risponde e mi fa cenno con la testa di andare con lui.

Ci troviamo in una parte della scuola in cui non ero mai stata. Il cuore mi batte forte. Forse non so cosa aspettarmi dalla sua reazione, ovviamente non ho paura che inizi ad essere violento con me ma che si arrabbi e decida di chiudere la nostra 'amicizia'.

"Zayn. C'è stato qualche problema con i miei fratelli...loro non sono d'accordo con la nostra amicizia. Immagino tu abbia già capito il motivo..." cerco di parlare il più in fretta possibile.
Lui sbuffa e guarda il soffitto irrigidendo tutto il corpo.
"Ma ti ho chiesto di parlare apposta per sapere la tua versione dei fatti"
Qualche secondo di silenzio e poi inizia a raccontarmi la verità.
"Sapevo sarebbe successo! Non riuscirò mai ad uscire da questa situazione! Non ho più un amico perché tutti credono che io sia un assassino! Sì era la mia ragazza e sì ero a casa sua quella sera, però No! e ripeto No! Non l'ho uccisa io spingendola! Era tutto il mio mondo, la amavo veramente tanto."
Gli occhi di un duro improvvisamente diventano lucidi.
"La nostra relazione stava andando bene, non so veramente il motivo per cui abbia compiuto quel gesto...lei era andata un attimo in bagno così io ne ho approfittato per andare a parlare con suo fratello. Non ho fatto nemmeno in tempo a trovarlo che lei era lì stesa nel prato...era ancora cosciente ma è morta pochi minuti dopo. L'ho vista morire lì davanti ai miei occhi e nessuno ha visto quanto fossi disperato e continuassi a chiamare il suo nome per tentare di tenerla sveglia. Nessuno di quelli che ora sparlano sa quanto tempo ci ho messo per solo riuscire a passare qualche ora senza scoppiare in lacrime. Quanto tempo ci ho messo solo per alzarmi dal letto ogni mattia e venire anche solamente qui a scuola e  cercare di dare un senso a tutto quello che è successo."

"Tutti hanno smesso di parlarmi. La maggior parte delle volte a lezione devo lavorare ai progetti da solo perché perfino i professori non si fidano a mettermi in coppia con qualcuno".

Non so il motivo ma lo abbraccio.
Forte.
Lui subito appare rigido, pochi secondi bastano per stringermi a sua volta.
"Lo sapevo" dico quasi sottovoce.
La campanella rovina quel momento, lui si asciuga le gocce uscite dagli occhi e si allontana senza nemmeno dirmi una parola...immagino vada da qualche parte per saltare ancora una volta le lezioni.

In quel preciso istante il mio telefono inizia a vibrare.
È Tray! Il suo messaggio "ehi piccola non so cosa ti sia successo ma ho delle novità da raccontarti. Chiamami se puoi".

Troppe cose si stanno sovrapponendo, avete presente quella vita serena, che prima pensavo colma di problemi?? La vorrei subito indietro.

Più tardi trovo qualche minuto per chiamare Tray. Per la seconda volta in poche ore il mio cuore batte forte. Sto provando molte emozioni in questo periodo ma il solo pensiero di parlare con lui mi fa sentire bene...e questo vuol dire che quello che provo è ancora qualcosa di molto importante.

Con la sua voce calma, mi racconta i piani per la sua nuova vita dopo aver compiuto 18 anni, ha già trovato un lavoro e sta per firmare il contratto d'affitto per un appartamento a pochi passi dall'azienda, ma non si sofferma sui dettagli...preferisce stare in silenzio ed ascoltare i nostri respiri. Lo facevamo spesso. Stavamo ore abbracciati ad innamoraci sempre di più. Sono felice per lui ma non quanto dovrei esserlo, la situazione ora è molto complicata...sono in una nuova famiglia e non posso andare a vivere con lui. Probabilmente sentendomi poco coinvolta nella conversazione poco dopo dice che di dover andare a finire un lavoro per scuola. 

Appena attacco i sensi di colpa ritornano a galla, avrei dovuto dirgli quello che era successo...

Ora invece sono qui, che non riesco nemmeno a respirare normalmente, ho paura e il mio cuore continua  a battere molto forte. Forse non dovrei sempre tormentarmi con le scelte che riguardano il futuro ma concentrarmi maggiormente sul presente. 

Nemmeno il tempo di ricongiungere i miei pensieri che mi accorgo di avere la macchina di Liam proprio davanti a me. Il finestrino si abbassa "Ehi signorina, ha intenzione di salire?"

Mi piace come il suo sorriso sia in grado di calmarmi, è proprio quello che un fratello maggiore dovrebbe fare...



Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 04, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

My Bigbrother || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora