"Zayn ha ucciso una ragazza, la sua ragazza. Lui era a casa sua la notte in cui lei è morta, è precipitata dalla finestra della sua camera.
Era la sorella di un mio amico e solo adesso riesco a rendermi conto di quanto dolore lui abbia provato." Dice tutte le parole velocemente e non riesco a capirle tutte."Liam ma è impossibile! Non puó averla uccisa lui!" Penso, anzi spero.
"Non ci sono le prove che l'abbia uccisa lui, tutti però lo pensano e dicono addirittura che prima di spingerla ne abbia abusato" è molto preoccupato e lo capisco dal suo tono di voce.Sono confusa. Zayn con me si è comportato bene. Sembra un ragazzo normale e non uno violento.
"Liam, ma se ha ucciso lui la ragazza perché non è in galera?" Non so veramente cosa pensare.
"Camille...il mondo gira grazie ai soldi, la famiglia di Zayn è benestante, hanno sborsato un bel po' di denaro e ora tutti tacciono"Tutti stanno zitti...ma continuano a pensare a quello che lui in verità non ha fatto.
Non voglio fidarmi di quello che mio fratello mi sta dicendo, ma devo. Liam è una delle persone che mi vuole più bene, sarei una stupida a pensare che mi stia mentendo. In ogni caso vorrei parlarne direttamente con Zayn, anche per sapere la sua versione dei fatti...il telefono senza fili non mi è mai piaciuto.
Inizio ad agitarmi e le mie mani iniziano a sudare quando Liam mi mostra delle foto del suo amico e della sorella assieme, mi fa sempre uno strano effetto vedere le foto di persone non più in vita. Loro sorridono in quelle foto spensierate, ignari del loro destino.
Potrà sembrare una cosa impossibile ma secondo me sarebbe giusto sapere quando ti mancano pochi giorni oppure momenti, sarebbe giusto che ci fosse un istinto sparso omogeneamente sul tutto il globo che ti permetta di sapere se stai per morire.
Perché purtroppo è così, prima una persona è lì con te felice, poi esce di casa...e l'unica cosa che vorresti è poter passare anche solo un altro istante con lui. Ok, ora basta pensare a mio padre."Liam possiamo tornare a casa per piacere?" Chiedo con gli occhi lucidi.
"Ok, come vuoi. Sali pure in macchina, io vado a salutare una mia amica" si alza porgendomi le chiavi dell'auto.Si avvicina a una ragazza che sta pulendo un tavolo, iniziano a parlare ma l'unica cosa che noto è il fisico perfetto della ragazza.
Il viaggio in macchina lo passiamo in silenzio ad ascoltare la radio, non avrebbe senso aprire bocca, perché inizierei a fare una moltitudine di domande.
Arrivata a casa vorrei solamente andare da Harry e cercare conforto nelle sue parole. Magari lui potrebbe smentire la tesi di Liam, oppure semplicemente tranquillizarmi...ah no, anche lui odia Zayn.
Mi chiudo in camera senza salutare nessuno, è un momento difficile per me. Sto facendo nuove amicizie che la mia famiglia non approva. Il mio ragazzo (se ancora si può definire così) credo non voglia più sentirmi nominare. Non voglio sembrare la vittima del momento, lo sono stata per troppe volte.
Qualche ticchettio sulla porta blocca i miei pensieri, la quale poco dopo si apre leggermente e subito dei riccioli spuntano. Il suo sorriso, indescrivibile per me. Come mai non è serio?
"ehi piccolina, mi sei mancata" si avvicina rapidamente e mi lascia un bacio sulla guancia "tuto apposto? hai una faccia strana". Mi fa piacere che se ne sia accorto perché non vedo l'ora di raccontargli tutto e cercare una pace.
in pochi minuti gli spiego tutto. "Camille... io avevo cercato di trattenerlo nel raccontarti tutto, speravo che sarei comunque riuscito a convincerti del fatto che non è una buona scelta essere suo amico" cerca di temporeggiare e sembra non voglia dirmi se quello che sta dicendo è vero oppure no.
"Harry stai dicendo che tutto quello che Liam mi ha raccontato è vero?" chiedo agitandondomi. Lui unisce le mani e le appoggia alle labbra, poi sospira. "Sì, è tutto vero...io la ragazza la conoscevo, era una di quelle sempre sorridenti e generose, forse un po' ingenua...infatti non è riuscita a capire in tempo con chi aveva a che fare, questa storia mi fa agitare ogni volta che ne sento parlare e ancora peggio se sono io a parlarne" è teso, ogni sua parola esce in fretta dalle sue labbra carnose.
Vorrei baciarlo, purtroppo sono ancora sconvolta da quello che mi è appena stato detto, in questo momento vorrei che il tempo scorresse molto più velocemente per arrivare direttamente a domani e chiarire questa situazione con Zayn.
Durante la serata ho preferito non scendere perché ho bisogno di un momento per riflettere. Chiudo gli occhi e cerco di pensare a qualcosa di bello e confortante...l'unica cosa che mi viene in mente è il sorriso di mio padre.
Al mattino scambio poche parole con Liam, lo stretto necessario per accordarci su quando partire per andare a scuola. Trovo Zayn ad aspettarmi all'entrata della scuola come se sapesse già che ho bisogno di parlargli o forse semplicemente non sta aspettando me. "Buongiorno" sono le uniche parole che escono dalla mia bocca, le altre arrivano poco dopo.
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My Bigbrother || Harry Styles
Fanfiction"Me ne sono follemente innamorata....ma è mio fratello!". Improvvisamente delle mani affernano i miei fianchi, e delle braccia possenti mi stringono ad un petto muscoloso. Sento il suo profumo e nonostante abbia gli occhi chiusi capisco subito che è...