La porta in legno scuro venne serrata, il tonfo che parve rimbombare. Taehyung si addentrò nell'abitazione, i suoi scarponcini ricoperti ─ tuttavia ─ di neve.
«È... casa tua?» domandò, Jungkook che si guardò tempestivamente attorno, così da potersi assicurare dell'assenza di Rosie. Questi si precipitò nella loro camera da letto, studio, cucina, bagno.
Ma, vi era un vuoto totale.
«Sì...» replicò Jungkook, rimuovendo il suo giaccone e gettandolo sul divano con noncuranza «Rosie non è qui.» aggregò, scrutando l'altro.
«Un vero peccato.» Taehyung predilesse esaminare l'ambiente con estrema attenzione «Come mai?»
«Si trova alla scuola per infermiere, o qualcosa del genere...» mormorò, con fiato ansante.
E, ancor prima che Taehyung potesse muoversi di un briciolo, Jungkook allungò il passo, abbrancando il suo colletto e baciandolo con trasporto.
Il biondo ricambiò prontamente l'improvvisa effusione, distanziandosi in seguito ed astenendosi.«Hai del tè?»
Jungkook lanciò lui un'occhiata singolare.
«Mh, tè? Sì, sì, certo... Ti preparerò del tè.» proferì, con tono di voce scarsamente udibile, prendendo a baciare nuovamente Taehyung.
Quest'ultimo mosse le sue labbra per brevi attimi, privilegiando ─ poi ─ allontanarsi di scatto.
«Dunque... Rosie s'è iscritta alla facoltà d'infermierist─»
«Cosa succede?» lo interruppe Jungkook, avvertendo il suo animo vacillare «Per quale motivo non mi baci? Ho s-sbagliato qualcosa...?»
Taehyung dondolò il capo in diniego, incastrando le proprie iridi con quelle del castano.
«Semplicemente─» cominciò, con fare sereno, apparendo quasi irraggiungibile «Non mi aggrada questo tuo comportamento... appiccicoso.»
Jungkook s'immobilizzò, i suoi occhi sbarrati, poiché il maggiore ─ con la frase antecedente, che aveva conseguito accartocciare il suo stomaco ─ era stato alquanto brusco.
«Comportamento a-appiccicoso?» chiese, disorientato, deviando lo sguardo «Sembro piuttosto─» giocherellò con le sue dita, divenendo improvvisamente conscio delle sue misere azioni «Sembro piuttosto disperato, corretto? Agisco in modo frenetico...» deglutì, e Taehyung mugolò in risposta.
«Non mi aspettavo tu fossi così.» ridacchiò l'uomo, le gote di Jungkook che si tinsero di un intenso pesca, in armonia con un sentore d'angoscia, il quale incrementò sempre più.
«Mi scuso... Non era mia intenzione metterti a disagio.» articolò dolcemente, seguitando a fissare la superficie «I-io... Ho adorato il sesso con te. È stato distinto da qualunque cosa io abbia mai sperimentato, od immaginato.»
«Nessun problema, amore. Mi è già stato riferito dalla miriade di donne con cui vado a letto.» Taehyung sbuffò una risatina.
Jungkook si congelò sul posto.
«Miriade d-di donne?» interrogò, sbigottito dai suoi anteriori vocaboli.
«Esatto.» confermò il biondo, estraendo sigaretta ed accendino dalla sua tasca «Non pensavi andassi a letto esclusivamente con poche, vero?» aggiunse, conducendo l'oggetto tra le sue labbra ed accendendone l'estremità.
Il minore spalancò la bocca.
«Non credevo andassi a letto con qualcuno...»
«Sei assai spiritoso, Jungkook.» si beffò Taehyung, conservando l'accendino ed espirando il fumo «Beh, no. Considero il sesso una piacevole forma d'arte... Perché ridursi a farlo con un'unica donna?»

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Somebody To Love [TaeKook]
Fanfiction[TRADUZIONE ITALIANA] COMPLETA 🌙 Innamorarsi di un altro uomo, negli anni '50, era un avvenimento che né Taehyung, né Jungkook, in nessuna occasione avrebbero immaginato, poiché entrambi sposati con due mogli meravigliose. Oppure, la storia di...